La crescita di Coca-Cola in Italia si riflette nei dati economici, nell'occupazione lungo la filiera e nell'impatto sulle imprese locali. Risultati, strategie di inclusione, sostenibilità ed evoluzione.
Oggi, in prossimità dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 e con dati aggiornati al 2024, Coca-Cola continua a consolidare la propria posizione nel mercato nazionale e l'impatto sull'economia, offrendo un contributo significativo che va oltre la dimensione produttiva e commerciale. Attraverso uno sguardo fondato su dati verificati da fonti autorevoli come SDA Bocconi School of Management, è possibile analizzare sia i risultati ottenuti nel recente biennio sia le strategie messe in atto per garantire crescita, inclusione e attenzione per il territorio. Tali dati permettono di rispondere al quesito "Come va Coca Cola in Italia", restituendo un quadro accurato e aggiornato sulle sue performance.
L'analisi realizzata da SDA Bocconi School of Management evidenzia che nel 2024 il gruppo ha distribuito risorse pari a 1 miliardo e 142 milioni di euro, rappresentando così lo 0,05% del prodotto interno lordo nazionale. Questo valore, risultato di acquisti, investimenti, stipendi, imposte e contributi, segna una crescita del 10% rispetto al 2022. La presenza del brand si traduce quindi non solo in leadership commerciale, ma anche in motore finanziario per l'economia interna.
Nei due anni considerati, il rafforzamento della posizione ha coinvolto anche settori chiave della filiera, portando benefici a imprese di varie dimensioni. L'ampia rete operativa abbraccia sette regioni italiane tra Nord e Sud, con fabbriche e centri operativi che permettono di distribuire impatto economico e opportunità di sviluppo in modo equilibrato sul territorio nazionale.
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Anno |
Valore risorse generate (milioni di euro) |
% PIL nazionale |
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2022 |
Circa 1.038 |
0,047% |
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2024 |
1.142 |
0,05% |
L'impegno verso l'innovazione e la collaborazione con realtà del Paese è evidente anche nella scelta dei fornitori, a conferma della strategia di crescita e inclusività promossa dal gruppo.
I dati raccolti per il biennio 2023-2024 dimostrano un aumento dei posti di lavoro generati direttamente e indirettamente. Nel 2024, infatti, si registrano 2.688 dipendenti interni e 26.704 occupati nella filiera estesa, per un totale di 29.840 posti di lavoro, equivalenti allo 0,12% dell'occupazione italiana. L'aumento rispetto al 2022 - quando gli occupati erano 26.738 - evidenzia una crescita del 10%, confermando la reputazione dell'azienda come principale datore di lavoro nell'industria delle bibite.
Il valore sociale di queste cifre va oltre i meri numeri: secondo le rilevazioni ISTAT del 2024, circa 64.000 persone - tenendo conto della struttura familiare italiana - beneficiano dei redditi prodotti dalle attività connesse alla multinazionale. Da segnalare che per ogni dipendente diretto si attivano più di 11 posti di lavoro addizionali nell'economia nazionale, testimoniando la portata dell'indotto:
Nel corso del 2024, la strategia di approvvigionamento ha condotto all'attivazione di 1.508 fornitori, per acquisti superiori a 626 milioni di euro. Un elemento distintivo è rappresentato dalla scelta di lavorare in larga parte con micro e piccole imprese, che costituiscono circa il 50% dei partner commerciali. Questa pratica contribuisce sia al consolidamento del tessuto produttivo locale sia allo sviluppo economico delle comunità di riferimento.
L'ampia rete di collaborazioni si traduce in:
La valorizzazione delle persone rappresenta un pilastro della strategia aziendale, come attestano i dati SDA Bocconi. Nel 2024, la presenza femminile raggiunge il 39% nei ruoli dirigenziali e il 44% tra i quadri, nettamente superiore ai valori medi nazionali rispettivamente del 20% e 33%. Degno di nota è il progresso rispetto al 2022, con una crescita del 13% delle donne in posizioni di quadro.
Sul fronte delle retribuzioni, i dipendenti beneficiano di stipendi mediamente più alti rispetto alla media italiana, con punte del 19% in più per gli operai, 15% per gli impiegati, 22% per i quadri e 5% per i dirigenti. La differenza tra stipendi dei dirigenti e quelli delle altre categorie è inoltre meno marcata rispetto agli standard nazionali:
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Categoria |
Variazione rispetto alla media italiana |
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Operai |
+19% |
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Impiegati |
+15% |
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Quadri |
+22% |
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Dirigenti |
+5% |
Su questi temi, l'azienda mantiene una costante attenzione al benessere lavorativo e all'inclusione, promuovendo ambienti dove equità, crescita personale e rispetto della diversità sono prassi consolidate.
L'esame dei progetti sociali sostenuti nel periodo 2023-2024 restituisce il quadro di un insieme di azioni concreti rivolti alle comunità. Con 116 iniziative finanziate sul territorio e oltre 4 milioni di euro investiti, l'impegno si rivolge specialmente ai temi della solidarietà, coesione sociale e rispetto dell'ambiente.
Esempi rilevanti dell'azione sociale e ambientale includono: