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Cosa fare se si ha una Citroen C3 e Ds 3 richiamata per difetto airbag, ma riparazione non avviene? Che diritti si hanno?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Cosa fare? I consigli di Adiconsum

Un messaggio preoccupante sta raggiungendo i proprietari di Citroen C3 e DS 3 prodotti tra il 2009 e il 2019, interessati da un richiamo di sicurezza.

La notizia di airbag difettosi ha scatenato preoccupazione tra i proprietari di auto Citroen e DS Automobiles. Sono coinvolti 599.772 veicoli. La casa automobilistica ha inviato notifiche urgenti ai proprietari, chiedendo di non utilizzare le proprie auto fino a ulteriore comunicazione.

Questa misura cautelare evidenzia l'importanza della sicurezza dei passeggeri e la necessità di una rapida soluzione da parte del produttore. Facciamo il punto della situazione:

  • Auto Citroen e DS, il caso degli airbag pericolosi
  • Cosa fare? I consigli di Adiconsum

Auto Citroen e DS, il caso degli airbag pericolosi

Un messaggio preoccupante sta raggiungendo i proprietari di Citroen C3 e DS 3 prodotti tra il 2009 e il 2019, interessati da un richiamo di sicurezza che riguarda quasi 600.000 veicoli in Europa, Italia inclusa. Il problema è legato ai dispositivi di gonfiaggio degli airbag, forniti dalla Takata, che a causa di sostanze chimiche degradabili possono rompersi violentemente in caso di incidente, aumentando il rischio di lesioni gravi o fatali per guidatore e passeggeri.

Citroen ha invitato i proprietari dei modelli coinvolti a non guidare i veicoli e a verificare la propria situazione accedendo a un sito web dedicato o utilizzando un Qr Code fornito nella lettera di richiamo. Dopo l'inserimento del Vin del veicolo, i proprietari possono procedere con le verifiche e, successivamente, con le necessarie riparazioni. Citroen ha anche promesso di fornire soluzioni alternative di mobilità, se necessarie, e di tenere i clienti aggiornati sugli sviluppi.

L'azienda si è scusata per l'inconveniente e ha assicurato che i suoi tecnici stanno lavorando per risolvere il problema il più rapidamente possibile, anche se ammette che potrebbero verificarsi ritardi o difficoltà nella gestione delle soluzioni di mobilità offerte.

Cosa fare? I consigli di Adiconsum

Il problema affligge le Citroen C3, prodotte dal 9 aprile 2009 al 20 febbraio 2017, e le DS3, prodotte dal 26 giugno 2009 al 30 maggio 2019, a causa di un difetto negli airbag Takata. L'azienda ha inviato comunicazioni ai proprietari di questi veicoli, insistendo sulla necessità di fermare l'uso delle auto interessate per prevenire "gravi lesioni o morte" in caso di incidente.

Il difetto è attribuito al deterioramento delle sostanze chimiche negli airbag, che potrebbe causare l'esplosione del dispositivo di gonfiaggio con eccessiva forza, mettendo a serio rischio la sicurezza di guidatori e passeggeri.

Le officine autorizzate stanno intanto affrontando difficoltà che includono la mancanza di ricambi, l'incertezza sui tempi di riparazione e la difficoltà nel fornire auto sostitutive. Adiconsum ha consigliato ai proprietari di non utilizzare i veicoli coinvolti, avvertendo che in caso di incidente, anche lieve, le assicurazioni potrebbero rifiutare di coprire i danni.

Non sono state fornite indicazioni chiare su dove parcheggiare le auto in modo sicuro né garanzie sull'eventualità che gli airbag possano attivarsi improvvisamente anche se il veicolo è fermo.

Per chi si trova costretto a noleggiare un'auto a causa dell'impossibilità di ottenere un veicolo sostitutivo, è necessario comunicarlo immediatamente a Citroen attraverso una pec, specificando che il noleggio è stato necessario a causa delle circostanze.

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