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Che cosa sono gli ETF obbligazionari a scadenza, come funzionano ed esempi concreti di utilizzo e investimento

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Etf obbligazionari a scadenza

Gli ETF obbligazionari a scadenza sono un'opportunità di investimento per chi cerca prevedibilità, diversificazione e una riduzione progressiva del rischi.

Gli ETF obbligazionari a scadenza sono una categoria innovativa di fondi negoziati in borsa che combinano i vantaggi della diversificazione degli ETF con la prevedibilità delle obbligazioni. A differenza degli ETF obbligazionari tradizionali, che mantengono una duration costante e reinvestono in nuove obbligazioni per rinnovare il portafoglio, gli ETF a scadenza sono progettati per investire in un paniere di obbligazioni con una data di scadenza comune e prestabilita.

Questo meccanismo li rende adatti per chi cerca una combinazione di rendimento certo e rischio ridotto man mano che ci si avvicina alla scadenza del fondo. Approfondiamo adesso:

  • Etf obbligazionari a scadenza, cosa sono e come funzionano
  • Esempi di utilizzo degli ETF obbligazionari a scadenza

Etf obbligazionari a scadenza, cosa sono e come funzionano

Come le obbligazioni, gli ETF obbligazionari a scadenza hanno una data di scadenza fissa, il che significa che al termine del periodo di vita del fondo, le obbligazioni in portafoglio matureranno e il capitale verrà restituito agli investitori. Offre perciò una maggiore prevedibilità rispetto agli ETF obbligazionari tradizionali, dove il portafoglio viene continuamente rinnovato.

Molti ETF obbligazionari a scadenza, come fa notare il Sole 24 Ore, distribuiscono cedole (spesso trimestrali o semestrali) ai detentori, offrendo una fonte di reddito passivo. Queste cedole derivano dagli interessi pagati dalle obbligazioni sottostanti detenute nel portafoglio. Come per le obbligazioni tradizionali, l'entità delle cedole dipende dalle condizioni di mercato al momento dell'emissione delle obbligazioni.

A differenza degli ETF obbligazionari tradizionali, che mantengono un rischio costante nel tempo (legato alla durata del portafoglio), gli ETF obbligazionari a scadenza vedono una riduzione progressiva del rischio man mano che si avvicina la data di scadenza delle obbligazioni nel portafoglio. Questo avviene perché, avvicinandosi alla scadenza, le obbligazioni diventano meno sensibili alle variazioni dei tassi d'interesse, riducendo il rischio legato alla volatilità del mercato.

Gli ETF obbligazionari a scadenza offrono la possibilità di investire in un portafoglio diversificato di obbligazioni, il che riduce il rischio legato a singoli emittenti o settori. A differenza dell'acquisto di singole obbligazioni, che può comportare un rischio concentrato, un ETF di questo tipo può includere centinaia di obbligazioni con differenti caratteristiche, tra cui emittenti corporate e sovrani.

Gli ETF obbligazionari a scadenza sono progettati per raccogliere obbligazioni con una scadenza simile. Ad esempio, un ETF obbligazionario a scadenza 2026 investirà in obbligazioni che scadono nel 2026. Durante la vita del fondo, le obbligazioni maturano e il capitale viene restituito agli investitori. A differenza degli ETF tradizionali, che reinvestono continuamente in nuove obbligazioni per mantenere una duration costante, gli ETF a scadenza non effettuano ulteriori acquisti di obbligazioni una volta costituito il portafoglio.

Significa che, avvicinandosi alla scadenza, la duration media delle obbligazioni nel portafoglio diminuisce, riducendo il rischio associato alle fluttuazioni dei tassi d'interesse. Alla data di scadenza dell'ETF, tutte le obbligazioni saranno arrivate a maturazione e il capitale verrà restituito.

Esempi di utilizzo degli ETF obbligazionari a scadenza

Uno dei maggiori vantaggi degli ETF obbligazionari a scadenza è la prevedibilità dei rendimenti. Sapendo quando scadranno le obbligazioni e quali cedole genereranno, l'investitore può stimare con maggiore precisione il rendimento atteso del proprio investimento. Sono perciò interessanti per gli investitori che cercano una maggiore certezza sui flussi di cassa futuri.

Gli ETF obbligazionari a scadenza offrono la possibilità di investire in un portafoglio ampio e diversificato, riducendo il rischio specifico legato a un singolo emittente. Questa diversificazione può mitigare il rischio di default di una singola obbligazione all'interno del portafoglio, proteggendo così l'investitore.

Grazie alla natura decrescente della duration, gli ETF obbligazionari a scadenza offrono protezione dall'aumento dei tassi di interesse, che può impattare negativamente le obbligazioni a lungo termine. Con il passare del tempo, man mano che le obbligazioni si avvicinano alla scadenza, l'impatto delle variazioni dei tassi d'interesse diminuisce.

Sebbene gli ETF siano noti per i loro bassi costi di gestione, gli ETF obbligazionari a scadenza possono avere un TER (Total Expense Ratio) che incide sui rendimenti, soprattutto in periodi di tassi di interesse bassi. Questo costo può ridurre l'attrattiva dell'investimento rispetto all'acquisto diretto di obbligazioni singole.

C'è poi l'impossibilità di compensare le perdite fiscali in modo diretto come avviene per le obbligazioni individuali. Gli ETF non consentono la compensazione di minusvalenze su base individuale, il che può essere un problema per gli investitori che desiderano ottimizzare la propria posizione fiscale.

A differenza dell'acquisto diretto di obbligazioni, dove l'investitore può selezionare singolarmente i titoli e scegliere la durata esatta, gli ETF obbligazionari a scadenza offrono un portafoglio predefinito. Questo limita la flessibilità di personalizzare l'investimento in base alle proprie esigenze.

Alcuni dei principali emittenti di ETF obbligazionari a scadenza sono iShares, Amundi e Lyxor, che offrono fondi indicizzati che seguono obbligazioni societarie o sovrane con scadenze specifiche.

iShares iBonds Corporate ETF: investono in un portafoglio di obbligazioni corporate investment-grade con una scadenza predefinita. Alla scadenza, il fondo distribuisce il capitale agli investitori. Sono particolarmente apprezzati per la loro trasparenza e prevedibilità.

Amundi ETF Government Bond 2026 investe in obbligazioni governative con scadenza nel 2026. Questo tipo di ETF offre un profilo di rischio inferiore rispetto ai fondi che investono in obbligazioni corporate, rendendolo ideale per investitori più conservatori.