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Come vanno gli influencer, i creatori digitali e il settore in Italia? Guadagni in calo anche se mercato in crescita

di Marcello Tansini pubblicato il
Il mercato degli influencer in Italia

Il settore degli influencer e dei creator digitali in Italia mostra segnali di crescita, ma i loro guadagni sono in calo. Numeri, trend per piattaforma, chi guadagna di più, nuove tendenze e le prospettive future.

Il mercato degli influencer in Italia rappresenta oggi una realtà consolidata e in costante trasformazione. Nel 2025, l’attenzione si concentra sulla dinamica guadagni influencer 2025, caratterizzata da una situazione ambivalente: la crescita del volume d’affari va di pari passo con un calo dei compensi medi su molte piattaforme. L’analisi si sofferma su dati, fasce di retribuzione, tendenze e nuovi attori digitali, fornendo una panoramica tecnica, aggiornata e approfondita utile sia alle aziende sia ai professionisti.

La fotografia del settore coinvolge aspetti come canali di riferimento, differenze tra le diverse tipologie di creator e i criteri che determinano il valore di mercato, rispondendo all’interesse crescente del pubblico e degli operatori rispetto a un universo in rapida evoluzione.

Il mercato degli influencer in Italia: numeri e tendenze nel 2025

Il valore del settore influencer marketing in Italia si attesta nel 2025 intorno a 385 milioni di euro, con una crescita del 4,05% rispetto all’anno precedente. L’espansione coinvolge in particolare segmenti legati a fashion & beauty (26%), food & beverage (18%), gaming & tech (15%) e travel & lifestyle (12,5%).
Una delle tendenze più rilevanti riguarda la preferenza dei brand per creator capaci di garantire professionalità e community fedeli, spostando il focus da un mero conteggio dei follower verso parametri di autenticità e interazione.
Il 2025 certifica l’avanzamento di un cambio di paradigma, con l’ingresso di nuovi modelli come i virtual influencer e una crescente attenzione all’impiego dell’intelligenza artificiale. In questo scenario, la trasparenza e la qualità dei contenuti si dimostrano leve decisive per la credibilità degli influencer.

Nonostante il trend positivo, il 2025 segna una diminuzione dei compensi medi su molte piattaforme:

  • Facebook: -5,5%
  • TikTok: -2,03%
  • YouTube: -6,55%
  • Instagram: stabile con +0,43%
Gli effetti di questa flessione sono evidenti soprattutto per le celebrity e i mega influencer, con tagli fino al 19% su alcune piattaforme. Le ragioni comprendono la crescente maturità del mercato, l’aumento della concorrenza e la maggiore selettività dei brand, sempre meno propensi a investire esclusivamente sulla notorietà.
L’evoluzione del settore prevede una progressiva democratizzazione delle opportunità, premiando creator di fascia media e contenuti più autentici e di nicchia, piuttosto che profili stellari poco coinvolgenti.

Compensi per piattaforma e fascia di follower: Instagram, TikTok, YouTube, Facebook

Piattaforma

Follower

Compenso medio/post

Instagram

5.000-10.000

100-300 €

Instagram

10.000-50.000

300-1.500 €

Instagram

50.000-300.000

1.500-4.000 €

Instagram

1.000.000+

4.000-20.000 €

TikTok

5.000-10.000

50-250 €

TikTok

10.000-50.000

250-650 €

TikTok

300.000-1.000.000

3.500-7.000 €

TikTok

1.000.000+

7.000-18.000 €

YouTube

5.000-10.000

500-1.500 €

YouTube

10.000-50.000

1.500-5.000 €

YouTube

100.000-500.000

10.000-20.000 €

YouTube

1.000.000+

35.000-80.000 €

Facebook

3.000.000+

1.500-5.000 €

Questi dati mostrano una forte segmentazione per fascia di follower e specificità della singola piattaforma. Risulta evidente come YouTube resti la piattaforma più redditizia per i contenuti ad alto valore aggiunto, mentre Instagram e TikTok mantengono centralità nelle campagne di brand awareness, specie per i creator mid-tier e macro.
Il trend del 2025 evidenzia un’ulteriore riduzione dei compensi per i nano e micro influencer, mentre le classi intermedie raccolgono la fiducia dei brand per iniziative a target profilato e storytelling autentico.

Chi guadagna di più: top influencer e fasce di mercato in Italia

All’apice della classifica dei guadagni degli influencer più seguiti emergono nomi noti come Chiara Ferragni, Fedez e Gianluca Vacchi, con introiti annuali rispettivamente stimati in circa 10 milioni, 8 milioni e 5 milioni di euro.
Le fasce più remunerative riguardano:

  • Influencer celebrity: fino a 75.000 € a post su Instagram, oltre 300.000 € per casi eccezionali
  • Mega e macro influencer: dai 20.000 € ai 80.000 € a contenuto su YouTube
I dati confermano che la popolarità consente ancora di ottenere compensi elevatissimi, ma per la maggioranza dei creator il potenziale di guadagno risulta più equilibrato rispetto agli anni precedenti. Emergono inoltre nuovi protagonisti tra i giovani talenti, attivi su TikTok o in nicchie altamente specializzate.
Da sottolineare l’ascesa di profili come Valentina Ferragni e nuove star digitali, a dimostrazione della vitalità e della competitività del panorama italiano.

Ci sono elementi che si riflettono direttamente sulle opportunità di monetizzazione e sulla capacità di sviluppare relazioni solide e durature con aziende di rilievo.

  • Engagement: Il tasso di coinvolgimento, ovvero la capacità di generare interazioni autentiche, è oggi il parametro centrale per valutare la qualità della community e l’impatto di una campagna.
  • Niche e verticalizzazione: Settori come moda, beauty, food, fitness e tecnologia offrono maggiori possibilità di partnership remunerative.
  • Qualità dei contenuti: Il valore creativo, la pertinenza e la professionalità nella realizzazione di post, video e storie aumentano la percezione di affidabilità agli occhi dei brand.
  • Capacità di negoziazione: Le abilità contrattuali nell’accordare partnership a medio-lungo termine giocano un ruolo significativo nell’incremento dei guadagni.
  • Formato e piattaforma: La scelta della piattaforma più efficace secondo il target di riferimento, così come il tipo di contenuto prodotto (es. video long-form o stories), influenza il valore economico di ogni collaborazione.
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