Moltissimi cittadini scelgono la moto per i propri spostamenti quotidiani o per viaggi più lunghi, anche quando devono portare con sé un animale domestico. È quindi essenziale comprendere le regole attuali che disciplinano il trasporto sicuro di cani e gatti sui mezzi a due ruote. Le abitudini di mobilità, in evoluzione, richiedono norme precise sia per tutelare la sicurezza stradale sia per garantire il benessere degli animali coinvolti.
Normativa vigente: cosa dice l'articolo 170 del Codice della Strada
La disciplina relativa al trasporto di animali sui veicoli a due ruote è contenuta principalmente nell’articolo 170 del Codice della Strada, che specifica gli obblighi e le limitazioni per motociclisti e proprietari di animali domestici. Il comma 5 di tale articolo sancisce che «è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all'asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente. Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia o contenitore».
- L’utilizzo di un trasportino o di contenitori idonei è sempre obbligatorio: l’animale deve essere correttamente chiuso e il contenitore fissato solidamente al veicolo.
- Limiti dimensionali: il contenitore non può sporgere più di 50 cm dalla sagoma della moto né compromettere la visibilità o la manovrabilità del conducente.
- Libertà di movimento del conducente: il guidatore deve mantenere libero uso di braccia, mani e gambe e restare sempre seduto in modo corretto, condizione ribadita dal comma 1 dello stesso articolo.
La violazione delle suddette norme comporta sanzioni pecuniarie che possono andare da 83 a 332 euro e la decurtazione di 1 punto dalla patente. È rilevante sottolineare come la presenza dell’animale non debba mai compromettere la sicurezza di chi guida: ogni ostacolo che limiti i movimenti del conducente può originare la contestazione di un illecito secondo quanto stabilito dal Codice della Strada.
Condizioni e requisiti per il trasporto sicuro degli animali su due ruote
Solo il rispetto rigoroso di alcune condizioni rende lecito e prudente portare con sé un animale domestico durante la guida di motocicli o scooter.
- Idoneità del contenitore: deve trattarsi di un accessorio studiato espressamente per animali, quale trasportino rigido o borsa/ zaino omologato, provvisto di chiusure sicure e aperture per la ventilazione.
- Fissaggio saldo al veicolo: il sistema di ancoraggio deve impedire qualsiasi movimento del contenitore che possa destabilizzare la moto. Il trasportino va sempre agganciato secondo indicazioni del produttore e mai con soluzioni fai-da-te.
- Mancanza di ostacoli per il conducente: il posizionamento del contenitore deve lasciare intatta la visibilità e la piena libertà di movimento per il pilota. Anche un semplice ingombro che preme sulla schiena rappresenta una violazione.
- Taglia dell’animale: i mezzi a due ruote sono adatti solo per animali di piccola taglia, tipicamente gatti o cani fino a pochi chilogrammi. Per soggetti medio-grandi si rendono necessari accessori specifici come il sidecar regolarmente omologato.
Risulta inoltre obbligatorio che l’animale non si trovi mai libero sul veicolo: il trasporto «a braccio» costituisce violazione immediata delle norme. Anche la scelta del percorso e delle condizioni di guida influisce sulla sicurezza: traffico intenso, buche, pioggia o temperature estreme vanno evitati ove possibile per garantire il comfort dell’animale.
Strumenti e accessori omologati per il trasporto di cani e gatti in moto
Il mercato offre diverse soluzioni progettate per assicurare sia il rispetto dei limiti legislativi sia il benessere degli animali domestici.
- Zaini da trasporto per animali di piccola taglia: modelli ergonomici con aperture a rete e sistemi di sicurezza interni, ottimali per gatti e cani molto piccoli. Devono essere certificati e resistenti.
- Seggiolini posteriori per cani: supporti fissi da installare sul posteriore della moto, pensati per contenitori più voluminosi. Questa soluzione è utile per razze di taglia medio-piccola che non trovano spazio negli zainetti.
- Sidecar omologato: rappresenta la soluzione più sicura per cani di taglia media e grande. Oltre all’omologazione del sidecar, si richiede comunque la presenza di un trasportino o di una gabbia, in quanto la legge vieta che l’animale viaggi libero anche all’interno del sidecar.
Tutti gli strumenti devono riportare marcature o documentazione che ne certifichi la compatibilità strutturale con le moto, per evitare rischi in caso di controlli. È buona prassi verificare che ogni accessorio sia prodotto secondo le norme UNI o CE, ove applicabili.
Rischi, sanzioni e punti patente: come evitare multe
Oltre ai rischi immediati per la sicurezza di guidatore e animale, il mancato rispetto della normativa può esporre a rilievi amministrativi significativi. La multa prevista dall’articolo 170 va da 83 a 332 euro, con la decurtazione di un punto dalla patente.
- Animale non in contenitore omologato: la sanzione scatta se il trasporto avviene senza trasportino o con accessori improvvisati.
- Contenitore non fissato correttamente: anche il solo movimento del trasportino che altera la stabilità del veicolo può essere causa di multa e penalizzazione.
- Ostacoli alla guida: la posizione scorretta del contenitore, che limita l’uso delle braccia, delle mani o impedisce una seduta ottimale, configura violazione.
- Spiacevoli incidenti: in caso di sinistro, la presenza di un animale trasportato in violazione delle regole può costituire aggravante e rendere meno efficace la copertura assicurativa.
Risulta essenziale consultare sempre la normativa aggiornata sul sito del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per verificare eventuali modifiche o aggiornamenti sulle sanzioni connesse al
trasporto di animali in moto.