Tra desideri e realtà, la casa ideale per gli italiani si costruisce attorno a luce, spazi esterni e sostenibilità. Analisi di come gusti, tecnologie e bisogni evolvono tra nuove generazioni e modelli abitativi.
L’abitazione ideale in Italia riflette un preciso insieme di caratteristiche valorizzate da chi la cerca o desidera cambiarla. Le recenti analisi, tra cui la ricerca condotta da AstraRicerche per Netrais, offrono una panoramica sulla casa perfetta secondo la percezione degli italiani. Questa visione va oltre il semplice spazio abitativo: emerge dall’intreccio tra esigenze personali, condizioni economiche, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
Negli ultimi anni, si è evidenziata una trasformazione nei criteri di scelta: aspetti come la luminosità degli ambienti, la presenza di spazi verdi privati, l’efficienza energetica e l’integrazione delle nuove tecnologie diventano elementi sempre più considerati dagli acquirenti. Tale evoluzione, ben documentata dalle ricerche recenti, delinea un quadro che integra i desideri con la concretezza delle possibilità offerte dal mercato immobiliare nazionale.
La ricerca della casa ideale, secondo i dati raccolti da AstraRicerche per Netrais, evidenzia come alcuni requisiti strutturali e ambientali siano diventati imprescindibili nella percezione degli italiani. Il primo aspetto riguarda la luce naturale: circa il 44% degli intervistati considera ambienti luminosi essenziali, in quanto favoriscono il benessere psicofisico e incidono sulla qualità della vita. Subito dopo emerge la richiesta di spazi esterni come giardini, terrazzi o balconi, particolarmente apprezzati soprattutto dopo le recenti esperienze di lockdown e smart working, arrivando al 40% delle preferenze.
Un altro criterio determinante è rappresentato dall’efficienza energetica. Il 30% dei cittadini esprime l’urgenza di abitazioni a basso impatto, non solo per un risparmio economico sulle bollette, ma anche per una maggiore attenzione alle tematiche ambientali. La presenza di impianti moderni, come pannelli solari e sistemi di isolamento termico avanzati, influenza la valutazione dell’immobile. In pratica:
Quando si tratta di immaginare l’abitazione ideale, gli italiani non hanno dubbi: al primo posto viene la luce. Secondo il report di Netrais, il 43,7% degli intervistati considera la luminosità degli ambienti una priorità assoluta. La casa perfetta deve essere esposta in modo favorevole, attraversata dalla luce naturale in ogni stagione, capace di restituire una sensazione di apertura, benessere e accoglienza. A seguire, il 40,1% dichiara di volere con decisione spazi esterni: giardini, terrazze, balconi diventano luoghi fondamentali per vivere l’abitazione non solo come rifugio, ma come esperienza quotidiana di relazione con l’esterno, con il verde, con il tempo libero. E a rendere il quadro ancora più attuale, il 30,2% degli italiani inserisce tra le caratteristiche irrinunciabili l’efficienza energetica: non soltanto per una questione di risparmio sui consumi, ma anche come scelta etica e lungimirante in ottica ambientale.
Il concetto di sostenibilità entra così in modo netto nell’immaginario collettivo, soprattutto tra le generazioni più mature come la Generazione X. Oltre il 54% degli intervistati in questa fascia d’età afferma di preferire, a parità di prezzo, una casa ecologica rispetto a una tradizionale. L’abitazione ideale, in quest’ottica, non può prescindere da impianti moderni, isolamento efficiente, fonti di energia rinnovabile e materiali a basso impatto ambientale. Ma non è tutto. La casa da sogno, per molti, resta quella indipendente, circondata da un giardino, lontana dai rumori e dalle densità cittadine. Un’immagine che però si scontra con i dati reali del mercato: a prevalere, negli acquisti effettivi, sono i bilocali (22,1%) e i trilocali (21,2%), spesso situati in zone meno centrali rispetto a quelle inizialmente desiderate, ma capaci di garantire un giusto compromesso tra spazio e prezzo.
Parallelamente all’evoluzione del concetto di abitare, cambia radicalmente anche l’esperienza d’acquisto. Se in passato comprare casa era un processo interamente fisico, oggi sempre più italiani si dicono disposti a concludere l’acquisto anche senza aver mai visitato di persona l’immobile. Secondo i dati raccolti, il 40% degli intervistati è pronto a comprare grazie ai tour virtuali e all’utilizzo di visori 3D, mentre tra chi pianifica un acquisto nei prossimi anni, questa disponibilità sale addirittura al 63%. Il digitale, quindi, non è più un semplice supporto, ma diventa il veicolo principale per esplorare, selezionare, personalizzare l’offerta immobiliare.
A cogliere questo cambiamento è stata in particolare Netrais, che ha anticipato il trend offrendo esperienze immersive in grado di trasformare l’approccio all’acquisto: non si visita solo una casa, ma si entra in una rappresentazione dinamica dell’abitazione, personalizzabile in tempo reale, dal layout degli ambienti alle finiture di pavimenti, pareti e arredi. In questo scenario, la casa diventa un prodotto su misura, modellabile sulle esigenze di chi la abiterà, con un livello di controllo e partecipazione che ribalta le logiche immobiliari tradizionali.
La domanda è trainata soprattutto dai più giovani. Il 33% della Gen Z ha già vissuto in prima persona o in famiglia l’esperienza dell’acquisto, seguito dal 26% dei Millennials. Ma l’interesse non si ferma qui: oltre il 60% degli italiani, secondo lo studio, si dice intenzionato ad acquistare casa nei prossimi anni. A frenare questa tendenza non è la mancanza di volontà, ma gli ostacoli economici. Il 54,3% lamenta prezzi troppo elevati nelle aree desiderate, il 36,1% segnala l’anticipo richiesto per il mutuo come barriera d’ingresso, e il 23,9% denuncia difficoltà nell’accesso al credito. La scarsità di immobili in linea con le proprie esigenze completa un quadro complesso e sfidante, dove la domanda potenziale rischia di restare inascoltata.