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Cosa succede se si da o si riceve una casa con abusi edilizi in donazione?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
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Quali sono le conseguenze di un abuso edilizio su case date in donazione: cosa prevedono le leggi in vigore e i chiarimenti

Cosa succede se si da o si riceve una casa con abusi edilizi in donazione? L’abuso edilizio è un reato che si verifica quando un'opera viene realizzata in assenza di permessi di costruire dal Comune di competenza o di altre autorizzazioni e titolo edilizi previsti dalla legge.

La soluzione all’abuso edilizio è la sanatoria, procedura che permette di regolarizzare l’opera realizzata abusivamente presentandone apposita domanda al Comune di competenza. Vediamo cosa succede nel caso specifico di un abuso edilizi su una casa in donazione. 

Cosa succede se si da o si riceve una casa con abusi edilizi in donazione

Quando si dona una casa, nell’atto di donazione devono essere riportati i titoli urbanistici, reali e riferibili all’immobile.

Se la casa che si da in donazione presenta un abuso edilizio, le conseguenze cambiano per chi riceve o dà la casa.

Secondo le leggi in vigore, quando si riceve in donazione una casa con abusi edilizi, chi riceve la donazione non corre alcun rischio se dimostra la sua estraneità all'illecito.

Se, invece, si accerta il suo coinvolgimento nella realizzazione della costruzione abusiva o delle difformità, potrebbe rischiare sanzioni pecuniarie, amministrative e condanne. 
 
Risponde per legge, infatti, del reato di abuso edilizio solo l’autore dell’abuso e l’eventuale concorrente ma non chi, in un momento successivo, acquisisce la proprietà dell’immobile. 

Per esempio, se un figlio accetta in donazione dal padre una casa che presenta un abuso edilizio, non può essere responsabile, e quindi accusato, del reato di abuso edilizio. 

Tuttavia, se per l'abuso edilizio sulla casa in donazione scatta l’ordine di demolizione, colpisce l’attuale proprietario dell’immobile, anche se non risulta l’effettivo autore dell’abuso. 

Spetta poi al nuovo proprietario che ha ricevuto la casa in donazione fare la sanatoria per regolarizzare l’abuso, indipendentemente dal fatto che il procedimento penale per abuso edilizio valga nei confronti del donante. 

La Corte di Cassazione, a tal proposito, ha sottolineato che chiunque abbia un diritto reale di godimento sulla casa su cui è stato compito l’abuso, non può chiedere mai l’inapplicabilità nei propri confronti dell’ordine di demolizione.

Si tratta, infatti, di una condanna già pronunciata nei confronti del precedente possessore e autore dell’illecito, che deve, quindi, essere comunque applicata. 
 

 

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