In questo scenario, l'EIC Accelerator si distingue come uno strumento chiave, integrato nel quadro di Horizon Europe, rivolto alle realtà imprenditoriali che puntano a sviluppare prodotti, servizi o modelli di business innovativi nel contesto europeo e internazionale. Grazie a questa iniziativa, le startup e le PMI hanno la possibilità di accedere a contributi a fondo perduto e investimenti nel capitale sociale, strumenti efficaci per accelerare processi di crescita e scale-up su mercati allargati.
Il programma si pone come erede dello SME Instrument e si inserisce in un ecosistema di finanziamenti strutturati volto a supportare imprese ad alto tasso di innovazione e con progetti validati almeno in ambiente rilevante. L'intervento dell'EIC Accelerator favorisce l'abbattimento delle barriere finanziarie che spesso limitano l'ingresso delle imprese giovani in settori competitivi, offrendo accesso a fondi pubblici senza obbligo di rimborso e offrendo risposte concrete alle esigenze di chi intende portare sul mercato idee dirompenti.
Viene così creata una sinergia tra sostegno finanziario, mentoring e servizi di accompagnamento, che costituisce una leva competitiva di rilevanza strategica nel panorama europeo della ricerca, innovazione e impresa. La partecipazione attiva delle PMI e delle start up all'EIC Accelerator apre la strada a nuove opportunità di sviluppo e favorisce il rafforzamento delle filiere tecnologiche in Europa.
Cos'è l'EIC Accelerator 2025-2026 e quali opportunità offre
L'EIC Accelerator, parte integrante dell'European Innovation Council, nasce per identificare, far crescere e scalare tecnologie breakthrough e soluzioni innovative con capacità di trasformare mercati esistenti o crearne di nuovi. L'edizione 2025-2026 conferma la sua vocazione di programma di punta all'interno di Horizon Europe, mettendo a disposizione risorse significative per startup e PMI con progetti a elevato rischio e impatto.
Le opportunità offerte si articolano su diversi livelli:
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Finanziamenti a fondo perduto, destinati a coprire fino al 70% delle spese ammissibili, con importi compresi tra i 500.000 euro e 2,5 milioni di euro, per lo sviluppo e la validazione di tecnologie e modelli di business avanzati;
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Investimenti in equity o quasi-equity, fino a 15 milioni di euro, focalizzati su progetti pronti per la fase di scalabilità e accesso al mercato;
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Modello blended finance, che combina sovvenzioni e interventi nel capitale per supportare sia la fase di sviluppo che di espansione commerciale;
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Accesso prioritario a servizi di mentoring, business acceleration e networking internazionale.
L'EIC Accelerator 2025-2026 riserva parte dei fondi a iniziative tematizzate su settori strategici quali la
transizione verde, digitalizzazione, salute, intelligenza artificiale, energie rinnovabili e biotech, attraverso via via nuove Challenges lanciate sul portale europeo. L'obiettivo è
promuovere l'impatto socio-economico delle innovazioni, aiutando le imprese a superare i limiti degli investimenti privati tradizionali.
Il processo di valutazione, rigoroso e strutturato in tre fasi, valorizza non solo l'eccellenza tecnologica ma anche la sostenibilità economica e la robustezza del team imprenditoriale. Una particolarità dell'edizione 2025-2026 è l'attenzione verso la leadership femminile e l'inclusività, con incentivi appositi pensati per ridurre il gender gap nell'imprenditoria innovativa.
Chi può presentare domanda: requisiti e soggetti ammissibili
L'accesso ai canali di finanziamento è riservato a una platea ben definita. I principali soggetti ammissibili sono:
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Startup e PMI costituite in uno Stato membro UE o in un Paese associato a Horizon Europe;
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Piccole mid-cap (fino a 499 dipendenti) esclusivamente per la componente di investimento (equity), se necessitano un rapido salto di scala;
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Persone fisiche o giuridiche intenzionate a costituire una PMI o una mid-cap innovativa;
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Spin-off universitari e imprese innovative nate da organismi di ricerca.
È richiesto che il progetto proposto sia
già validato in ambiente rilevante (TRL 5-8 per grant; TRL 9 per equity). Ogni impresa può inviare una sola domanda per volta, presentando eventuali nuove proposte solo dopo l'esito della precedente. Le domande devono essere presentate tramite il
portale ufficiale Funding and Tenders dell'UE.
Uno specifico interesse è rivolto a realtà con leadership femminile e a team multidisciplinari, in linea con gli obiettivi di inclusione e diversità portati avanti dal Consiglio Europeo per l'Innovazione.
Tipologie di finanziamento EIC Accelerator: grant e investimenti equity
L'offerta finanziaria si basa su strumenti flessibili:
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Grant: contributo a fondo perduto fino a 2,5 milioni di euro per coprire attività di innovazione, sviluppo, validazione di prototipi, strategia commerciale e tutela della proprietà intellettuale. Il contributo può raggiungere il 70% dei costi eleggibili (TRL 5-8), con progetti da realizzare in massimo 24 mesi;
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Equity: investimento diretto nel capitale societario da 1 fino a 15 milioni di euro attraverso l'EIC Fund, riservato a scale-up tecnologici pronti al go-to-market (TRL 9) e con alto potenziale di crescita su scala europea o globale;
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Blended finance: combinazione personalizzabile di grant e equity per supportare progetti nelle diverse fasi di sviluppo e scalabilità.
La selezione della tipologia di finanziamento dipende dalla maturità tecnologica (TRL), dalla strategia di crescita e dalla posizione sul mercato. Sono presenti anche meccanismi aggiuntivi come il
Seal of Excellence per progetti meritevoli che non ricevono il contributo richiesto, facilitando l'accesso a fondi alternativi nazionali o regionali.
Come funziona la procedura di candidatura passo dopo passo
La domanda si articola in tre fasi ben :
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Short proposal: presentazione iniziale composta da un documento sintetico (max 5 pagine), un pitch di massimo 10 slide e un video di 3 minuti. Questa fase permette una selezione preliminare e una prima valutazione da parte degli esperti EIC;
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In caso di superamento della short proposal, segue la full proposal: qui vengono richiesti tutti i dettagli tecnici, commerciali e finanziari del progetto, compresa la descrizione del business plan, l'analisi di mercato e la strategia di protezione IP. La short application può essere presentata in qualsiasi momento, mentre per la full proposal è necessario rispettare uno dei sei cut-off annuali previsti nel 2026;
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Il percorso si conclude con un colloquio di valutazione davanti alla giuria EIC, dove il team ha la possibilità di presentare la proposta e rispondere alle domande degli esperti.
Il processo è caratterizzato da
trasparenza, criteri di selezione rigorosi e tempistiche certe. L'attività di rendicontazione, utilizzo dei fondi e reporting segue linee guida stringenti atte a garantire affidabilità, tracciabilità e rispetto delle priorità europee in tema di innovazione sostenibile.
EIC Accelerator Open e Challenges: differenze, scadenze e focus
L'EIC Accelerator prevede due principali modalità di partecipazione:
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Open: accessibile a proposte senza vincoli tematici, rivolto a qualsiasi campo tecnologico e industriale. Il canale Open è sempre aperto per la prima fase di candidatura, a cui seguono sessioni periodiche per le full application;
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Challenges: dedicate a temi strategici definiti annualmente, quali Advanced Materials, Deep Tech per il clima, Biotech agricoltura rigenerativa, e altri. Le Challenges hanno scadenze predefinite e criteri di valutazione aggiuntivi focalizzati sul raggiungimento di obiettivi d'impatto settoriale.
La suddivisione tra Open e Challenges consente d'indirizzare al meglio le risorse verso priorità sociali ed economiche di rilievo europeo.
È possibile presentare candidatura a una sola modalità per ogni ciclo di valutazione, rendendo così strategica la scelta del focus progettuale già nella fase iniziale.
Oltre al contributo finanziario, i beneficiari del programma EIC Accelerator possono accedere a servizi esclusivi offerti dai Business Acceleration Services (BAS). Questi servizi comprendono:
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Coaching personalizzato (fino a 12 giorni per beneficiari diretti; 3 giorni per titolari di Seal of Excellence);
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Mentoring e formazione su leadership, innovazione e gestione strategica;
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Accesso a infrastrutture di ricerca, prototipazione, supporto legale/IP;
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Partecipazione a fiere internazionali e iniziative di matchmaking con investitori e partner industriali;
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Contributi lump sum fino a 60.000 euro per servizi erogati dall'ecosistema EIC.
Gli strumenti BAS favoriscono non solo lo sviluppo interno dell'impresa ma anche la visibilità internazionale, agevolando l'accesso a network europei e globali e la partecipazione a programmi di scaling up.