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Detrazioni spese scolastiche, quali costi si possono scaricare e inserire nel 730 2025 delle scuole pubbliche

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
detrazioni spese scolastiche

Quali sono le spese scolastiche relative alla frequenza di scuole pubbliche elementari, medie e superiori che si possono detrarre in dichiarazione dei redditi: la lista completa

Quali spese scolastiche per le scuole pubbliche si possono portare in detrazione nel 730 2025? Esistono specifiche tipologie di costi legati alla frequenza degli istituti scolastici che possono essere scaricate fiscalmente e inserite nella dichiarazione dei redditi. La normativa tributaria italiana permette infatti di recuperare parte delle somme investite nell'istruzione dei propri figli attraverso agevolazioni fiscali mirate. 

Quali spese scolastiche per la frequenza di scuole pubbliche sono detraibili nel 730 2025

Se vostro figlio frequenta una scuola pubblica primaria o secondaria di primo e secondo grado, potete beneficiare di una detrazione fiscale pari al 19% sulle spese scolastiche sostenute. Questa agevolazione è valida per ciascun figlio fiscalmente a carico e rappresenta un importante sostegno economico per le famiglie italiane.

Le spese scolastiche delle scuole pubbliche elementari, medie e superiori che si possono portare in detrazione comprendono:

  • le tasse di iscrizione;
  • i contributi di frequenza scolastica;
  • le spese per la mensa;
  • i costi per le attività di formazione;
  • i corsi a pagamento tenuti dalla scuola;
  • i costi per il trasporto scolastico (servizio scuolabus);
  • le spese per i servizi pre e post scuola;
  • le spese per le gite scolastiche.
È importante sottolineare che non si possono detrarre, invece, le spese relative all'acquisto di materiale di cancelleria e di testi scolastici per la scuola secondaria di primo e secondo grado, in quanto non considerate direttamente collegate alla frequenza dell'istituto scolastico.

Limite massimo di spesa detraibile per l'istruzione scolastica

Per il 2025, il limite massimo di spesa che si può detrarre nel 730 per i costi sostenuti, tra mensa, gite scolastiche e altre spese di istruzione, è stato incrementato a 1.000 euro per ciascun alunno o studente. Questo rappresenta un aumento rispetto al precedente limite di 800 euro, come stabilito dalla recente Legge di Bilancio 2025.

La detrazione effettiva sarà quindi pari al 19% di questa cifra, per un massimo di 190 euro di beneficio fiscale per ogni figlio. Questo innalzamento del tetto massimo consente alle famiglie di recuperare una quota maggiore delle spese sostenute per l'istruzione dei propri figli.

Modalità di pagamento necessarie per la detrazione delle spese scolastiche

Per poter beneficiare della detrazione fiscale sulle spese scolastiche relative alla frequenza di scuole pubbliche, esattamente come previsto anche per le spese di scuole materne e scuole private e paritarie, i pagamenti devono necessariamente essere effettuati con sistemi tracciabili. Questo requisito è fondamentale e inderogabile.

I metodi di pagamento accettati includono:

  • Bonifico bancario o postale
  • Carte di debito (bancomat)
  • Carte di credito o prepagate
  • Assegni bancari o circolari
  • Sistemi elettronici come PagoPA
Se i pagamenti avvengono in contanti, non è possibile portare in detrazione alcuna spesa, in quanto manca il requisito essenziale della tracciabilità richiesto dalla normativa fiscale.

Documentazione da conservare per la detrazione

Per poter correttamente inserire le spese scolastiche nel modello 730/2025 e beneficiare delle relative detrazioni, è necessario conservare adeguata documentazione che attesti l'effettivo sostenimento dei costi. Nello specifico, occorre conservare:

  • Ricevute o quietanze di pagamento rilasciate dalla scuola
  • Bollettini postali o copie dei bonifici effettuati
  • Estratti conto che evidenziano i pagamenti con carta
  • Fatture relative ai servizi scolastici
Nel caso di servizi forniti da soggetti terzi rispetto alla scuola (come il servizio mensa gestito dal Comune), è necessario che dalla documentazione si evinca chiaramente che il pagamento è riferito a servizi scolastici. È consigliabile che la ricevuta o la fattura contenga:
  • Il nome dell'alunno
  • La scuola frequentata
  • La causale specifica del pagamento
  • L'anno scolastico di riferimento

Come indicare le spese scolastiche nel modello 730/2025

Per inserire correttamente le spese scolastiche nel modello 730/2025, dovrete compilare i righi da E8 a E10 della Sezione I del Quadro E, utilizzando il codice 12 che identifica specificamente le "Spese di istruzione diverse da quelle universitarie".

Se avete più figli per i quali avete sostenuto spese scolastiche, dovrete compilare più righi utilizzando sempre il codice 12, indicando separatamente la spesa sostenuta per ciascun figlio, nel rispetto del limite massimo di 1.000 euro per studente.

È importante tenere presente che queste spese sono diverse da quelle universitarie, che vanno invece indicate con il codice 13, e dalle spese per gli asili nido, che utilizzano il codice 33.

Detrazioni per studenti con DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento)

Una categoria particolare di spese detraibili riguarda gli studenti con diagnosi di DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento). Per questi studenti, è possibile detrarre il 19% delle spese sostenute per l'acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici informatici necessari all'apprendimento.

Tra gli strumenti detraibili rientrano:

  • Computer, tablet e software specifici
  • Programmi di video-scrittura con correttore ortografico
  • Strumenti per la sintesi vocale
  • Dispositivi per registrare le lezioni
  • Calcolatrici o altri ausili per il calcolo
Per beneficiare di questa detrazione è necessario possedere:
  • Un certificato medico che attesti il tipo di disturbo dell'apprendimento
  • Documentazione fiscale (fattura o scontrino parlante) che indichi il codice fiscale del soggetto affetto da DSA
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