Quali sono le modifiche previste dal rinnovo contrattuale ufficiale dell’Edilizia Industria e Cooperative tra gli aumenti di stipendi e gli altri miglioramenti
Cosa prevede il rinnovo ufficiale del Contratto Edilizia Industria e Cooperative? Le parti sociali dell’edilizia (Ance, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro, FenealUil, Filca Cisl e Fillea-Cgil) hanno firmato l’ipotesi di accordo che sarà validata dalle assemblee dei lavoratori entro il 20 marzo 2025 per il rinnovo del CCNL 2025 Edilizia Industria e Cooperative.
Il contratto che scadrà poi il prossimo 30 giugno 2028. Vediamo di seguito cosa prevede nel dettaglio.
L’incremento deciso punta a tutelare il potere d’acquisto degli oltre un milione di addetti del settore, nonostante le difficoltà attuali e, secondo i sindacati, si tratta di un importante passo avanti per garantire il potere di acquisto dei salari contro l’inflazione.
Le ulteriori modifiche previste dalla firma del nuovo contratto interessano innanzitutto la denuncia unica edile, che oltre a promuovere la regolarità, garantisce maggiore trasparenza e affidabilità dell’intero settore nei confronti dei soggetti terzi e delle Pubbliche Amministrazioni, e gli F24 con lavori della Commissione entro sei mesi.
La denuncia unica edile è il modello telematico che l’impresa deve inviare mensilmente alla cassa edile e che riporta tutti i dati riferiti al cantiere e all’operaio, dichiarando le ore lavorate e le ore non lavorate, nonché semplifica gli adempimenti e aumenta la capacità di controllo e di intervento del sistema rispetto alle irregolarità.
Gli altri miglioramenti del nuovo Ccnl riguardano: