Il crowdfunding immobiliare è una via innovativa e accessibile per investire nel settore immobiliare con rendimenti potenzialmente interessanti.
Il crowdfunding immobiliare è una forma di investimento che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, rendendo l’accesso al settore immobiliare più inclusivo e democratizzato. Attraverso piattaforme online, gli investitori possono finanziare progetti immobiliari con somme relativamente piccole, ottenendo in cambio rendimenti proporzionati al capitale investito.
Questo approccio offre una nuova via di accesso al mercato immobiliare, che richiede grandi capitali e competenze specialistiche. Vediamo meglio
Gli sviluppatori immobiliari, invece di fare affidamento su finanziamenti bancari o risorse proprie, utilizzano piattaforme di crowdfunding per raccogliere parte dei fondi necessari per il progetto. Gli investitori, registrati sulle piattaforme, possono scegliere i progetti più interessanti e contribuire con somme che variano dai 100 ai 1.000 euro, a seconda della piattaforma e del progetto.
Una volta che il progetto viene completato, l’investitore ottiene il capitale investito più il rendimento, che può variare tra il 7% e il 12%.
Ci sono due tipologie di crowdfunding immobiliare:
Nel secondo l’investitore agisce come prestatore, offrendo un capitale al promotore del progetto in cambio di un tasso d’interesse fisso. A differenza dell'equity crowdfunding, gli investitori non acquisiscono quote della società, ma ricevono una remunerazione sotto forma di interessi, indipendentemente dal successo o dal fallimento del progetto.
Uno dei vantaggi di questo strumento è la possibilità di partecipare a investimenti immobiliari con capitali ridotti. Mentre l’investimento tradizionale nel settore richiede grandi capitali, il crowdfunding permette anche ai piccoli investitori di entrare in un mercato solido e potenzialmente redditizio. Questa accessibilità permette anche una diversificazione degli investimenti: gli investitori possono distribuire il proprio capitale su più progetti, riducendo il rischio legato a un singolo investimento.
Le piattaforme di crowdfunding immobiliare offrono trasparenza e facilità d’uso. Gli investitori possono accedere a documentazione dettagliata su ogni progetto, inclusi business plan, dati finanziari, e proiezioni di rendimento.
Il crowdfunding immobiliare si distingue anche per la possibilità di ottenere rendimenti superiori rispetto a quelli offerti dai tradizionali titoli di Stato o obbligazioni. Sebbene non esista una garanzia sui rendimenti, in alcuni casi i guadagni possono arrivare al 10-12% annuale.
Nonostante i numerosi vantaggi, il crowdfunding immobiliare comporta anche dei rischi. Il rischio è legato al successo del progetto: se la vendita degli immobili non va come previsto, gli investitori potrebbero non ottenere i rendimenti attesi, o addirittura perdere parte del capitale investito. Ritardi nei lavori o problemi burocratici possono influire sui tempi di ritorno dell’investimento.
Un altro rischio è legato alla scelta della piattaforma. Non tutte le piattaforme di crowdfunding immobiliare offrono le stesse garanzie, e non tutte sono regolamentate dalle autorità competenti, come la Consob in Italia. È quindi essenziale selezionare piattaforme che rispettano gli standard di trasparenza e sicurezza.
Il crowdfunding immobiliare ha visto una crescita negli ultimi anni, con un aumento della raccolta fondi e un numero crescente di investitori che partecipano a queste iniziative. In Italia, ad esempio, nel 2020 sono stati raccolti 65 milioni di euro attraverso questa modalità, rappresentando quasi la metà del totale raccolto dal 2017.
Uno dei fattori che ha contribuito a questa crescita è la pandemia che ha spinto molti investitori a cercare alternative ai mercati azionari, spesso più volatili. Il crowdfunding immobiliare è stato percepito come una soluzione più stabile e meno volatile.