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Come vengono scoperti gli evasori totali, i sistemi di accertamento e quando scatta controllo

di Marianna Quatraro pubblicato il
Come vengono scoperti evasori totali

Quali sono i sistemi di controllo fiscale che permettono di scoprire gli evasori fiscali, come funzionano e quando scattano gli accertamenti

L’evoluzione dei sistemi di controllo fiscale in Italia ha comportato una trasformazione radicale nelle modalità di individuazione degli evasori totali. Oggi, l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza è rivolta all’utilizzo di strumenti digitalizzati e intelligenti che permettono un monitoraggio efficace e selettivo.

Questi sistemi sono concepiti per tutelare l’interesse pubblico mediante un’analisi accurata dei comportamenti anomali, mirando prioritariamente ai soggetti con concrete potenzialità evasive.

Negli ultimi decenni, i sistemi di accertamento per scoprire gli evasori fiscali sono cambiati e si sono evoluti. Prima c'era il redditometro, fondato su un’analisi comparativa fra redditi dichiarati e spese sostenute, puntava a individuare incoerenze spesso su larga scala, generando non pochi casi di false segnalazioni.
 

Poi è arrivato l’evasometro, che si distingue per l’impiego di algoritmi e processi automatici orientati alla prevenzione più che alla mera repressione. 

Come funziona l'evasometro: algoritmi, indicatori e soglie di rischio

L’evasometro si basa su un funzionamento altamente tecnologico e strutturato, pensato per individuare le situazioni di rischio elevato di evasione fiscale attraverso la valorizzazione di molteplici indicatori. L’algoritmo analizza flussi bancari, disponibilità patrimoniali in Italia e all’estero, eventuali informazioni fiscali raccolte attraverso lo scambio automatico secondo i protocolli internazionali.

Il sistema calcola un indice di rischio personalizzato per ogni soggetto monitorato. Gli accertamenti scattano quando tale indice supera determinate soglie, rendendo così prioritari gli accertamenti sui soggetti con debiti fiscali rilevanti o anomalie nei flussi finanziari. Vengono considerate anche le movimentazioni sospette e le situazioni di incoerenza reddituale evidenziate dall’incrocio delle banche dati.

  • Intelligenza artificiale e algoritmi predittivi: mediante modelli di machine learning vengono analizzati milioni di dati fiscali, bancari e patrimoniali.
  • Incrocio di banche dati: vengono consultate fonti informative come l’Anagrafe dei Rapporti Finanziari e le segnalazioni previste dal Common Reporting Standard (CRS).
  • Monitoraggio costante: aggiornamenti mensili dei dati permettono agli organi di controllo di agire tempestivamente su nuovi casi di potenziale evasione.
Soglia di scostamento percentuale 20% tra reddito dichiarato e reddito ricostruito
Soglia economica assoluta Scostamento superiore a dieci volte l’assegno sociale annuo (>70.000 € circa)
Solo all’occorrere di entrambe le condizioni il sistema attiverà l’accertamento prioritario.

Quali comportamenti destano sospetto: soggetti e azioni maggiormente monitorati

Le attività di indagine si concentrano su particolari comportamenti finanziari e amministrativi, come:

  • Utilizzo di partite IVA temporanee per ‘coprire’ la reale attività economica
  • Trasferimenti sospetti di fondi fuori dai confini nazionali
  • Frodi in crediti d’imposta e pratiche elusive patrimoniali
  • Simulazioni di vendite o intestazioni fittizie di beni per sottrarre risorse al fisco

Quando scatta l'accertamento e come difendersi dall'evasometro

Tramite l'evasometro, la procedura di accertamento scatta soltanto quando vengono superate le soglie di rischio definite e l’indice individuale raggiunge un valore ritenuto critico. L’Agenzia delle Entrate avvia quindi la fase istruttoria, richiedendo al contribuente, potenziale evasore fiscale, precisazioni e documentazione a supporto delle sue posizioni.

La documentazione necessaria come giustificativo comprende:

  • Attestazioni di redditi esenti o già tassati (ad esempio, risparmi o donazioni)
  • Fatture e ricevute elettroniche
  • Bonifici e movimenti bancari tracciabili
  • Documentazione comprovante spese sostenute da terzi (familiari o conviventi)
I soggetti interessati, se in possesso di giustificativi idonei, possono ottenere l’archiviazione del caso senza ulteriori conseguenze amministrative o penali.
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