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Marche da bollo, nuove regole, modalità di uso e caratteristiche per il contrassegno di uso

di Marianna Quatraro pubblicato il
Marche da bollo 2025

Le nuove regole sulle marche da bollo dal 2025 introducono aggiornamenti su pagamento, contrassegno digitale, sicurezza e scadenze per le fatture elettroniche, con cambiamenti significativi per contribuenti e intermediari.

L’aggiornamento delle normative relative al contrassegno sostitutivo della marca da bollo rappresenta una significativa novità per il panorama fiscale italiano. Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni, vengono introdotte direttive in linea con gli attuali standard digitali e di sicurezza, con ripercussioni pratiche per cittadini, uffici e intermediari. L’adeguamento coinvolge da vicino i processi amministrativi e la gestione dei pagamenti dell’imposta di bollo tramite sistemi telematici. Al centro delle ultime modifiche si trovano l’aggiornamento delle infrastrutture informatiche, il rafforzamento dei requisiti di sicurezza e la tracciabilità dei documenti. Le recenti disposizioni, infatti, rispondono alla necessità di rendere più affidabile e garantita la gestione del tributo, rafforzando la posizione di intermediari e contribuenti rispetto agli attuali obblighi previsti dalla normativa.

Provvedimento del 20 ottobre 2025: novità normative e motivazioni dell’aggiornamento

Il provvedimento n. 390267 emanato dall’Agenzia delle Entrate il 20 ottobre 2025 sostituisce integralmente le precedenti disposizioni in materia di contrassegno sostitutivo della marca da bollo. L’intervento si rende necessario per allineare le procedure all’evoluzione tecnologica degli ultimi anni, garantendo sistemi più avanzati e sicuri rispetto allo scenario precedente. Le modifiche regolamentari riguardano l’adeguamento delle architetture hardware e software utilizzate per la stampa e la gestione dei contrassegni. Il quadro normativo di riferimento resta il DPR 642/1972, che disciplina l’imposta di bollo e le modalità di rilascio dei contrassegni tramite intermediari convenzionati.

  • Maggior protezione dei dati e miglioramento delle procedure di autenticazione.
  • Tracciabilità delle operazioni di emissione dei contrassegni, per garantire trasparenza e affidabilità.
  • Adeguamento delle specifiche tecniche del sistema informatico di collegamento tra Agenzia delle Entrate e soggetti abilitati.
Le modifiche derivano dalla necessità di offrire garanzie superiori nella tutela dei dati, nella prevenzione delle frodi e nell’uniformità dei processi amministrativi telematici. I nuovi obblighi saranno applicati in modo progressivo, di pari passo con la distribuzione delle nuove apparecchiature agli operatori autorizzati alla gestione dei pagamenti dell’imposta di bollo. Il fine dell’aggiornamento è creare un sistema affidabile nel tempo e in grado di rispondere alle esigenze sia dell’Amministrazione che degli utenti.

Nuove caratteristiche tecniche e modalità operative del contrassegno sostitutivo

L’adozione delle nuove regole comporta l’introduzione di caratteristiche tecniche più avanzate per i dispositivi utilizzati nella stampa e nella gestione dei contrassegni. Gli standard implementati comprendono sia elementi hardware che software, volti ad assicurare il rispetto degli obiettivi di sicurezza, riconoscibilità e tracciabilità.

  • L’allegato A del provvedimento definisce le specifiche grafiche e funzionali: ogni contrassegno dovrà essere facilmente identificabile dagli uffici e dai contribuenti, con dettagli tecnologici che ne impediscono la contraffazione.
  • L’allegato B stabilisce i requisiti del sistema informatico: si prevede l’uso esteso di crittografia nelle trasmissioni, protocolli di autenticazione robusti e registrazione dettagliata di ogni fase, dalla generazione alla validazione del contrassegno.
  • Sistemi di collegamento telematico certificato tra intermediari e Agenzia delle Entrate, che garantiscono uno scambio dati conforme alle disposizioni in materia di privacy e sicurezza informativa.
Caratteristica Descrizione
Sicurezza dei dati Implementazione di crittografia avanzata, controllo accessi, audit log
Riconoscibilità Nuovi elementi grafici e serializzazione univoca del contrassegno
Tracciabilità operazioni Tutte le fasi sono monitorate e registrate per permettere controlli puntuali
L’adozione di queste specifiche risponde all’esigenza di assicurare che ogni operazione sia documentata e verificabile, riducendo il rischio di anomalie e accelerando i processi di controllo amministrativo e fiscale.

Implicazioni operative per intermediari e cittadini

L’entrata in vigore delle nuove disposizioni impatta in modo diretto sia per gli intermediari convenzionati sia per i cittadini che assolvono l’imposta di bollo tramite pagamento agli operatori autorizzati. Le principali implicazioni comprendono una maggiore responsabilizzazione degli intermediari, chiamati ad aggiornare i propri sistemi e le procedure interne secondo le nuove indicazioni tecniche. Ogni terminale di stampa dovrà rispettare i moderni standard e tutti i flussi di comunicazione saranno regolati da protocolli certificati. Dal lato dei contribuenti, il contrassegno sostitutivo diventa più affidabile e facilmente controllabile dalle autorità di verifica.

  • Per gli intermediari: obbligo di adeguare i dispositivi di stampa, utilizzo esclusivo di software certificato, tracciamento delle operazioni di pagamento e di rilascio.
  • Per i cittadini: possibilità di usufruire di servizi più trasparenti e sicuri, con maggiore facilità di verifica dell’autenticità del contrassegno acquisito.
La progressività nell’implementazione consentirà una graduale uniformità del sistema, assicurando che tutti i soggetti coinvolti siano pronti a cooperare secondo i nuovi standard imposti dalle regole del 2025. La gestione digitale dei processi garantisce infine un livello di sicurezza e affidabilità conforme alle necessità attuali della pubblica amministrazione e del cittadino.
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