La transizione dal mercato tutelato al mercato libero può sembrare un passo nell'incerto per molti utenti. Cosa bisogna sapere.
Il 10 gennaio 2024 segnerà la cessazione del regime di mercato tutelato per il settore del gas, mentre da aprile 2024 sarà completamente eliminato anche per il settore dell'energia elettrica con la transizione verso il mercato libero. I consumatori domestici conservano la possibilità di optare tra il mercato tutelato e il mercato libero. Le tariffe del mercato tutelato sono destinate alle utenze domestiche per l'energia elettrica e per il gas, includendo anche i condomini con consumi inferiori a 200.000 metri cubi.
Coloro che non effettuano alcuna azione saranno automaticamente trasferiti al Servizio a Tutele Graduali, come definito dall'Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). Questo servizio garantisce la continuità della fornitura per coloro che non hanno ancora effettuato una scelta, assegnando temporaneamente altri fornitori tramite un processo di asta.
Per le categorie particolari, come gli utenti vulnerabili, la transizione comporterà poche modifiche sostanziali. Le utenze ancora vincolate al mercato tutelato dell'energia elettrica saranno trasferite automaticamente a nuovi fornitori operanti nel mercato libero entro aprile 2024. I consumatori dovranno obbligatoriamente selezionare uno dei numerosi operatori di luce e gas presenti nel mercato libero. Nel caso in cui una famiglia dovesse ritardare la propria decisione fino al 2024, quali conseguenze potrebbero verificarsi? Si applicherebbero sanzioni pecuniarie? Sarebbe interrotto il servizio? Vediamo i dettagli:
Esaminando le ultime bollette, è probabile che la tariffa ora in vigore sia superiore a quelle offerte dal mercato libero. Cambiare fornitore di energia e gas può rivelarsi una scelta sensata. Pur essendo abbondanti le offerte vantaggiose nel mercato libero, individuarne una che soddisfi le specifiche esigenze di consumo della famiglia e che sia economicamente vantaggiosa può risultare complesso per chi non è del settore.
La transizione dal mercato tutelato al mercato libero può sembrare un passo nell'incerto per molti utenti. Ma un approccio corretto considera questa transizione come un'opportunità reale di risparmio attraverso l'accesso a tariffe più vantaggiose.
La sottoscrizione di un qualsiasi contratto è una decisione ponderata che passa dall'esame delle condizioni contrattuali. Particolare attenzione dovrebbe essere rivolta alle clausole relative a possibili penali per la rescissione anticipata e a costi nascosti.
Occorre essere vigili per evitare truffe. Meglio diffidare da chiamate che propongono offerte eccezionali, poiché le truffe sono sempre un rischio. Esaminare le recensioni può fornire una panoramica sull'affidabilità dei vari fornitori di energia, permettendo di comprendere le esperienze dei clienti e affrontare eventuali problematiche.
Da non dimenticare il diritto di ripensamento, che consente di annullare un contratto entro 14 giorni dalla sottoscrizione, senza alcuna penalità. Questo diritto è applicabile a contratti sottoscritti a distanza o fuori dai locali del venditore, come quelli stipulati online, telefonicamente, in punti vendita all'interno di centri commerciali o per strada.