L'Unione Europea ha recentemente introdotto la direttiva EPBD, nota anche come Direttiva Case Green, che preveda la sostituzione graduale delle vecchie caldaie a gas con modelli più efficienti e rispettosi dell'ambiente. Questa mossa mira a ridurre le emissioni di gas serra e promuovere un futuro più sostenibile per il riscaldamento domestico.
Nuove tipologie di caldaie più ecocompatibili
Le caldaie a condensazione rappresentano una delle alternative più promettenti alle tradizionali caldaie a gas. Queste caldaie sfruttano il calore latente dei fumi di combustione, aumentando l'efficienza energetica fino al 90-98%. Inoltre, le caldaie a pompa di calore, che non richiedono combustibili fossili, stanno guadagnando popolarità come soluzione a basse emissioni di carbonio.
Altre opzioni ecocompatibili includono le caldaie a biomassa, che utilizzano combustibili rinnovabili come pellet o cippato di legno, e le caldaie a idrogeno, alimentate da idrogeno verde prodotto da fonti energetiche rinnovabili.
Obbligo sostituzione caldaie a gas e scadenze per direttiva UE
L'Unione Europea ha stabilito scadenze precise per la sostituzione delle vecchie caldaie a gas poco efficienti:
- Entro il 2025, le caldaie con un'efficienza energetica inferiore all'85% dovranno essere sostituite.
- Entro il 2030, questa soglia sarà ulteriormente alzata al 92%.
- Dal 1° gennaio 2040, non sarà più possibile installare nuove caldaie a gas metano e GPL negli edifici residenziali e non residenziali di nuova costruzione.
- Sempre dal 1° gennaio 2040, i produttori di impianti di riscaldamento non potranno più immettere sul mercato caldaie a gas metano o GPL, anche se a condensazione o in classe energetica elevata, se non sono "green gas ready".
Per gli edifici esistenti, è previsto un obbligo di sostituzione graduale delle caldaie a gas con sistemi di riscaldamento alternativi più efficienti e sostenibili, secondo le seguenti tempistiche indicative:
- Dal 2027: obbligo di sostituzione delle caldaie a gas con classe energetica inferiore a G
- Dal 2030: obbligo di sostituzione delle caldaie a gas con classe energetica inferiore a F
- Dal 2035: obbligo di sostituzione delle caldaie a gas con classe energetica inferiore a E
Queste scadenze consentiranno una transizione graduale verso soluzioni di riscaldamento più sostenibili. Sono previste alcune deroghe per edifici storici o vincolati, edifici situati in zone non raggiunte da reti di distribuzione di energia alternativa e per edifici che utilizzano sistemi di cogenerazione ad alta efficienza.
Incentivi per la sostituzione delle caldaie a gas
Per facilitare la sostituzione delle caldaie a gas, saranno previsti incentivi statali e finanziamenti a tassi agevolati. Attualmente, sono disponibili le seguenti detrazioni fiscali per chi sostituisce la vecchia caldaia a gas, ma solo fino al 31 dicembre 2024:
- Ecobonus 65%: detrazione fiscale con sostituzione della caldaia con una in classe A e installazione di strumenti evoluti di termoregolazione
- Ecobonus 50%: detrazione fiscale con la sola sostituzione della caldaia con un modello almeno in classe A
- Bonus Ristrutturazioni 50%: detrazione fiscale senza vincoli sulla classe energetica, applicabile nell'ambito della ristrutturazione di un immobile
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