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Bonus elettrodomestici 2025: data ufficiale quando disponibile e istruzioni per fare domanda su piattaforma

di Marcello Tansini pubblicato il
bonus elettrodomestici 2025

Il Bonus Elettrodomestici 2025 offre sconti e vantaggi per l'acquisto di prodotti ad alta efficienza energetica. Scopri come funziona, chi può accedere, cosa si può acquistare e i dettagli sulla domanda, utilizzo e requisiti.

Il nuovo contributo statale dedicato all’acquisto di dispositivi domestici ad alta efficienza energetica rappresenta una delle più recenti strategie per incentivare la sostituzione dei grandi apparecchi obsoleti nelle abitazioni italiane. Nato per favorire l’efficienza e la transizione energetica, il bonus si configura come uno sconto immediato sulla spesa sostenuta dai cittadini che procedono con la rottamazione del vecchio elettrodomestico. 

Cos’è il Bonus Elettrodomestici 2025: obiettivi e funzionamento dello sconto in fattura

Il bonus elettrodomestici 2025 è un incentivo economico pensato per spingere i consumatori verso la sostituzione degli apparecchi domestici inefficienti, aiutando sia nella spesa dell’acquisto che nella transizione verso modelli più sostenibili. Si tratta di uno sconto direttamente applicato in fattura—quindi usufruibile al momento stesso dell’acquisto—e non come detrazione fiscale differita nel tempo. Questo rende il beneficio più immediato e accessibile rispetto alle forme di incentivo disponibili in passato.

L’obiettivo primario è la promozione del risparmio energetico domestico, la riduzione delle emissioni di CO₂ grazie all’utilizzo di dispositivi più performanti e la spinta al riciclo dei vecchi elettrodomestici. La misura è riservata ai grandi dispositivi, ossia quelli che incidono maggiormente sui consumi delle famiglie, tra cui lavatrici, lavastoviglie, forni, frigoriferi e altri, ma a precise condizioni di efficienza energetica e di produzione.

Lo sconto è articolato in due fasce di importo, in relazione all’ISEE: fino a 100 euro per la generalità dei nuclei e fino a 200 euro per chi ha un indicatore inferiore ai 25.000 euro, ma sempre entro il 30% della spesa sostenuta. Il contributo viene riconosciuto come voucher elettronico, che garantisce la riduzione del prezzo praticata direttamente dal rivenditore, mentre tutta la gestione avviene attraverso piattaforme digitali, in ottica di trasparenza ed efficienza.

Data ufficiale di avvio, fondi disponibili e durata del bonus

La data ufficiale per la partenza dell’iniziativa è il 18 novembre 2025, secondo quanto comunicato dal MIMIT. Le richieste si potranno presentare dalla piattaforma dedicata (bonuselettrodomestici.it) o tramite l’app IO, con fondi disponibili fino a esaurimento dello stanziamento complessivo, pari a circa 48 milioni di euro.

La durata del bonus non è predefinita: la misura rimane attiva finché permangono risorse nel fondo stanziato, seguendo il criterio dell’ordine cronologico di presentazione delle domande (regime "click day"). Lo stanziamento è unico e non sono previste, al momento, finestre successivi o proroghe automatiche, ma si è già aperto un dibattito sull’eventuale prosecuzione per gli anni a venire, in base ai risultati che emergeranno alla chiusura della prima campagna.

Il voucher ha una validità limitata: una volta emesso, deve essere utilizzato entro 15 giorni e comunque non oltre il 31 dicembre 2025. In caso di mancato utilizzo nei tempi stabiliti, l’importo torna disponibile nel fondo e il richiedente può inoltrare eventualmente una nuova domanda, sempre rispettando l’ordine di arrivo delle istanze.

Requisiti per accedere al Bonus: chi può fare domanda e condizioni di ammissibilità

L’accesso al contributo è riservato alle persone fisiche maggiorenni, residenti in Italia e appartenenti a una famiglia anagrafica distinta (come definito dal DPR 223/1989). È previsto un solo beneficio per nucleo familiare, in modo da evitare assegnazioni multiple all’interno della stessa composizione anagrafica. Il bonus 2025 non richiede lavori di ristrutturazione né condizioni patrimoniali minime, ma la soglia ISEE determina l’importo massimo spettante. Per richiedere il contributo maggiorato di 200 euro è necessario disporre di un ISEE valido per il 2025 inferiore ai 25.000 euro.

  • Sostituzione di un grande elettrodomestico domestico con un modello di classe energetica superiore, appartenente alla stessa categoria.
  • Smaltimento del vecchio dispositivo, obbligatoriamente consegnato al rivenditore e avviato a riciclo secondo la normativa RAEE.
  • Dispositivo acquistato nuovo, prodotto in uno stabilimento situato nell’Unione Europea e incluso nell’elenco ministeriale ufficiale pubblicato online.
Per la domanda è necessario utilizzare una delle identità digitali riconosciute (SPID o CIE) e dichiarare la propria situazione ISEE, se si vuole accedere all’importo più alto. L’ammissione è subordinata all’esito positivo dei controlli automatici di anagrafe e requisiti economici mediante incrocio con le banche dati pubbliche.

Elettrodomestici acquistabili: elenco, classi energetiche e vincoli di produzione

La normativa individua nel dettaglio le tipologie di dispositivi coinvolti e le rispettive classi minime di efficienza. Sono esclusi i piccoli apparecchi, climatizzatori e prodotti fuori dai requisiti.

Tipologia Classe energetica minima richiesta
Lavatrici e lavasciuga A o superiore
Forni A o superiore
Cappe da cucina B o superiore
Lavastoviglie, asciugabiancheria C o superiore
Frigoriferi e congelatori D o superiore
Piani cottura Conformi a Regolamento UE 2019/2016

Oltre alla classe energetica, è richiesto anche che il prodotto sia nuovo e realizzato in uno stabilimento europeo. All’inizio della fase operativa sarà pubblicato un elenco aggiornato delle marche e modelli idonei, basato sulle registrazioni dei produttori sulla piattaforma PagoPA-Invitalia, affinché il cittadino possa consultarlo prima dell’acquisto. Ogni nucleo può beneficiare di un solo bonus, destinato a un unico prodotto tra quelli ammessi.

Come presentare domanda: piattaforme, procedura online e documenti necessari

Per partecipare, la procedura è completamente digitale e user-friendly, in linea con i principi di trasparenza e tracciabilità:

  • L’utente, munito di SPID o carta d’identità elettronica, accede alla piattaforma ufficiale (bonuselettrodomestici.it) o all’app IO.
  • Compila la richiesta online, indicando i dati anagrafici e dichiarando il possesso dell’apparecchio da sostituire e, eventualmente, dell’ISEE valido.
  • La piattaforma effettua controlli incrociati con INPS e Anagrafe per verificare la correttezza dei dati e la disponibilità del bonus per il nucleo familiare.
  • In caso di esito positivo, viene generato un voucher digitale nominativo (collegato al codice fiscale), che sarà inviato via app o email.
I documenti necessari includono: il documento d’identità, il codice fiscale, e - dove richiesto - la dichiarazione ISEE. Il sistema è progettato per garantire che ogni beneficiario possa ottenere la misura solo nei limiti stabiliti e che la procedura sia accessibile anche da smartphone.

Come usare il voucher: modalità di utilizzo, limiti temporali e spesa presso i negozi aderenti

Il voucher ricevuto tramite app IO o piattaforma online ha una validità di 15 giorni dalla data di rilascio (e comunque massimo fino al 31/12/2025). È spendibile:

  • Presso punti vendita fisici o online aderenti e regolarmente registrati, consultabili sulla piattaforma ufficiale.
  • Presentando il codice voucher ed eventualmente il codice fiscale/tessera sanitaria abbinata (se richiesto in negozio).
  • Scegliendo tra i modelli idonei pubblicati negli elenchi dedicati e consegnando per la rottamazione un apparecchio della stessa tipologia.
Il personale del negozio verifica la validità del voucher e l’identità dell’utente e applica lo sconto immediato in fattura. Se l’acquisto non è concluso entro i 15 giorni previsti, il voucher decade e la somma tornerà disponibile per altri richiedenti. Eventuali tentativi di riutilizzo fuori dai termini non sono consentiti.

Limiti, controlli e casi particolari: cumulabilità, verifiche, resi e decadenza del bonus

Il contributo non è cumulabile con altri incentivi vertenti sugli stessi costi (ad esempio, bonus mobili/elettrodomestici IRPEF collegati a ristrutturazione). Sono previsti rigorosi controlli preventivi automatizzati su identità, composizione familiare e requisiti economici. Per evitare usi doppi o irregolari, il sistema incrocia le domande con ANPR, INPS e altre banche dati pubbliche, coinvolgendo anche l’Agenzia delle Entrate.

Procedure di reso: se dopo l’acquisto l’utente decide di restituire il prodotto, veniamo considerati gli effetti sulla fruizione dell’agevolazione—il voucher è annullato e il relativo importo torna nella disponibilità del fondo. Nel caso di decadenza (ad esempio, utilizzo oltre la scadenza), sarà possibile ripresentare domanda ma si perderà la priorità accumulata.

Il negoziante deve documentare il corretto smaltimento dell’apparecchio sostituito e consegnare tutta la documentazione in caso di verifica, pena la revoca del contributo.

Vantaggi per consumatori e ambiente: risparmio, efficienza energetica e sostenibilità

Questa misura porta benefici tangibili su diversi fronti:

  • Risparmio immediato: lo sconto viene applicato direttamente al momento dell’acquisto, riducendo la spesa per le famiglie senza lungaggini burocratiche.
  • Riduzione dei consumi: i nuovi dispositivi con alti standard energetici abbassano bollette e costi di manutenzione, con vantaggi economici prolungati nel tempo.
  • Tutela ambientale: l’obbligo di rottamare correttamente il vecchio apparecchio incentiva la raccolta differenziata dei rifiuti elettronici e il recupero di materiali preziosi per la filiera industriale.
  • Sostegno al settore industriale UE: la richiesta di produzione europea sostiene le imprese del territorio e stimola l’innovazione nei processi produttivi.
L’iniziativa contribuisce così sia al benessere della collettività che alla transizione ecologica richiesta dalle direttive europee.

Consigli pratici per non perdere il Bonus Elettrodomestici 2025

Per massimizzare le possibilità di ottenere il beneficio, è utile:

  • Verificare e aggiornare la propria dichiarazione ISEE prima dell’apertura delle domande.
  • Monitorare l’annuncio ufficiale per l’inizio delle richieste e tenere pronta l’identità digitale.
  • Consultare preventivamente gli elenchi di negozi e prodotti idonei, valutando quale dispositivo sia maggiormente necessario sostituire e pronto per la rottamazione.
  • Accertarsi di avere tutta la documentazione necessaria, compreso il documento d’identità e il codice fiscale.
  • Agire rapidamente appena si apre la piattaforma, considerato il regime “click day” e la rapida esauribilità dei fondi.


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