Per richiedere l'esenzione del canone Rai occorre compilare e inviare una dichiarazione sostitutiva: ecco tutto quello che bisogna sapere
L'importo del canone Rai per il 2025 subirà una riduzione significativa. In particolare, il contributo annuale per l'abbonamento a uso privato passerà da 90 a 70 euro, come stabilito dalle disposizioni della legge di Bilancio 2025. L'Agenzia delle Entrate ha comunicato nel dettaglio gli importi dovuti per il 2025 relativi alle diverse opzioni di pagamento: annuale, semestrale o trimestrale, nonché per situazioni specifiche.
Tuttavia, esistono categorie di cittadini che possono richiedere l'esenzione totale dal pagamento del canone. Per ottenere questo beneficio, è necessario presentare un'apposita documentazione entro il 31 gennaio, attestando di possedere i requisiti necessari. Vediamo quali sono le categorie aventi diritto all'esonero e come procedere con la richiesta.
Diverse categorie di cittadini possono beneficiare dell'esonero dal pagamento del contributo televisivo per l'anno 2025. Esaminiamo in dettaglio ogni caso specifico e i relativi requisiti.
I cittadini che hanno compiuto 75 anni possono presentare domanda di esenzione dal canone Rai se rispettano determinati parametri economici. In particolare, è necessario che:
È importante sottolineare che l'agevolazione è valida solo se nell'abitazione di residenza si possiedono uno o più apparecchi televisivi. Non è invece applicabile nel caso in cui il televisore sia collocato in un luogo diverso dalla residenza principale.
Per quanto riguarda la tempistica dell'esenzione:
I cittadini intestatari di un contratto di energia elettrica per uso domestico residenziale che non detengono alcun apparecchio televisivo possono richiedere l'esenzione dal canone Rai. Per ottenere questo beneficio è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica possieda un televisore.
In questo caso, è necessario compilare il quadro A del modello di dichiarazione sostitutiva. È importante ricordare che tale dichiarazione ha validità annuale e deve quindi essere rinnovata ogni anno.
Anche gli eredi di persone decedute possono presentare una dichiarazione sostitutiva per attestare che nell'abitazione in cui l'utenza elettrica è ancora temporaneamente intestata alla persona deceduta non è presente alcun apparecchio televisivo, evitando così l'addebito automatico del canone.
Coloro che in precedenza hanno presentato una denuncia di cessazione dell'abbonamento televisivo per suggellamento possono certificare, sempre per evitare l'addebito automatico in bolletta, di non detenere ulteriori apparecchi televisivi oltre a quello per cui è stato richiesto il suggellamento, in nessuna delle abitazioni dove è attivata l'utenza elettrica a loro intestata.
Per ottenere l'esonero dal pagamento del canone Rai nel 2025, è necessario seguire una procedura specifica e rispettare determinate scadenze. Vediamo nel dettaglio come procedere.
Per richiedere l'esenzione è necessario compilare e inviare una dichiarazione sostitutiva, utilizzando l'apposito modulo PDF messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate. Il documento deve essere compilato in tutte le sue parti, prestando particolare attenzione alla sezione relativa alla tipologia di esenzione richiesta.
A seconda della categoria di appartenenza, potrebbe essere necessario allegare ulteriore documentazione a supporto della richiesta.
I termini per la presentazione della dichiarazione di esenzione sono fondamentali per determinare il periodo di validità dell'esonero:
Esistono diverse modalità per presentare la domanda di esenzione dal canone Rai per il 2025:
Per controllare lo stato della propria richiesta, è possibile:
Nel caso in cui si sia già versato il canone Rai per il 2025 pur avendo diritto all'esenzione, è possibile richiedere il rimborso delle somme pagate indebitamente. La richiesta può essere presentata: