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Come incidono su contributi e pensioni i nuovi tassi di interesse legali 2024

di Marianna Quatraro pubblicato il
interessi legali pensioni

Si riducono i tassi legali da applicare nel 2024 su ritardi di pagamenti di contributi e pensioni: ecco cosa cambia e chiarimenti da Inps

Come incidono su contributi e pensioni i nuovi tassi di interesse legali 2024? Il tasso di interesse legale è un tasso di interesse fissato dalla legge che si applica sugli importi non pagati entro specifici termini stabiliti per compensare il creditore per il ritardo nel ricevere pagamenti. 

E’, dunque, un tasso che si calcola sull’importo dovuto, che ne aumenta il pagamento complessivo. Vediamo se e come incide il tasso di interesse legale su pensioni e contributi. 

  • Nuovi tassi di interesse legale 2024 su pensioni e contributi 
  • Come incidono su contributi e pensioni i nuovi tassi di interesse legali 2024 


Nuovi tassi di interesse legale 2024 su pensioni e contributi 

Come confermato dalle ultime notizie, il nuovo tasso di interesse legale è stato fissato dal Mef al 2,5% in vigore dal primo gennaio 2024, riducendo così i pagamenti dovuti. L'ultima modifica del tasso di interesse legale era stata decisa a fine del 2022 quando il Mef fissò per il 2023 il tasso di interesse in misura pari al 5%, per cui nel 2024 le sanzioni dovute sui contributi previdenziali versati in ritardo da imprese e lavoratori e gli interessi sulle pensioni, prestazioni ed indennità corrisposte dall'Inps in ritardo saranno decisamente più basse. 

Come incidono su contributi e pensioni i nuovi tassi di interesse legali 2024 calcoli ed esempi

Le recenti circolari Inps numero 5 del 10 gennaio 2024 e Inail numero 2 dell’8 gennaio scorso hanno spiegato che il nuovo tasso di interesse legale ridotto al 2,5% valido quest'anno 2024 incide su pensioni e contributi sia previdenziali che assistenziali, prestazioni di fine servizio e di fine rapporto, perché viene calcolato nei casi di omesso o ritardato pagamento.

L’Inps ha specificato che il tasso al 2,5% si applica ai contributi con scadenza di pagamento a partire dal primo gennaio 2024, mentre per i mancati pagamenti di contributi precedenti al primo gennaio 2024, considerando le variazioni della misura degli interessi legali nel tempo, il calcolo degli interessi dovuti deve essere calcolato secondo i tassi vigenti alle relative date di pagamento. 

In particolare, i tassi legali da applicare alle scadenze precedenti ai ritardi di pagamento dal primo gennaio 2024 sono i seguenti: 

  • 0,1%, per il 2017;
  • 0,3%, per il 2018;
  • 0,8%, per il 2019;
  • 0,05%, per il 2020;
  • 0,01%, per il 2021;
  • 1,25%, per il 2022;
  • 5%, per il 2023;
  • 2,5%, per il 2024.
Per esempio, sul mancato versamento di contributi previdenziali nel 2023 si applica il tasso al 5% più alto per sanzioni contestualmente più alte, mentre sui mancati pagamenti dei contributi previdenziali nel 2024 si applica il tasso dimezzato al 2,5% che calcola comunque sanzioni sugli importi dovuti ma più basse. 
 
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