Affitto casa a Milano 2025: costi medi zona per zona. Prezzi aggiornati per chi cerca in affitto nel capoluogo lombardo
Milano si conferma tra le città più costose d'Italia per quanto riguarda il mercato immobiliare. La metropoli lombarda continua a registrare un aumento dei canoni di locazione, raggiungendo livelli paragonabili alle grandi capitali europee. Per chi sta pianificando di trasferirsi nel capoluogo meneghino nel 2025, è utile avere un quadro chiaro dei costi di affitto nelle diverse zone della città.
Il capoluogo lombardo è una città in continua espansione, che ospita numerosi eventi di portata internazionale e ha ormai raggiunto livelli elevati rispetto ad altre città europee, mostrandosi sempre pronta a nuove sfide. La qualità della vita a Milano è generalmente ottima, nonostante le problematiche legate all'inquinamento atmosferico che spesso caratterizza l'area urbana. Tuttavia, i prezzi degli affitti per le abitazioni risultano particolarmente elevati.
I tempi in cui era possibile trovare una casa in affitto a Milano per 400-500 euro sono ormai un lontano ricordo. Secondo i dati più recenti, per l'affitto di un monolocale nel 2025 si spende da un minimo di 800 euro nella Zona 8, Sempione-Certosa, fino a un massimo di 1.000 euro in Zona 5, Porta Romana.
Per avere un'idea più completa dei canoni di locazione per un monolocale a Milano, è utile considerare che in zone come Niguarda, Viale Monza, Villa San Giovanni e Precotto si possono spendere circa 700-800 euro mensili. I prezzi salgono a circa 900 euro in De Angeli-Bande Nere (Zona 7) e possono arrivare fino a 1.000 euro nelle aree di Porta Genova e Tortona (Zona 6) o Porta Romana (Zona 5).
Se ci si sposta in Zona 9 (Affori-Bicocca-Bovisa), i costi diminuiscono leggermente: per un monolocale si possono spendere circa 600 euro al mese.
I canoni più elevati si registrano nella Zona 1, il Centro Storico, dove per un monolocale si può arrivare a superare anche i 1.300 euro mensili. Quest'area comprende quartieri come Cordusio, Cinque Vie, Carrobbio, Verziere, Pasquirolo, Borgonuovo, Crocetta, Quadronno, Vetra, Sant'Ambrogio, Brera, Guastalla, Porta Tenaglia, Porta Sempione e Conca del Naviglio.
Per quanto riguarda i costi medi dell'affitto mensile di un bilocale a Milano nel 2025, si parte da circa 800 euro in Zona 7 Baggio, Bande Nere, ma anche in quartieri come Affori, Quarto Oggiaro e Maciachini. I canoni di locazione variano tra 900 e 1.000 euro per un bilocale nelle zone Forze Armate, Lorenteggio, QT8, Bovisa, Bicocca, San Siro e Piazza Udine.
I prezzi possono salire fino a 1.300 euro per un bilocale nelle aree di De Amicis, De Angeli Wagner, Porta Romana, Solari, Zona Fiera, Isola, Navigli e Darsena.
Secondo i dati di Tecnocasa, il canone medio per un bilocale a Milano si attesta intorno ai 1.100 euro, confermando la posizione della città come la più costosa d'Italia per quanto riguarda le locazioni residenziali. I quartieri più centrali e ben collegati dai mezzi pubblici registrano generalmente i prezzi più elevati, riflettendo la preferenza degli inquilini per aree da cui è facile spostarsi all'interno della città.
I costi medi per l'affitto di un trilocale a Milano nel 2025 aumentano significativamente rispetto alle tipologie più piccole. In alcune zone, come nella Zona 7 (Gallaratese-San Siro-Forze Armate-De Angeli), i canoni possono superare i 2.000 euro mensili.
In generale, per l'affitto di un trilocale in zona Porta Romana si spendono mediamente circa 1.700 euro, che scendono a circa 1.600 euro in Zona Isola e a 1.400 euro per un trilocale in zona Fiera.
I canoni sono più contenuti, intorno agli 800-900 euro, per l'affitto di un trilocale in QT8, ma anche in zone come Niguarda, Bicocca, Cà Granda, Viale Sarca, Viale Monza e Villa San Giovanni.
Secondo le analisi dell'Ufficio Studi di Idealista, prendere in affitto una casa a Milano costa mediamente circa 23,3 euro al metro quadro. Questo significa che un trilocale standard per una famiglia (di circa 90 metri quadri) può costare intorno ai 2.100 euro al mese, una cifra decisamente importante, soprattutto se confrontata con la media italiana di 13,5 euro al metro quadro.
Una soluzione sempre più diffusa per chi desidera vivere a Milano per necessità di studio o lavoro è l'affitto condiviso. Questa opzione consente di dividere le spese dell'appartamento con altre persone, riducendo significativamente il costo individuale.
Nel caso di un bilocale con un canone di 800-900 euro, ad esempio, condividendo l'appartamento con un'altra persona, ciascun inquilino potrebbe spendere circa 400-450 euro al mese. Questa formula risulta particolarmente vantaggiosa per studenti e giovani lavoratori che si trasferiscono a Milano per periodi determinati.
Per chi cerca una stanza singola in affitto condiviso, il costo medio a Milano nel 2025 si aggira intorno ai 620 euro, con notevoli variazioni in base alla zona. Per una stanza doppia in condivisione, invece, il canone medio è di circa 320 euro a persona.
Il mercato immobiliare milanese continua a essere uno dei più dinamici d'Italia. Nel 2025, i prezzi degli affitti subiranno un ulteriore incremento, con una previsione di crescita del 4,3% rispetto all'anno precedente, secondo le analisi di Immobiliare.it Insights.
L'aumento dei canoni di locazione non sarà uniforme in tutta la città: le zone centrali e quelle ben collegate dalla metropolitana registreranno gli incrementi più significativi. In particolare, i quartieri serviti dalla nuova linea M4, come Forlanini, vedranno un aumento dell'11% nei canoni di affitto, mentre le aree centrali potranno registrare incrementi fino all'11,8%.
A Milano, la domanda di immobili in affitto è particolarmente forte nelle zone da cui è facile spostarsi all'interno della città, riflettendo la preferenza degli inquilini per la praticità e l'accessibilità. Questa tendenza spiega perché, nonostante i prezzi elevati, la domanda di abitazioni in affitto nelle zone centrali e ben collegate rimane sostenuta.