Cosa prevede il bonus infissi confermato ufficialmente ancora per il prossimo anno tra detrazioni possibili e lavori da fare
Chi e come può fare domanda per il bonus infissi nel 2024 confermato ufficialmente? Tra i bonus edilizi ancora confermati per il 2024, contrariamente a quanto era stato annunciato, c’è il bonus infissi che affiancherà bonus ristrutturazioni, bonus mobili, ecobonus, sismabonus, bonus giardini. Vediamo cosa prevede nel dettaglio e per chi.
Considerando che gli infissi rientrano tra gli elementi di una casa che possono essere ristrutturati possono rientrare tra le opere previste dal bonus ristrutturazioni ma considerando che permettono anche di risparmiare energia e possono garantire isolamento acustico, le spese di nuova installazione, sostituzione o manutenzione degli infissi rientrano tra le spese dell'ecobonus.
Possono usufruire del bonus infissi 2024 tutti i contribuenti soggetti all’Irpef che sostengono le spese per la sostituzione di infissi e sia nel caso di cambio degli infissi in casa di proprietà sia nel caso di nuovi infissi in case in affitto, con possibilità di portare in detrazione l'importo totale, comprensivo di opere murarie e prestazioni professionali, entro il tetto massimo di 60mila euro.
La detrazione dell’Irpef è suddivisa in 10 rate annuali di pari importo. Il bonus infissi 2024 può essere richiesto da chiunque abbia qualche titolo d’uso dell’immobile a patto che sostenga le spese per l’esecuzione dei lavori di installazione o cambio infissi, da proprietari a inquilini che effettuano una sostituzione, modifica o manutenzione di infissi già esistenti e sia per immobili già accatastati o in fase di accatastamento al momento della sostituzione.
Per usufruire del bonus infissi 2024 non bisogna presentare alcuna domanda apposita ma si devono portare in detrazione le spese sostenute e appositamente documentate. La detrazione viene spalmata in quote di pari importo per 10 anni consecutivi e per poter avere il bonus infissi, i pagamenti dei lavori per cambio e manutenzione infissi devono essere eseguiti e pagati con strumenti tracciabili, come pagamenti con carte bancomat, carte di credito, bonifici bancari o postali, assegni, indicando: