Cosa prevede e per chi il bonus per l’acquisto, il montaggio e la sostituzione di una porta blindata in casa: i chiarimenti
Come funziona il bonus per montare nuove porte blindate o sostituirle? L'acquisto e o la sostituzione di una porta blindata rientrano tra le spese agevolabili nell'ambito di una ristrutturazione edilizia volta a garantire la sicurezza di una casa.
Non esiste, infatti, un vero e proprio bonus per porte blindate ma è possibile sostenere le spese agevolate relativa alla loro installazione usufruendo del bonus ristrutturazioni edilizie per la sicurezza.
Il montaggio di porte blindate è considerato, infatti, un lavoro finalizzato alla prevenzione dei rischi legati alla sicurezza dell’immobile, contribuendo a proteggere l'abitazione da atti illeciti da parte di terzi.
Ciò significa che può usufruire della detrazione Irpef al 50% su un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare nel caso di abitazione principale. La percentuale di detrazione scende al 36% per le seconde case.
Per usufruire dell’agevolazione bisogna:
Non è, invece, possibile detrarre la sola spesa per l'acquisto della porta blindata senza che vi sia un intervento di installazione o ristrutturazione collegato.
Per richiedere il bonus casa 2025 bisogna effettuare l’intervento di installazione della nuova porta blindata entro il termine stabilito del 31 dicembre 2025.
Dopodicchè, bisogna inserire la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi, compilando il modello 730 o Redditi PF, a seconda del proprio regime fiscale. È importante seguire attentamente le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, che ogni anno fornisce indicazioni specifiche sulle detrazioni fiscali.