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Cosa si è detto veramente all'incontro tra Stellantis, sindacati e Governo di ieri. Tra promesse e dati di fatto

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuovo incontro su Stellantis

L'incontro ha evidenziato divergenze tra le parti coinvolte. Mentre Stellantis ha fornito rassicurazioni sulla continuità produttiva in Italia, i sindacati rimangono preoccupati.

È arrivato l'incontro tra Stellantis, i rappresentanti dei sindacati e il Governo, rappresentato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Questo tavolo di confronto, organizzato per affrontare il futuro dell’industria automobilistica italiana, ha messo sul tavolo temi come il destino degli stabilimenti nazionali, i livelli occupazionali e il sostegno pubblico al settore. Nonostante la lunga durata dei colloqui, non sono mancate critiche e tensioni:

  • Cosa è emerso dall'incontro sul futuro di Stellantis
  • Cosa aspettarsi nelle prossime settimane

Cosa è emerso dall'incontro sul futuro di Stellantis

Nel corso dell’incontro, Stellantis ha assicurato che non ci saranno chiusure di stabilimenti né licenziamenti collettivi in Italia, almeno nel medio termine. Il gruppo automobilistico ha presentato un piano industriale che assegna una missione a ciascuno dei suoi impianti italiani, delineando obiettivi da raggiungere entro il 2030. Il piano punta a rafforzare la produzione nazionale e a mantenere un ruolo centrale per l’Italia nella strategia globale del gruppo.

I sindacati, da parte loro, hanno espresso insoddisfazione per l’esito dell’incontro. Nonostante le dichiarazioni di intenti, ritengono che le rassicurazioni di Stellantis siano insufficienti per garantire una stabilità di lungo periodo al settore. Un aspetto critico è la riduzione dei fondi governativi destinati al comparto automotive. Infatti, gli stanziamenti, che ammontavano a 4,6 miliardi di euro, sono stati ridotti a soli 200 milioni. Questa decisione è stata contestata dai sindacati, che hanno chiesto un aumento delle risorse e un coinvolgimento più diretto del Governo nella pianificazione strategica.

Il Ministro Urso ha ribadito l’impegno del Governo a sostenere il settore. Ha annunciato l’intenzione di raddoppiare i fondi nella prossima manovra finanziaria, portandoli a 400 milioni di euro, una cifra che però rimane lontana dalle risorse previste. Urso ha sottolineato l’importanza di un piano industriale chiaro e ambizioso da parte di Stellantis, che consenta di salvaguardare non solo i posti di lavoro, ma anche l’intera filiera della componentistica italiana. L'obiettivo, ha spiegato, è quello di mantenere un livello competitivo nel contesto europeo e globale.

Cosa aspettarsi nelle prossime settimane

I dati forniti durante l’incontro hanno anche messo in evidenza le difficoltà del settore in Italia. Il mercato automobilistico sta attraversando una fase di transizione energetica che richiede ingenti investimenti in nuove tecnologie, come l’elettrificazione e la digitalizzazione. Il ridotto sostegno pubblico e le incertezze sul futuro degli incentivi per i veicoli elettrici rischiano di mettere a repentaglio la competitività delle imprese italiane rispetto a quelle di altri Paesi europei.

I sindacati hanno chiesto un confronto diretto con il Presidente del Consiglio per discutere il tema. Secondo Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom-Cgil, è necessario un tavolo più autorevole per affrontare le sfide del settore in modo efficace. Lodi ha definito l’incontro "lungo ma deludente", sottolineando che il taglio dei fondi e la mancanza di una visione strategica condivisa rischiano di penalizzare l’industria automobilistica italiana.

Nel frattempo, Stellantis ha sottolineato che continuerà a lavorare con il Governo e i sindacati per definire un percorso condiviso. Il gruppo ha ribadito il suo impegno a mantenere l’occupazione stabile e a valorizzare gli stabilimenti italiani come parte della sua rete produttiva globale. Rimane aperta la questione di come queste promesse si tradurranno in azioni concrete, considerando anche l’impatto della transizione energetica sulle dinamiche industriali e occupazionali.

La prossima riunione del tavolo Stellantis è prevista per il 16 dicembre 2024. Questo appuntamento sarà importante per verificare se le intenzioni dichiarate da Stellantis si tradurranno in proposte operative e se il Governo riuscirà a rafforzare il sostegno al settore.