Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Rinnovo contratto CCNL metalmeccanici artigiani 2024-2026 ufficiale. Cosa cambia per stipendi, arretrati, scatti, licenziamenti

di Marianna Quatraro pubblicato il
rinnovo metalmeccanici artigiani

Quali sono le modifiche ufficiali stabilite dal rinnovo contrattuale per i metalmeccanici artigiani: il Ccnl avrà validità fino al 2026

Cosa prevede il rinnovo ufficiale del contratto CCNL metalmeccanici artigiani 2024-2026? E’ stato finalmente rinnovato, dopo mesi di trattative, il contratto nazionale Ccnl metalmeccanici artigiani. 

Il contratto, che ha vigenza 2024-2026, interessa oltre 500 mila lavoratori delle 122 mila imprese artigiane metalmeccaniche e comprende i dipendenti delle imprese del settore metalmeccanico, del settore orafo e argentieri, dell’installazione di impianti, autoriparazioni e odontotecnici, del restauro e anche i lavoratori metalmeccanici che svolgono attività subacquee.

  • Cosa cambia per gli stipendi dopo il rinnovo del Ccnl 
  • Le novità per gli scatti di anzianità
  • Le altre modifiche previste

Cosa cambia per gli stipendi dopo il rinnovo del Ccnl e gli arretrati attesi

Il rinnovo del CCNL metalmeccanici artigiani ha stabilito un incremento salariale complessivo pari a 216 euro. 

Dopo il riconoscimento di un acconto sui futuri incrementi contrattuali di 96 euro, di cui 50 euro pagati dal primo dicembre 2023 e 46 euro dal primo aprile 2024, i lavoratori metalmeccanici artigiani si preparano a ottenere i seguenti aumenti: 

  • 50 euro a dicembre 2024; 
  • 25 a luglio 2025; 
  • 25 a marzo 2026; 
  • 20 a novembre 2026.
Dunque, i nuovi aumenti decorrono proprio da questo mese di dicembre (per poi arrivare a regime nel 2026) e non è previsto il riconoscimento di alcun arretrato per il pagamento già effettuato degli acconti. 

Le novità per gli scatti di anzianità

Con il rinnovo contrattuale, è stato anche introdotto il riconoscimento dello scatto di anzianità di 10 euro per gli apprendisti a partire da gennaio 2025.

La novità sarà, dunque, in vigore già subito a partire dall’inizio del nuovo anno.

Le altre modifiche previste

Le altre modifiche approvate dal nuovo Ccnl metalmeccanici artigiani prevedono un aumento da otto a 16 ore della formazione continua per i lavoratori e l’adeguamento dei tempi di preavviso in caso di licenziamento e di dimissioni.

Stando a quanto stabilito, il licenziamento e le dimissioni del lavoratore non in prova potranno esser presentate in qualsiasi giorno della settimana rispettando, però, i seguenti periodi di preavviso:

  • 20 giorni di calendario per i dipendenti inquadrati nei Livelli 5 e 6 e con un'anzianità inferiore a 5 anni;
  • 25 giorni per i dipendenti dei Livelli 5 e 6 con un'anzianità di servizio tra 6 e 10 anni;
  • 30 giorni di calendario per i dipendenti dei Livelli 5 e 6 con un'anzianità superiore ai 10 anni;
  • 25 giorni per i lavoratori dei Livelli 3 e 4 con un'anzianità inferiore ai 5 anni;
  • 30 giorni per i lavoratori dei Livelli 3 e 4 con un'anzianità tra 6 anni e 10 anni;
  • 35 giorni per i dipendenti dei Livelli 3 e 4 che abbiano un'anzianità superiore ai 10 anni.
Il Ccnl precisa che il lavoratore preavvisato potrà usufruire di brevi permessi per la ricerca di una nuova occupazione, sempre da stabilire compatibilmente con le esigenze lavorative d'azienda.
Leggi anche