Quali sono le modifiche ufficiali stabilite dal rinnovo contrattuale per i metalmeccanici artigiani: il Ccnl avrà validità fino al 2026
Cosa prevede il rinnovo ufficiale del contratto CCNL metalmeccanici artigiani 2024-2026? E’ stato finalmente rinnovato, dopo mesi di trattative, il contratto nazionale Ccnl metalmeccanici artigiani.
Il contratto, che ha vigenza 2024-2026, interessa oltre 500 mila lavoratori delle 122 mila imprese artigiane metalmeccaniche e comprende i dipendenti delle imprese del settore metalmeccanico, del settore orafo e argentieri, dell’installazione di impianti, autoriparazioni e odontotecnici, del restauro e anche i lavoratori metalmeccanici che svolgono attività subacquee.
Dopo il riconoscimento di un acconto sui futuri incrementi contrattuali di 96 euro, di cui 50 euro pagati dal primo dicembre 2023 e 46 euro dal primo aprile 2024, i lavoratori metalmeccanici artigiani si preparano a ottenere i seguenti aumenti:
Con il rinnovo contrattuale, è stato anche introdotto il riconoscimento dello scatto di anzianità di 10 euro per gli apprendisti a partire da gennaio 2025.
La novità sarà, dunque, in vigore già subito a partire dall’inizio del nuovo anno.
Le altre modifiche approvate dal nuovo Ccnl metalmeccanici artigiani prevedono un aumento da otto a 16 ore della formazione continua per i lavoratori e l’adeguamento dei tempi di preavviso in caso di licenziamento e di dimissioni.
Stando a quanto stabilito, il licenziamento e le dimissioni del lavoratore non in prova potranno esser presentate in qualsiasi giorno della settimana rispettando, però, i seguenti periodi di preavviso: