Ottenere lo SPID senza costi diventa sempre più difficile: quali sono le ragioni del passaggio a pagamento, i prezzi attuali e le differenze fra provider, compresi limiti e costi. Senza dimenticare come si può fare ancora oggi gratis e le aletrnatve reali possibili
Negli ultimi anni il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) è diventato essenziale per l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e di molte aziende private. L’evoluzione del panorama digitale in Italia ha reso indispensabile poter dimostrare la propria identità online in modo sicuro e certificato. Tuttavia, il quadro dei servizi offerti dagli identity provider è in rapida trasformazione, con la progressiva introduzione di costi associati anche da operatori che in passato mantenevano lo SPID a zero spese. La recente decisione di Namirial, fra i provider più popolari, di introdurre un abbonamento annuale per i servizi completi genera interrogativi tra i cittadini sulle possibilità di accedere allo SPID gratis, su chi lo offre ancora senza esborso economico e sulle alternative disponibili.
La diffusione del sistema di identità digitale ha portato il numero di credenziali SPID attive ben oltre i 40 milioni. Questa crescita è stata favorita inizialmente dalla gratuità del servizio, sostenuta da convenzioni tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e i provider, finanziate con fondi pubblici. Tali risorse consentivano ai fornitori di garantire la gestione in sicurezza delle identità digitali senza gravare sugli utenti, fungendo da incentivo all’adozione di strumenti digitali nel rapporto tra cittadini e istituzioni.
Negli ultimi anni, tuttavia, i finanziamenti destinati ai gestori privati sono stati interrotti o rallentati, come confermato anche dalle dichiarazioni istituzionali pubbliche. Questa incertezza nella copertura dei costi ha determinato una svolta: molti provider – tra cui InfoCert, Aruba, Register.it e recentemente Namirial – hanno avviato una transizione verso modelli a pagamento. In alcuni casi si tratta di canoni annuali, in altri di pagamenti correlati a specifiche modalità di riconoscimento, soprattutto per chi sceglie il supporto in presenza.
L’evoluzione del contesto regolatorio e la volontà di uniformare il sistema di identità digitale a livello europeo – con il progetto di portafoglio digitale EU – contribuiscono inoltre alla ridefinizione del modello SPID, incidendo sulle strategie degli identity provider e sulla scelta degli utenti.
L’accesso ai servizi tramite SPID comporta, nel 2025, costi diversi a seconda del provider e della modalità di registrazione. I prezzi variano sensibilmente in funzione delle opzioni di riconoscimento e dei canali utilizzati, mentre alcuni identity provider mantengono opzioni gratuite soggette a precise condizioni. Di seguito una sintesi delle offerte più diffuse:
Provider | Costo annuo | Modalità gratuita |
Namirial SPID Full | 9,99€ + IVA | Sì, se associato ad altri prodotti digitali della società |
Poste Italiane | Gratis/12€ (in presenza) | Sì, se con riconoscimento digitale o servizi Poste |
Aruba | 5,98€ | No |
InfoCert | Variabile (da 11,99€ a oltre 50€ per alcune opzioni video) | No |
ID InfoCamere | Gratis (con CNS/Firma digitale) | Sì, limitata a chi dispone di strumenti digitali qualificati |
Per quanto riguarda Namirial, il servizio Lite rimane gratuito ma con funzionalità molto limitate. Poste Italiane permette ancora l’ottenimento gratuito solo in determinate condizioni, mentre altre tipologie di riconoscimento oppure la richiesta allo sportello comportano un esborso. I costi possono essere soggetti a variazioni anche in base a promozioni temporanee o cambiamenti futuri nelle politiche dei fornitori.
Recentemente Namirial ha modificato il proprio modello di servizio, uniformandosi a operatori che hanno già previsto il ricorso a tariffe per l’utenza. Il provider ha introdotto due differenti livelli:
Nonostante il progressivo aumento dei provider che applicano un abbonamento, alcune realtà continuano a offrire la creazione del profilo SPID a zero costi in presenza di specifici requisiti. La soluzione più diffusa rimane Poste Italiane, che consente l’emissione gratuita a chi si identifica mediante:
Altre realtà che permettono di fare lo Spid ancora oggi gratis sono:
L’evoluzione del sistema di identità digitale italiano e l’orientamento istituzionale stanno portando molti utenti a prendere in considerazione opzioni differenti rispetto allo SPID. La Carta d’Identità Elettronica (CIE) rappresenta la soluzione principale, in quanto strumento emesso direttamente dallo Stato e dotato di funzionalità avanzate in ambito autenticazione online.