Quale uso si può fare delle parti comuni di un condominio e quali limiti sono previsti: cosa prevedono le norme in vigore nel 2024 e i chiarimenti
Chi e come può usare le parti comuni di un condominio ed entro quali limiti? Quando si vive in un condominio bisogna rispettare determinate regole relative non solo al vivere civile quotidiano ma anche alle norme specificatamente previste dai singoli regolamenti condominiali.
Vediamo nel dettaglio di seguito quali sono le regole da rispettare relative alle parti comuni di un condominio.
A stabilire come si possono usare le parti comuni di un condominio sono generalmente i singoli regolamenti condominiali, che prevedono, per esempio:
Innanzitutto, tutti i condomini devono farne pari uso senza mai pregiudicare o impedire lo stesso uso da parte degli altri condomini.
Tra gli altri limiti previsti all'uso delle parti comuni di un condominio, ci sono quelli relativi alla destinazione d’uso delle stesse, per esempio un cortile non può essere usato come parcheggio;
E' possibile modificare la destinazione d’uso di una parte comune di un condominio nel 2024 solo a condizione che la delibera dell’assemblea sia a maggioranza qualificata costituita dai 4/5 del valore dell’edificio e in presenza dei 4/5 dei partecipanti al condominio.
Ogni condomino può, dunque, utilizzare le parti comuni di un edificio, anche apportandovi delle modifiche a proprie spese, solo ed esclusivamente a condizione di non impedire agli altri condomini di farne lo stesso uso.