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Cosa fare se si ricevuta lettera trasferimento da Banca Intesa a IsyBank (2 mln di clienti entro febbraio 2024)

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Trasferimento da Banca Intesa a IsyBank

I clienti trasferiti a IsyBank che vogliono di rientrare in Intesa Sanpaolo sono tenuti ad aprire un nuovo conto corrente, che richiede la visita a una filiale.

Oltre 2 milioni di clienti sono stati raggiunti da una comunicazione di Intesa Sanpaolo. La corrispondenza informa gli attuali correntisti del trasferimento dei loro rapporti bancari, programmato a partire dal 18 marzo, verso IsyBank, la controparte digitale all'interno del gruppo.

Questa determinazione è emersa in seguito alle reazioni dei clienti suscitate dall'invio iniziale avvenuto durante l'estate scorsa che ha indotto l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ad avviare un'istruttoria. L'istituto di credito ha dichiarato che i clienti coinvolti hanno la facoltà di esprimere la propria preferenza in merito al trasferimento o al mantenimento delle loro posizioni presso IsyBank entro il 29 febbraio. Ecco le novità:

  • Lettera trasferimento da Banca Intesa a IsyBank, cosa contiene
  • Trasferimento da Banca Intesa a IsyBank, cosa bisogna fare

Lettera trasferimento da Banca Intesa a IsyBank, cosa contiene

La determinazione di procedere con questa transizione da Banca Intesa a IsyBank è stata basata sull'analisi delle preferenze dei clienti, con l'obiettivo di soddisfare le loro esigenze, ha dichiarato l'istituto. Intesa Sanpaolo ribadisce la sua fiducia nella validità del progetto IsyBank, sottolineando che oltre il 90% dei clienti trasferiti a ottobre è già pienamente operativo. Il 5% della clientela coinvolta non sarebbe completamente soddisfatto, e la banca sta già implementando iniziative per rispondere alle loro esigenze.

Il processo di migrazione ha identificato il target attraverso l'osservazione del comportamento dei clienti. Sono stati individuati utenti definiti "prevalentemente digitali", con un'età non superiore ai 65 anni, che non hanno frequentato filiali fisiche della banca per oltre un anno, utilizzano servizi bancari tramite un'applicazione scaricata sullo smartphone, non hanno mutui o prestiti personali in corso, e non possiedono dossier titoli, cassette di sicurezza e polizze. Intesa Sanpaolo mira a migrare circa 4 milioni di clienti nella sua banca digitale, di cui 300.000 sono stati trasferiti a metà ottobre.

Trasferimento da Banca Intesa a IsyBank, cosa bisogna fare

I clienti trasferiti a IsyBank che vogliono di rientrare in Intesa Sanpaolo sono tenuti ad aprire un nuovo conto corrente, che richiede la visita a una filiale. Il nuovo rapporto può beneficiare di agevolazioni e, in generale, le condizioni e le promozioni riservate ai nuovi clienti saranno applicate, se risultano più vantaggiose rispetto a quelle precedenti. La scelta di cambiare banca permette al cliente di evitare il processo di trasferimento delle domiciliazioni e degli addebiti ricorrenti, oltre alla chiusura del conto corrente.

Rispetto al processo di trasferimento dei clienti a IsyBank, la banca ha annunciato nuove comunicazioni di trasferimento nei mesi successivi. Si raccomanda attenzione per le future comunicazioni da parte di Intesa Sanpaolo nelle prossime settimane o mesi. Dalla data di ricezione della comunicazione, è disponibile un periodo limitato per evitare il trasferimento, ed è fondamentale rispettare le date specificate nella comunicazione per agire di conseguenza.

L'istituto ha chiarito che nella comunicazione attuale vengono nuovamente presentati gli aspetti principali dell'operazione, inclusi i vantaggi economici per chi effettuerà il passaggio a IsyBank. Ricordiamo la possibilità di rivolgersi alla filiale digitale, che opera da remoto con un team di gestori dedicato e orari estesi, oppure di recarsi in una filiale fisica di Intesa Sanpaolo per i servizi e prodotti non ancora offerti da IsyBank.

Tra i benefici dell'operazione rientrano quelli relativi alle condizioni economiche. I conti trasferiti beneficeranno del piano tariffario offerto da IsyBank, mantenendo la gratuità dei bonifici Sepa e istantanei, e consentendo prelievi gratuiti non solo dagli Atm di Intesa Sanpaolo, ma anche da quelli di altri istituti in tutto il mondo (salvo le commissioni di conversione valuta).

La carta di debito attuale può essere mantenuta e utilizzata anche in IsyBank. Sebbene il codice Iban del conto cambi, i pagamenti ricorrenti addebitati sul conto presso Intesa Sanpaolo e i bonifici in entrata saranno trasferiti direttamente sul conto IsyBank.

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