Quali sono i dipendenti pubblici che potranno avere 300 euro lordi in più al mese in busta paga grazie a nuovi fondi sbloccati
L'aumento di stipendio di 300 euro per gli statali per il salario accessorio rappresenta una delle principali novità introdotte dalla recente normativa sul pubblico impiego. La misura, promossa dalla Ragioneria Generale dello Stato e sancita dal decreto riguardante la Pubblica Amministrazione, interessa i lavoratori di Comuni, Regioni, Province e Città Metropolitane con l’obiettivo di ridurre il divario retributivo che da anni penalizza queste categorie rispetto ai dipendenti centrali.
Una circolare della Ragioneria dello Stato del 27 giugno ha ufficialmente sbloccato gli aumenti degli stipendi contenuti nel decreto P.A., fornendo a Comuni, Regioni, Province e Città metropolitane le indicazioni per calcolare gli incrementi del salario accessorio da riconoscere ai funzionari degli enti locali.
Possono, in particolare, aumentare il trattamento accessorio del personale non dirigenziale gli enti locali con i conti in ordine.
Come confermato dalla stessa Ragioneria, gli aumenti avranno carattere strutturale e riguarderanno i dipendenti che non hanno una qualifica dirigenziale (esclusi quindi i segretari comunali) e il personale con incarichi di elevata qualificazione.
La misura coinvolge in particolare circa 382.000 dipendenti comunali non dirigenti, che vedranno, in caso di applicazione integrale, un aumento medio lordo di circa 300 euro mensili sulla busta paga.
Questa crescita avverrà attraverso la valorizzazione della voce stipendiale variabile, nota come salario accessorio, senza incidere sulla parte fissa tabellare. La misura si rivolge a chi presta servizio presso:
La finalità principale del nuovo è ridurre il gap salariale ancora esistente fra comparto locale e amministrazione centrale.
I differenziali retributivi rilevati, ad esempio fra un funzionario comunale e uno in una amministrazione centrale, possono raggiungere anche i 6.000 euro annui lordi, influenzando la capacità degli enti locali di trattenere personale altamente qualificato e giovane, soprattutto nelle aree a maggiore dinamicità economica. Il rafforzamento della componente accessoria: