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Comprare casa nel 2025, le agevolazioni, aiuti e bonus disponibili ancora pur limitati e peggiorati

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
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Comprare casa nel 2025: le agevolazioni, i bonus e gli aiuti ancora disponibili, seppur limitati o ridotti rispetto agli anni precedenti

Il panorama delle agevolazioni e degli incentivi fiscali per l'acquisto della prima abitazione nel 2025 presenta alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. Nonostante alcuni peggioramenti e limitazioni, esistono ancora diverse opportunità per chi desidera investire nel mattone. Analizziamo quali sostegni sono ancora disponibili e quali sono stati ridimensionati dalla nuova Manovra Finanziaria.

Garanzia statale sui mutui prima casa per under 36, cosa rimane nel 2025

La buona notizia è che la garanzia statale sui mutui per i giovani è stata prorogata per tutto il 2025. Questa misura rappresenta un supporto concreto per chi ha meno di 36 anni e desidera acquistare la propria abitazione principale. Il meccanismo prevede una copertura finanziaria fino all'80% del capitale erogato attraverso il mutuo, con garanzia fornita direttamente dallo Stato.

La garanzia è applicabile per finanziamenti di importo non superiore a 250.000 euro e costituisce un aiuto significativo per accedere al credito bancario a condizioni più favorevoli. Questo strumento permette infatti alle banche di concedere mutui con maggiore facilità anche a categorie che normalmente verrebbero considerate più rischiose, come i giovani con contratti atipici o con redditi non elevati.

Requisiti per accedere alle agevolazioni mutui nel 2025

Per poter beneficiare delle agevolazioni sui mutui prima casa nel 2025, è necessario soddisfare determinati requisiti:

  • Avere un'età non superiore a 35 anni al momento della richiesta
  • Possedere un ISEE non superiore a 40.000 euro annui
  • Non essere già proprietari di altri immobili a uso abitativo (con l'eccezione di immobili ricevuti per successione)
  • L'immobile da acquistare deve essere destinato a residenza principale
  • La casa non deve appartenere alle categorie catastali di lusso (A1, A8, A9)
La misura include anche alcune categorie specifiche che possono accedere alle agevolazioni:
  • Genitori single con figli minori a carico
  • Giovani con contratto di lavoro atipico
  • Conduttori di alloggi di edilizia popolare

I tagli alle agevolazioni fiscali per l'acquisto casa nel 2025

Il peggioramento più evidente nelle agevolazioni per l'acquisto della prima casa nel 2025 riguarda l'eliminazione di alcuni benefici fiscali. Secondo quanto stabilito dalla Manovra Finanziaria 2025, non saranno più previste le esenzioni dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale per i giovani under 36 che acquistano la prima casa.

Queste esenzioni, che rappresentavano un risparmio significativo nell'ordine di diverse migliaia di euro, non sono state incluse nella proroga inserita nel disegno di Legge di Bilancio 2025 inviato al Senato. Si tratta di un cambiamento sostanziale che riduce notevolmente il vantaggio economico complessivo per i giovani acquirenti.

Inoltre, è stato eliminato anche il credito d'imposta per il recupero dell'IVA pagata in caso di acquisto da costruttore, un'ulteriore penalizzazione soprattutto per chi acquista immobili di nuova costruzione.

Alternative e soluzioni complementari per l'acquisto casa

Nonostante i tagli, esistono altre possibilità per alleggerire l'onere dell'acquisto di un'abitazione:

Detrazione interessi passivi mutuo prima casa

Rimane in vigore la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% degli interessi passivi pagati sul mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale, fino a un massimo di 4.000 euro di interessi annui (equivalente a una detrazione massima di 760 euro all'anno).

Fondo di garanzia Consap

Per chi non rientra nella categoria under 36, esiste comunque il Fondo di garanzia Consap per i mutui prima casa, che offre una copertura fino al 50% della quota capitale per mutui di importo non superiore a 250.000 euro. Questo fondo è accessibile a una platea più ampia di beneficiari, anche se con una percentuale di garanzia inferiore rispetto a quella prevista per i giovani.

Agevolazioni regionali e locali

Oltre alle misure nazionali, è importante verificare eventuali agevolazioni specifiche promosse dalle singole regioni o dai comuni. Alcune amministrazioni locali offrono infatti ulteriori supporti per l'acquisto della prima casa, come contributi a fondo perduto o tassi agevolati su mutui convenzionati.

Impatto della situazione economica sui mutui nel 2025

Il 2025 si prospetta come un anno di possibile miglioramento per quanto riguarda i tassi di interesse sui mutui. Dopo il periodo di rialzi che ha caratterizzato il 2025-2024, la Banca Centrale Europea ha iniziato un percorso di riduzione dei tassi che potrebbe continuare nel 2025, rendendo i finanziamenti più accessibili.

Secondo le previsioni degli analisti, i tassi sui mutui potrebbero stabilizzarsi su livelli più contenuti rispetto agli anni precedenti, compensando parzialmente la riduzione delle agevolazioni fiscali. Questo scenario potrebbe rendere comunque conveniente l'acquisto di un'abitazione nel 2025, soprattutto per chi può accedere alla garanzia statale.

Consigli pratici per chi vuole acquistare casa nel 2025

Per massimizzare i benefici delle agevolazioni ancora disponibili, ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Verificare l'ISEE in anticipo: accertarsi di rientrare nel limite dei 40.000 euro richiesto per accedere alle garanzie statali
  • Confrontare diverse offerte di mutuo: con la riduzione delle agevolazioni fiscali, diventa ancora più importante ottenere condizioni vantaggiose sul finanziamento
  • Valutare l'opportunità di un mutuo a tasso fisso: considerando le previsioni di stabilizzazione dei tassi, potrebbe essere il momento giusto per bloccare un tasso conveniente per tutta la durata del finanziamento
  • Informarsi presso la propria regione o comune su eventuali incentivi locali che potrebbero integrare quelli nazionali
  • Considerare l'acquisto di immobili che necessitano di ristrutturazione: in questo caso, si potrebbe beneficiare anche delle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica o ristrutturazione edilizia
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