Al via dall primo gennaio 2026 il pagamento degli aumenti retributivi stabiliti dal rinnovo contrattuale TFL 2025-2028: gli importi previsti
Il rinnovo del contratto collettivo nazionale nel comparto delle telecomunicazioni per il quadriennio 2025-2028 rappresenta un passaggio significativo per i lavoratori e le aziende del settore. Frutto di un intenso confronto tra rappresentanze sindacali e associazioni datoriali, il nuovo accordo non solo stabilisce le regole fondamentali che regolano i rapporti di lavoro, ma punta a migliorare le condizioni economiche dei dipendenti tramite incrementi retributivi e l’introduzione di benefit aggiuntivi. Il nuovo CCNL si distingue per un approccio orientato non solo a sostenere il potere d’acquisto, ma anche il benessere complessivo dei lavoratori, in linea con gli sviluppi normativi e le rinnovate esigenze del settore.
La decorrenza degli incrementi retributivi nel settore delle telecomunicazioni è uno degli aspetti più attesi e discussi dai lavoratori interessati dal CCNL TLC 2025-2028. Gli aumenti saranno riconosciuti in quattro tranche distinte, secondo un calendario definito dall’accordo tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali.
Il pagamento della prima tranche partirà dal 1° gennaio 2026, mentre le successive saranno riconosciute progressivamente fino al 1° dicembre 2028. Le tranche sono strutturate così da consentire a tutti i dipendenti di beneficiare degli aumenti, indipendentemente dalla qualifica, favorendo il recupero del potere d’acquisto e il miglioramento complessivo delle condizioni contrattuali.
Nel dettaglio, le tranche di pagamento degli aumenti sono state così distribuite:
Per quanto riguarda gli arretrati previsti dal rinnovo del CCNL TLC 2025-2028, relativi al periodo compreso tra la scadenza del precedente contratto e la decorrenza della prima tranche di aumenti, saranno pagati in un’unica soluzione, generalmente nelle buste paga immediatamente successive alla firma dell’accordo definitivo.
In base alle intese raggiunte, l’importo degli arretrati viene calcolato considerando la differenza tra le retribuzioni percepite e i nuovi importi contrattuali spettanti per il periodo retroattivo. Le modalità di accredito sono state pensate per garantire equità e rapidità, in modo che i lavoratori non debbano attendere tempi eccessivi per ottenere quanto spettante. La liquidazione potrà avvenire tramite ordinaria busta paga o, in casi particolari, attraverso bonifici separati, sempre secondo quanto convenuto fra le parti. Importante sottolineare che, secondo le prassi consolidate, tali somme sono soggette alle trattenute fiscali e previdenziali previste dalla normativa.
La tempistica esatta per il pagamento può variare leggermente a seconda dei tempi tecnici necessari per l’adeguamento dei sistemi interni alle aziende, ma gli accordi sindacali e datoriali fissano solitamente una scadenza precisa e ravvicinata alla firma dell’accordo, proprio per tutelare la certezza retributiva dei dipendenti del settore.
La rinnovata attenzione verso il benessere dei lavoratori si traduce, nel comparto delle telecomunicazioni, in una serie di benefit e interventi che vanno oltre il mero aumento retributivo. Il rinnovo prevede: