I voucher, chiamati anche buoni lavoro, rappresentano uno strumento di pagamento che i datori di lavoro (committenti) possono utilizzare per regolarizzare le prestazioni di lavoro occasionale. L'obiettivo principale dell'introduzione di questo meccanismo è quello di mettere in regola le collaborazioni di tipo saltuario e discontinuo, svolte al di fuori di un canonico rapporto di lavoro.
Questi buoni consentono di regolarizzare figure professionali come i lavoratori domestici, le badanti, le colf e le babysitter. Ad utilizzarli non sono soltanto le imprese, ma anche datori di lavoro privati. Nello specifico, possono avvalersi di questo strumento famiglie, aziende, imprese familiari, imprenditori agricoli, imprenditori operanti in qualunque settore, soggetti non imprenditori, enti senza fini di lucro e committenti pubblici.
Quando è possibile utilizzare i voucher INPS
I voucher o buoni lavoro sono utilizzabili esclusivamente per prestazioni di lavoro autonomo occasionale. Si tratta di attività lavorative svolte in modo saltuario e non continuativo, al di fuori di un normale contratto di lavoro subordinato o di collaborazione strutturata.
Come spiegato dall'INPS, il sistema dei voucher è specificamente progettato per alcuni settori particolari come:
- Agricoltura (con specifiche regole e limitazioni)
- Settore HO.RE.CA. (hotel, ristoranti e caffè)
- Lavori domestici
- Discoteche, sale da ballo e night-club (codice ATECO 93.29.1)
- Congressi, fiere, eventi, stabilimenti termali e parchi divertimento
Questo strumento offre alle piccole e medie imprese un mezzo flessibile per gestire il lavoro occasionale, specialmente durante picchi di attività o esigenze temporanee di personale.
Chi può essere pagato con i voucher INPS
I soggetti che possono ricevere pagamenti attraverso i buoni lavoro devono rientrare in determinate categorie. Tra i prestatori autorizzati troviamo:
- Pensionati: titolari di trattamento pensionistico in regime obbligatorio
- Studenti: giovani tra i 16 e i 25 anni regolarmente iscritti a un ciclo di studi (possono lavorare solo durante le vacanze scolastiche)
- Percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito, inclusi i beneficiari dell'Assegno di Inclusione
- Lavoratori part-time
- Inoccupati e titolari di indennità di disoccupazione (NASpI o DIS-COLL)
- Lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti in Italia con permesso di soggiorno che consenta attività lavorativa
Per i prestatori, si tratta di un modo per integrare legalmente il proprio reddito, con contributi riconosciuti ai fini pensionistici e copertura assicurativa contro gli infortuni.
Valore e composizione del voucher
Ogni buono lavoro ha attualmente un valore nominale di 12,41 euro lordi all'ora, di cui:
- 9,00 euro rappresentano il compenso netto per il lavoratore
- 2,97 euro sono destinati ai contributi INPS (13% del totale)
- 0,32 euro vanno alla copertura assicurativa INAIL (7% del totale)
- 0,12 euro coprono i costi di gestione del servizio (1% del totale)
Questa suddivisione garantisce che il prestatore riceva non solo un compenso per l'attività svolta, ma anche le tutele previdenziali e assicurative fondamentali. È importante sottolineare che, nonostante la copertura contributiva, i voucher non danno diritto a prestazioni di malattia, maternità, disoccupazione o assegni familiari.
Limiti economici e dimensionali per l'utilizzo dei voucher
L'utilizzo dei buoni lavoro è soggetto a specifici limiti sia economici che dimensionali, stabiliti dalla normativa per evitare abusi dello strumento. Questi vincoli sono stati modificati e ampliati negli ultimi anni per rispondere alle diverse esigenze del mercato del lavoro.
Limiti economici
I compensi per le prestazioni occasionali sono soggetti ai seguenti massimali:
- Massimo 5.000 euro netti annui per ciascun prestatore, considerando tutti gli utilizzatori
- Massimo 10.000 euro netti annui per ciascun utilizzatore, considerando tutti i prestatori (con eccezioni per le società sportive che utilizzano steward)
- Massimo 2.500 euro netti annui per le prestazioni rese da ogni prestatore verso lo stesso utilizzatore (elevato a 5.000 euro per gli steward impiegati dalle società sportive)
- Fino a 15.000 euro per le aziende nei settori dei congressi, fiere, eventi, stabilimenti termali e parchi divertimento
Per alcune categorie di prestatori (pensionati, studenti under 25, disoccupati e percettori di sostegno al reddito), i limiti di compenso sono calcolati al 75% del loro effettivo importo, permettendo quindi un utilizzo più ampio dello strumento.
Limiti dimensionali
Non possono ricorrere ai voucher:
- Utilizzatori con più di 10 dipendenti a tempo indeterminato (limite precedentemente fissato a 5)
- Aziende nei settori dei congressi, fiere, eventi, stabilimenti termali e parchi divertimento con più di 25 dipendenti a tempo indeterminato
- Imprese dell'edilizia e settori affini
- Imprese esercenti attività di escavazione o lavorazione di materiale lapideo
- Imprese del settore miniere, cave e torbiere
- Aziende nell'ambito dell'esecuzione di appalti di opere o servizi
Questi limiti sono stati pensati per garantire che lo strumento venga utilizzato principalmente dalle piccole e medie imprese, che maggiormente necessitano di flessibilità nella gestione del personale occasionale.
Modalità di utilizzo dei voucher: Libretto Famiglia e Contratto di Prestazione Occasionale
Esistono due distinte modalità per acquisire prestazioni di lavoro occasionale:
Libretto Famiglia
Il Libretto Famiglia è riservato alle persone fisiche non nell'esercizio di attività professionale o d'impresa. Questo strumento può essere utilizzato esclusivamente per:
- Piccoli lavori domestici, inclusi giardinaggio, pulizia o manutenzione
- Assistenza domiciliare a bambini, anziani, malati o persone con disabilità
- Insegnamento privato supplementare
Il Libretto Famiglia ha un valore nominale di 10 euro per ogni ora di prestazione, di cui 8 euro rappresentano il compenso netto per il prestatore. Può essere finanziato tramite modello F24 con causale LIFA o attraverso il Portale dei pagamenti INPS.
Contratto di Prestazione Occasionale
Il Contratto di Prestazione Occasionale è invece rivolto a:
- Professionisti
- Lavoratori autonomi
- Imprenditori
- Associazioni
- Fondazioni e altri enti privati
- Amministrazioni pubbliche
Il compenso minimo è fissato a 9 euro netti all'ora, e il compenso giornaliero non può essere inferiore a 36 euro netti, anche se la prestazione è inferiore a 4 ore.
Voucher nel settore agricolo: regole specifiche
Per il settore agricolo sono previste forme semplificate di utilizzo delle prestazioni di lavoro occasionale con condizioni particolari:
- Le prestazioni sono utilizzabili per un periodo non superiore a 45 giorni nell'anno solare per singolo lavoratore
- Possono essere rese solo da soggetti che, ad eccezione dei pensionati, non abbiano avuto un rapporto di lavoro subordinato in agricoltura nei 3 anni precedenti
- Per ogni giornata lavorativa vanno corrisposti al lavoratore almeno 3 buoni lavoro
Queste regole specifiche mirano a regolarizzare il lavoro stagionale agricolo, particolarmente soggetto a forme di impiego irregolare.
Procedura per richiedere e utilizzare i voucher
La gestione dei voucher avviene esclusivamente tramite piattaforma informatica INPS. Ecco la procedura da seguire:
1. Registrazione
Sia gli utilizzatori che i prestatori devono registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali dell'INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. I prestatori devono prima registrarsi su MyINPS per inserire e convalidare i propri dati di contatto.
2. Finanziamento del portafoglio elettronico
L'utilizzatore deve alimentare il proprio portafoglio elettronico virtuale tramite:
- Modello F24 ELIDE (con causale LIFA per il Libretto Famiglia o CLOC per il Contratto di prestazione occasionale)
- Portale dei pagamenti INPS
- Rivendite di generi di monopolio, bar, supermercati e altri punti convenzionati con pagoPA (novità introdotta recentemente)
- Sportelli bancari e postali
3. Comunicazione della prestazione
Prima dell'inizio della prestazione, l'utilizzatore deve
comunicare tramite la piattaforma INPS:
- I dati identificativi del prestatore
- Il compenso pattuito
- Luogo, durata e tipologia della prestazione
- Il settore dell'attività lavorativa
- Altre informazioni necessarie
Questa comunicazione deve essere effettuata almeno 60 minuti prima dell'inizio della prestazione. Per le imprese del turismo ed enti locali, la dichiarazione può prevedere un monte orario complessivo con riferimento a un arco temporale fino a 10 giorni consecutivi.
4. Pagamento e gestione
L'INPS provvede a erogare i compensi entro il 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione, direttamente sul conto corrente del prestatore o mediante bonifico domiciliato presso Poste Italiane.
In caso di necessità di revoca della prestazione, l'utilizzatore può procedere esclusivamente entro 3 giorni dalla data prevista per lo svolgimento dell'attività.
Vantaggi dell'utilizzo dei voucher
L'utilizzo dei voucher comporta diversi benefici sia per i committenti che per i prestatori:
Per i committenti:
- Regolarizzazione di prestazioni occasionali in piena legalità
- Copertura assicurativa INAIL per eventuali incidenti sul lavoro
- Nessuna necessità di stipulare un contratto di lavoro tradizionale
- Gestione semplificata di picchi di lavoro o necessità temporanee
- Flessibilità nella gestione delle risorse umane
Per i prestatori:
- Integrazione legale del reddito
- Riconoscimento di contributi ai fini pensionistici
- Compatibilità con lo stato di disoccupazione
- Cumulabilità con trattamenti pensionistici
- Esenzione da imposizione fiscale
- Copertura assicurativa INAIL
Questo sistema rappresenta quindi uno strumento utile per l'emersione del lavoro nero, offrendo un quadro normativo chiaro per regolarizzare attività che altrimenti potrebbero essere svolte in modo irregolare.
Monitoraggio delle prestazioni attraverso App IO e MyINPS
Una recente novità introdotta dall'INPS permette il monitoraggio dell'attività lavorativa occasionale sia per i prestatori che per gli utilizzatori, attraverso l'App IO e MyINPS. Questa funzionalità consente di:
- Verificare lo stato delle prestazioni
- Monitorare i pagamenti
- Controllare i limiti di utilizzo ancora disponibili
- Ricevere notifiche su comunicazioni e scadenze
Questa innovazione rende più trasparente e semplice la gestione delle prestazioni occasionali, migliorando l'esperienza d'uso per tutti i soggetti coinvolti.
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