Esistono diverse alternative che possono non solo preparare meglio per il prossimo tentativo, ma anche aprire nuove opportunità accademiche e professionali.
Ogni anno molti studenti si trovano a dover affrontare la delusione di non aver superato il test di ammissione all'università. Questa situazione riguarda un ampio ventaglio di aspiranti: dai candidati che non hanno superato il TOLC Medicina o il TOLC Veterinaria, a quelli che non sono riusciti ad entrare nelle professioni sanitarie, odontoiatria, architettura, scienze della formazione primaria. Anche coloro che aspirano a psicologia, ingegneria e altre facoltà a numero chiuso si trovano spesso in questa condizione.
In questo scenario per gli studenti è importante esplorare le alternative disponibili per proseguire il proprio percorso accademico. Alcuni potrebbero considerare di iscriversi a corsi di laurea in facoltà che non richiedono un test di ammissione, con la possibilità di tentare nuovamente l’anno successivo. Altri potrebbero decidere di frequentare corsi di preparazione specifici per migliorare le proprie possibilità di successo al prossimo test di ammissione.
Per chi è particolarmente determinato a entrare in una facoltà a numero chiuso, può essere utile considerare i corsi di laurea affini che consentono in seguito di accedere al corso desiderato tramite trasferimento o riconoscimento dei crediti acquisiti. In ogni caso è meglio mantenere una mentalità aperta e valutare tutte le possibilità a disposizione, consultando anche i servizi di orientamento delle università per ricevere consigli e supporto nella scelta del percorso migliore.
In ogni caso, la mancata ammissione non deve essere vista come un insuccesso definitivo, ma come un’opportunità per riflettere, riorganizzare le proprie strategie e trovare la strada più adatta per raggiungere i propri obiettivi accademici e professionali. Capiamo allora:
Le singole università stabiliscono invece i tempi per i corsi a numero programmato locale. Leggere attentamente i bandi è essenziale per non rischiare l'esclusione dalla graduatoria. Ricordiamo che in linea generale, i corsi di laurea chiuso sono:
Un'altra opzione, come vedremo nel paragrafo successivo, è iscriversi a una facoltà alternativa. Questo permette di non perdere un anno e di valutare un eventuale trasferimento successivo a medicina, odontoiatria o veterinaria, qualora si liberassero posti. Spesso i corsi affini consentono di acquisire crediti che potrebbero essere riconosciuti nel nuovo corso di laurea.
Studiare medicina all'estero è un'alternativa sempre più considerata. Molti paesi offrono programmi in lingua inglese, con procedure di ammissione meno rigide rispetto all'Italia. Questa scelta può aprire nuove opportunità e fornire una formazione di alto livello. Riflettere sulle ragioni del fallimento del test può aiutare a pianificare il futuro. Iscriversi a corsi di preparazione specifici potrebbe migliorare le possibilità di successo al prossimo tentativo.
Infine, valutare l'opzione di fare ricorso. Anche se non tutti i ricorsi hanno probabilità di successo, in alcuni casi possono esserci motivazioni valide per contestare le graduatorie.
Ogni anno, molti studenti si trovano a dover affrontare la delusione di non aver superato il test di ammissione a medicina o ad altri corsi a numero chiuso. Di fronte a questa situazione, esistono diverse strade da percorrere per non perdere un anno e continuare a prepararsi per il prossimo tentativo.
Alcuni studenti scelgono di dedicare un anno intero alla preparazione del nuovo test di ammissione, mentre altri si iscrivono a una facoltà alternativa e contemporaneamente studiano per l’esame dell’anno successivo. È consigliabile optare per corsi con piani di studio simili a quelli desiderati, che possano fornire una buona base di preparazione.
Tra le alternative più gettonate per medicina ci sono farmacia, CTF, biologia, biotecnologie e chimica. Per chi mira ad architettura, ingegneria civile ed edile sono opzioni valide. Coloro che puntano a scienze della formazione primaria possono considerare scienze dell’educazione.
Questi corsi non devono essere considerati un ripiego. Offrono una preparazione approfondita e interessanti sbocchi professionali. Ad esempio, il corso di laurea in scienze biologiche permette di studiare fenomeni biologici e le metodologie di ricerca più avanzate, aprendo opportunità in ambito universitario, industriale e sociosanitario. Biotecnologie offre carriere come perito agrario, biotecnologo alimentare o tecnologo delle produzioni alimentari.
Se il corso scelto ha esami in comune con il primo anno di medicina, odontoiatria o veterinaria, questi possono essere convalidati. La normativa vigente permette di convalidare fino a due esami di corsi di studio di pari livello e ordinamento della stessa università. L’applicazione di questo articolo varia tra gli atenei, quindi è necessario confrontare i piani di studio e consultare la segreteria didattica per dettagli.
Dopo essersi immatricolati in una facoltà alternativa, l’anno successivo si può richiedere il trasferimento a un altro ateneo o un passaggio di corso all’interno della stessa università. Questi trasferimenti non sono automatici e dipendono dalle politiche di ogni università. Gli atenei pubblicano periodicamente avvisi o bandi per l’immatricolazione ad anni successivi al primo, basandosi su disponibilità di posti dovuti a rinunce, trasferimenti o passaggi ad altri corsi.