Quali sono i nuovi meccanismi del salta file per fare gli esami e le visite mediche specialistiche dopo l’approvazione del nuovo Decreto 2024
Cosa prevede il nuovo Decreto del Governo Meloni 2024 per fare gli esami e le visite mediche in modo più rapido? Si punta a ridurre le liste di attesa della sanità e con questo obiettivo il governo ha approvato un decreto e un disegno di legge per permettere ai cittadini di fare esami e visite specialistiche in tempi brevi.
Secondo quanto emerso dalle sue dichiarazioni, si potranno prenotare e fare gli esami e le visite specialistiche in modo più rapido e, nel caso di ritardi, la Asl dovrà garantire la stessa prestazione prescritta dal medico presso un privato accreditato con tariffe concordate o in intramoenia (cioè con i medici in libera professione ma nello stesso ospedale), facendo così ‘saltare la fila' ai pazienti altrimenti in ritardo.
In caso, pur facendola privatamente, il cittadino dovrà pagare solo il ticket, a meno che non ne sia esente.
Se, per esempio, un paziente deve fare una risonanza entro 72 ore e non c’è disponibilità, la prenotazione sarà effettuata dove è possibile e a pagare sarà comunque il Ssn.
Le prestazioni del Servizio Sanitario saranno erogate infatti in base a classi di priorità con tempi ben definiti in base le indicazioni del medico che lo dovrà segnalare nella ricetta.
In particolare:
Le Regioni assegneranno poi ai direttori generali delle aziende sanitarie alcuni obiettivi annuali sulla riduzione delle liste d'attesa e il mancato raggiungimento può determinare la sospensione dall'elenco nazionale dei direttori per un periodo di 12 mesi.
Infine, anche gli specializzandi saranno chiamati per effettuare esami e visite specialistiche abbattere le liste d'attesa.
Secondo quanto annunciato nel decreto, chi ha un esame o una visita programmata dovrà sempre essere chiamato due giorni prima per confermare la prenotazione e se non si presenta pagherà comunque il ticket previsto.
La misura rientra tra i nuovi doveri ‘sanitari’ a cui devono assolvere i cittadini, per ‘aiutare’ il miglioramento del sistema.
Si può essere esenti dal pagamento del ticket solo se non ci si presenta ad un esame o ad una visita per eventi di forza maggiore o di sopravvenuta impossibilità.