Quali sono i motivi per cui aumentano le pensioni di dicembre 2024 e cosa accade a partire dal prossimo gennaio: i chiarimenti
Quanto aumenta la pensione a dicembre e da gennaio 2025? Sono diversi i pensionati che ricevono a dicembre un importo di pensione più alta. Se, infatti, tutti attendono la fine dell’anno per avere l’aumento della tredicesima, per altri ci sono anche ulteriori incrementi da considerare. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Alcuni pensionati avranno, in aggiunta alla tredicesima, anche la maggiorazione di 154 euro circa. Spetta solo a coloro che hanno raggiunto il requisito anagrafico di 64 anni di età nel secondo semestre del 2024 e sono diventati titolari di pensione in corso d’anno.
Ricevono, dunque, la quattordicesima dicembre perché hanno compiuto i 64 anni (che danno diritto alla mensilità aggiuntiva) da agosto a dicembre 2024.
L'importo spetta in maniera piena se il trattamento minimo annuo è di 7.781,93 euro e si ha un reddito individuale entro gli 11.672,90 euro e un reddito familiare entro i 23.345,79 euro e ai titolari di uno o più trattamenti a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria, delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima.
A dicembre 2024 la pensione è più alta anche perché le addizionali comunali e locali in acconto per il 2024, che sono da marzo a novembre, non vengono più trattenute dalla mensilità di dicembre, aumentandone l’importo netto.
Cambiano gli importi delle pensioni anche nel 2025. Aumentano, infatti, le pensioni minime, seppur di pochissimo, ma anche tutti i trattamenti mensili per effetto della rivalutazione annua automatica.
La Manovra 2025 conferma la rivalutazione straordinaria degli importi pensionistici minimi.
L’assegno minimo di 598,61 euro (lordi) al mese, rivalutati al 2,7% per il 2024, è salito a 614,77 euro. Per il 2025, la rivalutazione straordinaria sarà al 2,2%, portando quindi gli importi a 616,67 euro.
Precisiamo, però, che è ancora in discussione una proposta di Forza Italia che punta a confermare l’aumento del 2,7% previsto per il 2024 anche per il 2025 per portare così le pensioni minime fino a 623 euro.
Per quanto riguarda poi la perequazione annua, sarà applicata a tutti i trattamenti mensili ma in misura differente a seconda degli importi percepiti.
E’ stato, infatti, confermato anche per il prossimo anno lo schema rivalutativo su diverse percentuali in base agli scaglioni di reddito.
Entrando più nel dettaglio, nel 2025 la rivalutazione pensionistica automatica sarà di: