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Come fare domanda per pensione lavori usuranti 2025? Istruzioni INPS su procedura, requisiti e tempi

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
domanda pensione usurante

Pensione lavori usuranti 2025: guida INPS per domanda online, requisiti contributivi e anagrafici. Procedure, documentazione necessaria e tempi di risposta

Come e quando si può fare la domanda per la pensione anticipata destinata ai lavori usuranti e notturni nel 2025? L'INPS ha pubblicato le istruzioni ufficiali per presentare la richiesta di accesso al trattamento pensionistico agevolato, che consente l'uscita dal mondo del lavoro a 61 anni e 7 mesi con 35 anni di contributi (la cosiddetta Quota 96,7) per i lavoratori impiegati in attività particolarmente gravose e per chi svolge turni notturni. 

Categorie di lavori riconosciuti come usuranti

La normativa vigente riconosce come usuranti diverse tipologie di attività lavorative particolarmente gravose. Tra queste rientrano:

  • Lavori in galleria, cava o miniera
  • Attività svolte in spazi ristretti e con temperatura elevata
  • Lavori ad alte temperature
  • Lavorazioni del vetro cavo
  • Lavori in cassoni ad aria compressa
  • Attività di asportazione dell'amianto
  • Lavori notturni (secondo parametri specifici)
  • Lavori alla catena di montaggio
  • Conducenti di veicoli di capienza non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo

Requisiti specifici per i lavoratori notturni

Per quanto riguarda i lavoratori notturni, l'INPS prevede diverse soglie di agevolazione in base al numero di notti lavorate annualmente:
  • Lavoratori che svolgono attività notturna per almeno 78 notti all'anno: accesso alla pensione con Quota 97,6 (dipendenti) o 98,6 (autonomi)
  • Lavoratori che svolgono attività notturna per un numero di notti compreso tra 72 e 77 all'anno: requisiti incrementati di un anno
  • Lavoratori che svolgono attività notturna per un numero di notti compreso tra 64 e 71 all'anno: requisiti incrementati di due anni
Si considera "lavoro notturno" quello svolto per almeno 6 ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino.

Procedura per presentare domanda di pensione anticipata per lavori usuranti e requisiti necessari

Come specificato nella circolare INPS n.812 del 23 febbraio 2025, la domanda per accedere al beneficio pensionistico riservato ai lavoratori impiegati in mansioni gravose e turni notturni deve essere inoltrata esclusivamente attraverso il portale ufficiale dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Gli interessati dovranno compilare il modulo AP45 e allegare tutta la documentazione comprovante i requisiti richiesti, come:

  • Buste paga storiche
  • Libretto di lavoro
  • Ordini di servizio
  • Contratti che attestino lo svolgimento di mansioni usuranti
  • Documenti relativi ai turni di lavoro notturno
  • Eventuale ulteriore documentazione comprovante l'attività gravosa
È importante sottolineare che questa procedura è valida anche per i lavoratori autonomi impegnati in attività usuranti, inclusi coloro che raggiungono il diritto alla pensione mediante il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali per lavoratori autonomi. La condizione fondamentale è aver svolto un'attività considerata particolarmente gravosa per almeno metà della vita lavorativa complessiva oppure per un minimo di sette anni negli ultimi dieci di attività.

Differenze nei requisiti tra lavoratori dipendenti e autonomi

I requisiti per l'accesso alla pensione anticipata per lavori usuranti nel 2025 variano a seconda della tipologia di rapporto di lavoro:

  • Lavoratori dipendenti: devono raggiungere Quota 97,6, ovvero 61 anni e 7 mesi di età anagrafica combinati con 35 anni di contributi versati
  • Lavoratori autonomi: devono invece conseguire Quota 98,6, che corrisponde a 62 anni e 7 mesi di età anagrafica insieme a 35 anni di contribuzione

Tempistiche e scadenze per la presentazione della domanda nel 2025

L'INPS ha confermato che la domanda di riconoscimento dello svolgimento di lavori usuranti deve essere presentata entro e non oltre il 1° maggio 2025. Questa scadenza riguarda esclusivamente i lavoratori che matureranno i requisiti necessari nel corso dell'anno 2025.

È fondamentale rispettare questa tempistica in quanto la presentazione tardiva della domanda comporta:

  • Per ritardi entro un mese: slittamento della decorrenza del trattamento pensionistico di un mese
  • Per ritardi tra uno e due mesi: slittamento della decorrenza di due mesi
  • Per ritardi tra due e tre mesi: slittamento della decorrenza di tre mesi
  • Per ritardi superiori a tre mesi: perdita del diritto all'accesso al beneficio per l'anno in corso

Finestre di uscita e decorrenza della pensione

Una volta accertato il diritto al trattamento pensionistico anticipato, non si accede immediatamente alla pensione. È infatti prevista una finestra mobile di attesa di tre mesi dalla maturazione dei requisiti. Ad esempio, un lavoratore dipendente che matura i requisiti il 15 marzo 2025 potrà effettivamente andare in pensione dal 16 giugno 2025.

Questa finestra di uscita può allungarsi in caso di presentazione tardiva della domanda, come indicato nel paragrafo precedente.

Doppia domanda: riconoscimento dei requisiti e pensionamento effettivo

È importante chiarire che il processo per accedere alla pensione anticipata per lavori usuranti si articola in due fasi distinte, che richiedono la presentazione di due domande separate:

  1. Domanda di riconoscimento dei requisiti: da presentare entro il 1° maggio 2025 attraverso il modulo AP45
  2. Domanda di pensionamento effettivo: da presentare successivamente, dopo aver ricevuto la certificazione del diritto da parte dell'INPS
La prima domanda serve a far accertare all'INPS la sussistenza del diritto al beneficio, mentre la seconda attiva concretamente l'erogazione del trattamento pensionistico. Il mancato invio della prima domanda entro i termini stabiliti può pregiudicare l'accesso alla pensione anticipata per l'anno in corso.

Documentazione necessaria per attestare lo svolgimento di lavori usuranti

Per comprovare lo svolgimento di attività usuranti o notturne, è necessario allegare alla domanda una documentazione dettagliata e completa. Tra i documenti più rilevanti si segnalano:

  • Contratti di lavoro che specifichino le mansioni svolte
  • Buste paga che attestino indennità specifiche per lavori gravosi o notturni
  • Turni di servizio che documentino il lavoro notturno
  • Libretto di lavoro con indicazione delle mansioni
  • Ordini di servizio
  • Comunicazioni aziendali relative ai turni
  • Documentazione sulla sicurezza nel luogo di lavoro
  • Dichiarazioni dei datori di lavoro attuali o precedenti
In caso di documentazione incompleta o insufficiente, l'INPS potrebbe richiedere integrazioni o respingere la domanda per mancanza di prove adeguate dello svolgimento dell'attività usurante per il periodo minimo richiesto.
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