Gli strumenti digitali per rdonare fondi per le organizzazioni no profit italiane sono utilizzati nel 49% dei casi, in crescita del 7% rispetto al 2023: come cambiano le modalità di trasferimento dei soldi
Negli ultimi anni, il panorama italiano delle donazioni alle organizzazioni non profit ha vissuto una trasformazione sostanziale. Se una volta il contributo diretto in contanti rappresentava il principale canale di sostegno alle associazioni del Terzo Settore, oggi il contesto mostra una crescente integrazione di metodologie digitali e gli italiani sono più propensi a destinare sostegno economico tramite canali che garantiscono tracciabilità, rapidità e sicurezza della transazione.
Oggi le donazioni alle organizzazioni non profit si realizzano tramite una varietà di strumenti, sia tradizionali che innovativi. Il contante ha sempre costituito il metodo più diffuso e infatti il 44% delle associazioni continua a ricevere donazioni in contanti nelle attività fisiche, ma i pagamenti digitali guadagnano terreno: il Pos viene scelto dal 17% dei rispondenti, seguito dalle piattaforme di pagamento digitali (10%). Entrando più nel dettaglio, i sistemi di trasferimento di soldi a organizzazioni non profit sono i seguenti:
I metodi digitali stanno rapidamente acquisendo rilevanza sia per i benefici in termini di efficienza sia per la capacità di ampliare il bacino dei donatori. La digitalizzazione dei processi di donazione permette di raggiungere sostenitori ovunque: grazie ai dispositivi mobili e alla diffusione dei social media, le cause benefiche sono oggi accessibili con un semplice click, rendendo strutturalmente più agile il coinvolgimento anche di nuovi segmenti di pubblico.
Le donazioni online offrono agli utenti report dettagliati, permettono il tracciamento puntuale dei contributi, e spesso garantiscono supporto tecnico per risolvere rapidamente eventuali problematiche.
Grazie alla integrazione con i sistemi di pagamento elettronici, i donatori possono scegliere tra una pluralità di modalità, tra cui bonifici istantanei, carte di credito, wallet digitali, in totale sicurezza. Inoltre, la possibilità di ricevere notifiche e aggiornamenti sulle campagne supportate favorisce la fidelizzazione dei donatori e la creazione di una community attiva.
L’analisi dei dati evidenzia come oltre la metà delle organizzazioni digitalizzate promuovano le proprie campagne soprattutto attraverso pagine web o landing page personalizzate. Le più scelte sono le sezioni “Dona Ora”, le piattaforme di crowdfunding e gli shop solidali, che permettono anche acquisti solidali destinando parte del ricavato alle iniziative dell’ente.
Strumento | % Organizzazioni che lo adottano |
Bonifico bancario online | 70% |
Piattaforme digitali (es. PayPal, Satispay) | 44% |
POS/carte di credito | 29%/22% |
L’integrazione di soluzioni digitali non solo incrementa l’efficienza delle procedure di raccolta, ma accresce la fiducia dei donatori. Le piattaforme digitali più diffuse comprendono realtà come Rete del Dono, Produzioni dal Basso, GoFundMe, BuonaCausa, riconosciute sia per la sicurezza delle transazioni che per i servizi dedicati.
In Italia il profilo del donatore di organizzazioni non profit è molto vario. Vi sono, infatti: