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Come si entra nel cassetto fiscale? Tutti i modi con relative istruzioni

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Delega a un intermediario

Il cassetto fiscale una risorsa digitale sviluppata dall'Agenzia delle entrate per consentire ai contribuenti di accedere e consultare online le proprie informazioni fiscali.

Il cassetto fiscale è una piattaforma digitale fornita dall'Agenzia delle entrate che offre l'accesso a una vasta gamma di documenti e informazioni fiscali per il contribuente. Attraverso questo strumento digitale, gli utenti hanno la possibilità di visionare dettagli riguardanti la propria situazione fiscale conservati in questo repository elettronico.

Utilizzando il cassetto fiscale, è possibile consultare, tra gli altri, le dichiarazioni dei redditi presentate, le ricevute dei versamenti effettuati tramite i modelli F23 e F24, nonché visualizzare eventuali notifiche di anomalie e le certificazioni uniche ricevute. Approfondiamo quindi:

  • Tutti i modi per entrare nel cassetto fiscale
  • L'alternativa della delega a un intermediario

Tutti i modi per entrare nel cassetto fiscale

Il cassetto fiscale è una risorsa digitale sviluppata dall'Agenzia delle entrate per consentire ai contribuenti di accedere e consultare online le proprie informazioni fiscali anche nel 2024. Questo sistema è strutturato come un dossier elettronico, che archivia dati fiscali organizzati per anno d'imposta, rendendo accessibili diverse categorie di informazioni.

Gli utenti possono esaminare autonomamente i propri dati fiscali o delegare un professionista, come un commercialista, per la consultazione. Il servizio online del cassetto fiscale fornisce accesso a una serie di informazioni, che comprendo i dati anagrafici del contribuente, le informazioni relative alle dichiarazioni dei redditi, i dettagli sui rimborsi fiscali, le informazioni sui versamenti tramite i modelli F24 e F23, la documentazione relativa agli atti registrati, inclusi i dati patrimoniali, le informazioni sugli indicatori sintetici di affidabilità fiscale.

L'accesso al cassetto fiscale nel 2024 richiede credenziali specifiche, disponibili per i titolari di partita Iva tramite la registrazione ai servizi telematici Fisconline-Entratel, l'uso di un'identità Spid, via Carta di identità elettronica o mediante la Carta nazionale dei servizi. All'interno del portale, gli utenti possono navigare in diverse sezioni che offrono la possibilità di:

  • visualizzare e gestire la propria dichiarazione semplificata;
  • consultare le dichiarazioni dei redditi passate;
  • presentare la dichiarazione dei redditi online;
  • effettuare il pagamento di imposte, tasse e contributi;
  • accedere ai dati catastali dei propri beni immobili;
  • visionare e gestire documenti registrati precedentemente, inclusi contratti di locazione, mutuo e simili.
Per i fruitori del servizio Fisconline, è necessario il Pin fornito dall'Agenzia delle entrate, mentre per gli utenti Entratel si richiede un codice personale ottenibile dalla terza sezione della busta fornita dall'agenzia.

L'alternativa della delega a un intermediario

Il contribuente nel 2024 ha la possibilità non solo di accedere autonomamente al cassetto fiscale, ma anche di autorizzare fino a due intermediari definiti per la consultazione dei propri dati fiscali. Le modalità di delega comprendono:

  • online: tramite una specifica funzione all'interno dell'area riservata dei servizi telematici Fisconline-Entratel, destinata agli utenti registrati;
  • in presenza: mediante la presentazione di una delega firmata presso qualsiasi sportello dell'Agenzia delle entrate;
  • tramite intermediario: consegnando la delega firmata e una copia del documento d'identità all'intermediario che provvederà alla trasmissione dei dati all'Ente. Il delegante riceve un codice di attivazione al suo indirizzo fiscale, da consegnare all'intermediario. In assenza del codice dopo 15 giorni dall'invio, è possibile richiederne l'attivazione presso un ufficio dell'Agenzia, attestando la mancata ricezione.
Gli intermediari che accedono al sistema Entratel devono conformarsi a un regolamento che stabilisce le modalità d'uso del servizio, iscrivendosi e comunicando i dettagli delle deleghe ricevute tramite le funzionalità predisposte in Entratel. Il contribuente può delegare la propria rappresentanza a un incaricato per le operazioni in ufficio.

La validità della delega è di quattro anni, rinnovabile per un periodo analogo. Durante tale lasso di tempo, il delegante mantiene il diritto di revocare l'autorizzazione, comunicando tale decisione all'intermediario utilizzando lo stesso modulo della sottoscrizione iniziale. La revoca deve essere eseguita personalmente dal contribuente e, una volta revocata, l'intermediario perde la facoltà di accedere al cassetto fiscale del delegante.

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