Come funziona la tassa sulla successione tra il 4%-8%? Le persone che ricevono in eredità beni mobili e immobili, hanno, per legge, l’obbligo di presentare la dichiarazione di successione e pagare, se dovuta, la tassa di successione. Vediamo quanto si paga e a chi spetta il versamento.
- Come funziona la tassa sulla successione tra il 4%-8% in base al grado di parentela
- Chi non paga la tassa sulla successione o paga meno
Come funziona la tassa sulla successione tra il 4%-8% in base al grado di parentela
Il pagamento della tassa di successione prevede diverse aliquote variabili in base al valore dell’eredità e al grado di parentela degli eredi.
Sono in particolare del:
- 4% per il coniuge e i parenti in linea retta da calcolare sul valore eccedente un milione di euro per ogni beneficiario;
- 6% per fratelli e sorelle da calcolare sul valore eccedente 100mila euro per ogni beneficiario;
- 6% da calcolare sul valore totale, quindi senza franchigia per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado;
- 8% da calcolare sul valore totale, anche in tal caso senza franchigia per le altre persone.
L'aliquota del 4% non si applica, però, sulla parte di valore imponibile compresa entro la franchigia di un milione di euro; mentre quella al 6% non si applica alla parte di valore imponibile compresa entro la soglia di 100mila euro.
Chi non paga la tassa sulla successione o paga meno
Secondo la normativa vigente, ci sono casi in cui la tassa di successione non si paga e si verificano quando:
- il valore dell'eredità viene trasmesso ai parenti in linea retta e non supera i 100mila euro e non comprende beni immobiliari;
- si rinuncia all'eredità;
- gli eredi sono onlus o enti religiosi.
Non è obbligatorio presentare la dichiarazione di
successione, per cui non si paga neppure
la tassa, quando si verificano le seguenti condizioni:
- il valore dell’eredità non supera i 100.000 euro;
- l’eredità non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari;
- l’eredità è stata devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto.
Infine, se l’erede a cui spetta l’eredità è disabile, la tassa non è dovuta fino alla franchigia di ben 1,5 milioni di euro.