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Cosa succede se per errore non pago il pedaggio dell'autostrada? Come posso limitare o cancellare sanzione?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Pedaggio dell'autostrada

Quando un automobilista non puň pagare il pedaggio al casello autostradale esistono procedure precise per sanare la situazione.

La paura di pagare una cifra astronomica per il mancato versamento del pedaggio autostradale non può che essere un incubo ricorrente di ogni automobilisti. Capita a volte di trovarsi bloccati al casello autostradale senza la possibilità di pagare il pedaggio.

Che si tratti di mancanza di contante, di una carta di credito smagnetizzata o di un Telepass scarico, la situazione può generare stress e confusione. Ecco cosa fare in questi casi e come procedere per saldare il pedaggio in ritardo. Vogliamo adesso capire:

  • Pedaggio dell'autostrada, cosa succede se non lo pago
  • Come limitare o cancellare la sanzione per pedaggio autostradale non pagato?

Pedaggio dell'autostrada, cosa succede se non lo pago

Quando un automobilista non può pagare il pedaggio al casello autostradale - sia per mancanza di contante, carta di credito smagnetizzata o Telepass scarico - esistono procedure precise per sanare la situazione. Ecco come affrontare la situazione se il pedaggio non viene saldato immediatamente.

Se il pagamento non avviene, il terminale autostradale emette uno scontrino che contiene alcune informazioni: la targa del veicolo, l'orario e la data di emissione, il casello di entrata e l'importo dovuto. Bisogna conservare questo documento poiché è necessario per completare in seguito il pagamento.

Gli automobilisti hanno 15 giorni di tempo per regolarizzare il pedaggio senza incorrere in sanzioni. Di seguito le opzioni per effettuare il pagamento:

Il pedaggio può essere saldato direttamente sul sito di Autostrade per l'Italia o di altri gestori nazionali. Si accettano pagamenti tramite carte Visa, Mastercard o Postepay. Questa modalità è particolarmente comoda e priva di costi aggiuntivi per la transazione.

Attraverso l'app Muovy è possibile effettuare il pagamento in caso di mancato pagamento del pedaggio. Questa opzione è valida per gestori come Autostrade per l'Italia, Società Autostrada Tirrenica, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Tangenziale di Napoli.

I punti Mooney consentono di saldare il pedaggio. Anche questa modalità è accettata per i gestori Autostrade per l'Italia, Società Autostrada Tirrenica, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Tangenziale di Napoli.

Il bonifico bancario è un’altra opzione. Questo metodo è accettato per Autostrade per l'Italia, Società Autostrada Tirrenica, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Tangenziale di Napoli.

È possibile effettuare il pagamento anche ai caselli autostradali, dove si può saldare il pedaggio anche in presenza di una notifica di mancato pagamento.

Facciamo presente che il pagamento tramite SisalPay o bonifico bancario è valido solo per le lettere di sollecito ricevute per posta e non per gli scontrini emessi dai terminali.

Come limitare o cancellare la sanzione per pedaggio autostradale non pagato?

Quando il pedaggio non viene saldato entro 15 giorni dalla data di emissione, si applicano maggiorazioni per oneri di accertamento, come stabilito dall'articolo 176/11 bis del Codice della Strada. Questo può comportare una spesa aggiuntiva che varia tra 85 e 338 euro, oltre alla decurtazione di 2 punti dalla patente di guida del trasgressore.

Ci sono però modalità per ridurre o annullare le sanzioni, a condizione che si seguano le procedure e si presentino giustificazioni adeguate. Di seguito sono delineati i passaggi e le opzioni per affrontare una sanzione per pedaggio non pagato.

Il primo passo è verificare l’importo e la natura della sanzione ricevuta. La sanzione può variare in base al tempo trascorso dal mancato pagamento. Se il pagamento non è stato effettuato per errori tecnici o imprevisti, è importante raccogliere prove e contestare la sanzione: Conservare tutte le ricevute e i documenti relativi al pagamento del pedaggio, le comunicazioni con il casello e le prove di eventuali problemi tecnici. Inviare una contestazione formale all’ente preposto al pagamento del pedaggio. Questa richiesta comprende tutti i documenti giustificativi e una spiegazione dettagliata del problema. La contestazione deve essere inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite i canali ufficiali online indicati dall’ente.

Se la sanzione è stata emessa in seguito a un errore o un malinteso, è possibile richiedere una riduzione. Presentare una richiesta di riduzione della sanzione all'ente competente, dimostrando che il ritardo non è stato causato da negligenza volontaria. Fornire dettagli sul problema tecnico riscontrato o sulla difficoltà avuta nel pagare il pedaggio. Le richieste di riduzione possono essere accettate in casi, come problemi tecnici documentabili o emergenze impreviste.

Se la sanzione sembra ingiusta o se si incontrano difficoltà nel risolvere la situazione direttamente con l'ente, considerare di consultare un avvocato. Un legale specializzato in diritto del traffico può fornire assistenza per contestare la sanzione e negoziare una riduzione.