Non tutti i conti deposito sono uguali, e la scelta tra un conto vincolato e uno non vincolato può fare una grande differenza in termini di rendimento.
La fase in corso del ciclo economico, caratterizzata da tassi d'interesse ancora elevati ma con prospettive di riduzione nel medio termine, ha reso i conti deposito interessanti per ottenere rendimenti sicuri dalla propria liquidità. Molti esperti avvertono che questa finestra favorevole potrebbe chiudersi presto e di conseguenza occorre valutare con attenzione le opportunità ancora disponibili prima che i rendimenti inizino a calare.
Molte banche stanno ancora proponendo tassi d'interesse lordi superiori al 4%, un livello che fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile per prodotti di questa categoria. Il contesto offre quindi una finestra temporale limitata per approfittare di queste condizioni favorevoli. La logica dietro questa previsione è semplice: con il calo dei tassi ufficiali, le banche non avranno più la necessità di attirare liquidità offrendo interessi così elevati e riducendo di conseguenza i rendimenti dei conti deposito.
Non tutti i conti deposito sono uguali, e la scelta tra un conto vincolato e uno non vincolato può fare una grande differenza in termini di rendimento. I conti deposito vincolati, che prevedono l'immobilizzazione del capitale per un periodo prestabilito (da 6 mesi fino a 5 anni), sono quelli che garantiscono i tassi di interesse più elevati, con punte superiori al 3% annuo lordo per durate di almeno 24-36 mesi. In cambio, il risparmiatore deve accettare di non poter ritirare il capitale prima della scadenza o, se previsto, di farlo con una riduzione significativa degli interessi maturati.
I conti non vincolati offrono maggiore flessibilità e permettono di prelevare i fondi in qualsiasi momento senza penalizzazioni, ma i rendimenti sono inferiori e si aggirano in media tra l'1,5% e il 2,5% annuo lordo. Questa opzione è ideale per mantenere la libertà di disporre del proprio denaro senza vincoli, pur ottenendo un piccolo rendimento aggiuntivo rispetto a un normale conto corrente.
La sicurezza dei conti deposito è un altro elemento chiave. I fondi depositati fino a 100.000 euro per intestatario sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che assicura il rimborso anche in caso di fallimento dell'istituto di credito.
Oggi il mercato offre diverse opportunità per approfittare di tassi ancora competitivi. Tra le migliori proposte, spiccano quelle di banche online e istituti che, non avendo una rete fisica capillare, possono permettersi di offrire rendimenti più elevati.
Banca Progetto, ad esempio, offre un tasso del 3,5% annuo lordo su depositi vincolati a 36 mesi, mentre Solution Bank propone un rendimento del 3,05% con il Conto Yes per depositi di pari durata. Anche Banca Aidexa ha lanciato offerte competitive, con tassi che possono arrivare al 3,80% per vincoli di almeno 24 mesi.
Le banche tradizionali tendono a offrire rendimenti più bassi, compresi tra l'1,5% e il 2%, poiché si affidano maggiormente ai conti correnti e ad altri strumenti di raccolta del risparmio. Ma alcuni istituti propongono offerte riservate ai propri clienti più fidelizzati, che possono includere bonus extra sugli interessi per chi mantiene il deposito per un periodo più lungo.