Uno dei primi passi da compiere se non si passa il test di medicina quest'anno è valutare percorsi di studio alternativi.
Il test di Medicina è noto per la sua elevata selettività, con un numero di domande di ammissione che supera di gran lunga i posti disponibili. Di fronte a questa dura competizione, è naturale chiedersi come comportarsi se il risultato non dovesse essere quello sperato. Ecco alcuni suggerimenti utili per chi non dovesse superare il test di Medicina 2024:
Un'opzione sempre più popolare è quella di considerare l'iscrizione a facoltà di Medicina all'estero. Paesi come la Spagna, la Romania e la Polonia offrono programmi di Medicina in lingua inglese con criteri di ammissione meno stringenti rispetto all'Italia. Studiare all'estero può fornire un'esperienza internazionale preziosa e può aprire ulteriori opportunità professionali.
Non superare il test al primo tentativo non significa dover rinunciare al sogno di diventare medico. Molti studenti scelgono di prendersi un anno sabbatico per prepararsi meglio e riprovare l'esame l'anno successivo. Durante questo periodo, è utile seguire corsi di preparazione specifici per il test di Medicina, partecipare a gruppi di studio e utilizzare risorse didattiche online.
Per chi decide di proseguire in un percorso di laurea diverso da Medicina, esistono numerose opportunità di specializzazione e master post-laurea che permettono di entrare nel mondo sanitario. Ad esempio, un laureato in Biotecnologie potrebbe specializzarsi in Bioinformatica, mentre un laureato in Chimica potrebbe orientarsi verso la Chimica Clinica.
Un'altra possibilità da considerare è quella di lavorare nel settore sanitario privato. Aziende farmaceutiche, laboratori di ricerca e strutture sanitarie private offrono numerose opportunità di carriera per laureati in discipline scientifiche e sanitarie. Questi settori possono offrire percorsi di carriera stimolanti e remunerativi.
Una svolta sta per investire il mondo universitario in Italia: il parlamento ha approvato una nuova legge che abolisce il numero chiuso per i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, e Medicina Veterinaria. Dal 2025, gli studenti potranno iscriversi al primo semestre di questi corsi senza dover superare un test di ingresso preliminare.
L'abolizione del test di ingresso non implica una totale apertura. Gli studenti dovranno comunque soddisfare alcuni requisiti per poter accedere al secondo semestre. Sarà infatti necessario superare un esame di sbarramento al termine del primo semestre, garantendo che solo chi possiede le competenze necessarie possa proseguire gli studi.
Se non si riesce a superare il test di sbarramento ci sono diverse facoltà alternative che offrono ottime prospettive di carriera nel campo delle scienze e della salute. Ecco alcune opzioni: