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Che cosa sono i MiniPia per aziende e liberi professionisti? Spiegazioni e funzionamento

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Spiegazioni e funzionamento MiniPia

I soggetti beneficiari del bando Pacchetti Integrati di Agevolazione (MiniPIA) sono le micro e piccole imprese regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese.

Il bando Pacchetti Integrati di Agevolazione (MiniPIA) rivolto alle micro e piccole imprese è parte integrante del quadro del Programma Regionale FESR-FSE+ 2021-2027. Questo avviso è concepito con l'obiettivo di promuovere la competitività, l'innovazione e la transizione verso un'economia sostenibile, allineandosi agli obiettivi strategici dell'Unione europea. Nel momento in cui scriviamo, questa possibilità può essere colta in Puglia e in Basilicata-

Il principale obiettivo di questo avviso è quello di fornire un sostegno alle micro e piccole imprese, incoraggiando gli investimenti in diversi settori chiave. Tra questi, si evidenziano l'innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la transizione energetica ed ambientale, e lo sviluppo delle competenze aziendali. Queste aree di intervento sono fondamentali per migliorare la competitività delle imprese e promuovere una crescita economica sostenibile nel contesto regionale.

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MiniPia per aziende e professionisti, cosa sono

I soggetti beneficiari del bando Pacchetti Integrati di Agevolazione (MiniPIA) sono le micro e piccole imprese regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese, nonché i liberi professionisti iscritti agli albi o collegi professionali quando previsto. L'accesso ai fondi è subordinato al soddisfacimento di requisiti di ammissibilità, quali essere conformi alle normative edilizie, urbanistiche e del lavoro, operare in regime di contabilità ordinaria o semplificata, non essere in stato di liquidazione o altre procedure concorsuali, e rispettare la normativa antimafia.

I beneficiari non devono aver ricevuto aiuti illegali o incompatibili dalla Commissione europea e non essere considerati un’impresa in difficoltà secondo le definizioni dell’Unione europea. È richiesto che i soggetti non abbiano effettuato delocalizzazioni negli ultimi due anni e si impegnino a non farlo nei successivi due anni.

Per quanto riguarda il bando Pacchetti Integrati di Agevolazione (MiniPIA) destinato alle micro e piccole imprese, le spese agevolabili sono soggette a specifici criteri e limiti finanziari, che definiscono l'entità degli investimenti ammissibili. I programmi di investimento devono avere un importo compreso tra 30.000 euro e 5 milioni di euro. Per gli investimenti produttivi, le spese ammissibili non devono superare il 90% del progetto integrato. Gli investimenti in innovazione dei processi e dell’organizzazione non possono superare 1 milione di euro, mentre gli investimenti a favore delle PMI sono limitati a 1 milione di euro.

Le spese per la formazione non possono eccedere i 500.000 euro, mentre gli investimenti per la tutela dell’ambiente sono limitati a 3 milioni di euro. Le spese per servizi di consulenza e internazionalizzazione, così come quelle per la partecipazione alle fiere, non possono superare i 500.000 euro. Questi limiti riflettono l'obiettivo del bando di sostenere un'ampia gamma di iniziative, dalla digitalizzazione e sostenibilità ambientale all'innovazione organizzativa, garantendo nel contempo la diversificazione e l'adeguatezza degli investimenti proposti dalle imprese.

Spiegazioni e funzionamento MiniPia

I progetti devono integrare investimenti produttivi che si concentrano sulle tecnologie abilitanti e l’innovazione correlata alla digitalizzazione e all'ecosostenibilità, integrati con progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale; progetti formativi per la qualificazione delle competenze, la trasformazione digitale, la transizione industriale sostenibile, la transizione ecologica, e la riconversione green; investimenti per la tutela ambientale; acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e partecipazione a fiere.

Le spese ammissibili includono una vasta gamma di investimenti, quali:

  • acquisto di suolo aziendale, opere murarie, macchinari, impianti e attrezzature nuove, mezzi mobili funzionali all’attività, studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori;
  • investimenti in attivi immateriali quali brevetti, licenze, know-how, tecnologie innovative, programmi informatici e trasferimenti di tecnologia;
  • costi salariali relativi ai posti di lavoro creati a seguito dell’investimento iniziale;
  • contributo finanziario proprio pari almeno al 25% dei costi ammissibili, senza sostegno pubblico;
  • spese per consulenza specializzata in innovazione, trasformazione tecnologica e digitale, sviluppo di nuovi prodotti, processi produttivi, gestione dell’innovazione;
  • servizi di consulenza per la strategia aziendale, l’innovazione, l’internazionalizzazione, la digitalizzazione e l’ecosostenibilità;
  • spese per la partecipazione a fiere, inclusi gli eventi virtuali e le piattaforme di matching.
Le agevolazioni mirano a sostenere le imprese nell’implementazione di progetti innovativi e sostenibili, fornendo un importante impulso alla crescita economica e allo sviluppo tecnologico.
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