Scopri come funzionano le carte PayPal, quali costi hanno e per cosa utilizzarle.
Fino a qualche anno fa c'era una carta di credito PayPal emessa in collaborazione con le Poste (e disponibile anche nella maggior parte dei tabacchi italiani convenzionati), ma adesso non c'è più ovvero non è più sottoscrivibile. Almeno in Italia perché all'estero è ancora esistente in alcuni Paesi, anche europei.
Diverso è il caso della carta usa e getta virtuale, che è comunque sparita dalla circolazione (digitale) in quanto PayPal permette oggi di trasferire il denaro dal saldo dell'account su conto corrente o di ricaricare qualunque carta di credito.
I costi sono variabili. Le tariffe applicate variano infatti a seconda del tipo di trasferimento e della valuta coinvolta. Se si sceglie per il trasferimento verso un conto bancario locale, il costo è gratuito se non vi è alcuna conversione di valuta. Nel caso di un trasferimento immediato viene addebitato un costo pari all'1% dell'importo trasferito. Per i trasferimenti verso conti bancari statunitensi si applica una tariffa standard del 3% dell'importo trasferito, sempre che non sia prevista alcuna conversione di valuta.
Per quanto riguarda i trasferimenti verso carte di pagamento, la tariffa standard è del 1% dell'importo trasferito. Anche in questo caso, si devono considerare le tariffe minime e massime in base alla valuta di trasferimento della carta.