Condono fiscale 2024 con pace fiscale rilanciati da Salvini dopo il no in manovra finanziaria

Sono diverse le misure che, come annunciato, sono state confermate nella nuova Manovra Finanziaria 2023-2024 tra prima revisione delle aliquote Irpef, estensione della no tax area fino a 8.500 euro per tutti, sia lavoratori dipendenti che pensionati, conferma del taglio del cuneo fiscale fino al 7% anche nel 2024, a misure per famiglie con figli e per sostenere la natalità, ma sono anche tante le misure che, proposte, non sono rientrate nella Manovra, a partire da nuovi condoni e sanatorie fiscali. Ma il ministro delle infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini, rilancia sulla rottamazione fiscale e sulla pace fiscale ancora per il 2024. 

• Ministro Salvini rilancia su nuova pace fiscale nel 2024 
• Cosa prevede la rottamazione e nuova pace fiscale 2024 proposta da Salvini

Ministro Salvini rilancia su nuova pace fiscale nel 2024 

Nonostante condoni e sanatorie fiscali per cartelle e multe non siano rientrate nella nuova Manovra Finanziaria 2023-2024, il ministro Salvini continua a rilanciare su una nuova rottamazione e nuova pace fiscale nel 2024 e non solo nell'ottica dell'instaurazione di un nuovo tipo di rapporto tra contribuente e Fisco, basato su maggiore fiducia e trasparenza in modo da incentivare al pagamento spontaneo, ma anche come importante sistema che permetterebbe di recuperare risorse economiche che il governo potrebbe poi impiegare nell'attuazione di altri importanti provvedimenti.

Dalla lotta all'evasione fiscale, si stima, infatti, un recupero di circa 3miliardi di euro ed è chiaro come si tratti di un gruzzoletto che farebbe certamente comodo e difficile da tralasciare.

Cosa prevede la rottamazione e nuova pace fiscale 2024 proposta da Salvini

La nuova rottamazione fiscale che non è rientrata nella nuova Manovra Finanziaria è stata proposta dal ministro Salvini per permettere ai contribuenti in debito con il Fisco di pagare e regolarizzare le proprie posizioni ma varrebbe solo per chi ha debiti entro i 30mila euro che in parte si potrebbero cancellare pagando solo una percentuale del debito al fisco. 

La proposta di Salvini è quella di versare il 10% dell’imposta evasa senza sanzioni e interessi per cartelle esattoriali di importi fino a 30mila euro ma potrebbe interessare solo chi ha redditi imponibili compresi entro una certa soglia, si pensa tra i 40 e i 50mila euro di media negli ultimi quattro anni. 

La nuova pace fiscale proposta da Salvini, e che sarà rilanciata nel 2024 e che potrebbe rientrare nella nuova riforma fiscale, rappresenterebbe una ulteriore misura per combattere l’evasione fiscale, da una parte, permettendo, dall’altra, allo Stato di recuperare ulteriori soldi per l’attuazione di altre misure rimandate nella Manovra proprio per mancanza di risorse. 

 

• Pace fiscale nel 2025, se ne ritorna a parlare. Come potrebbe essere, per chi, su quali cartelle e da quando
• Ci sono rischi reali per pensioni dopo buco di 6,6 mld INPS causato da condoni fiscali? Facciamo chiarezza
• Si ritorna a parlare di condono tombale per cartelle esattoriali non pagate, ma è davvero una ipotesi reale?