Exein, chi è e cosa fa questa startup italiana innovativa e perchè sta avendo tanto successo

Un percorso di crescita internazionale e innovazione tecnologica ha portato una realtà fondata a Roma nel 2018 a emergere tra i principali player globali nel settore della cybersecurity embedded per dispositivi connessi. Exein si distingue per l’approccio integrato alla sicurezza, garantendo difese direttamente nei dispositivi e superando i meccanismi di protezione tradizionali basati su difese perimetrali.

La sua tecnologia è oggi presente in settori come energia, sanità, difesa, manifattura industriale, automotive, aerospazio, semiconduttori e robotica. Con la protezione attiva di oltre 1,5 miliardi di dispositivi a livello globale, Exein rappresenta una pioniera dell’innovazione nella sicurezza degli ambienti connessi. La recente raccolta di 100 milioni di euro in finanziamenti – che porta a 170 milioni il capitale totale raccolto solo nell’ultimo anno – conferma la solidità del modello, l’attrattività per gli investitori istituzionali e la fiducia verso la capacità del team guidato da Gianni Cuozzo, CEO ed ex hacker di fama internazionale.

L’esperienza diretta nel settore e la formazione del fondatore sono elementi riconosciuti anche dal mercato: la strategia di partnership con produttori globali e chipset provider (come Kontron e Mediatek) testimonia la competenza tecnica dell’azienda e la capacità di collaborazione trasversale con i principali attori dell’ecosistema IoT. Exein ha così saputo trasformarsi da startup a protagonista mondiale, guadagnando reputazione e autorevolezza grazie a continui investimenti in ricerca e sviluppo e a una visione focalizzata sulla resilienza delle infrastrutture moderne.

Crescita, innovazione e mercato globale: come Exein sta cambiando la sicurezza IoT

L’evoluzione dei rischi informatici e la complessità dell’Internet of Things pongono nuove sfide a livello globale. Exein risponde con una proposta fondata su runtime security avanzata, capace di agire in tempo reale e direttamente sul device, senza dipendere dal cloud. Questa impostazione si rivela decisiva in un mercato in cui la superficie di attacco si amplia ogni anno, mentre la quantità di dispositivi IoT supera ormai i due miliardi su scala globale.

La piattaforma di runtime security embedded concepita da Exein permette ai dispositivi, anche privi di connessione costante, di individuare e neutralizzare le minacce in autonomia, migliorando la tracciabilità nella supply chain e garantendo la conformità alle più recenti normative – tra cui la direttiva RED 3.3, il Cyber Resilience Act europeo e il Cyber Trust Mark statunitense. Questa capacità di proteggere anche gli ambienti con AI integrata e large language model operativi localmente, rappresenta un salto qualitativo nelle difese rispetto alle precedenti generazioni di sicurezza perimetrale.

L’espansione globale è uno dei principali cardini della crescita recente. Nel corso dell’ultimo anno, Exein ha rafforzato la presenza in Nord America e nell’Asia-Pacifico, programmando l’apertura di una nuova sede a Taipei. Parallelamente, la crescita dei ricavi è stata esponenziale, con una quintuplicazione rispetto all’anno precedente e l’ingresso in nuove filiere, dalle infrastrutture critiche alla manifattura industriale avanzata.

Le partnership strategiche costituiscono un asset centrale nella strategia di espansione della realtà romana. L’integrazione con chipset provider riconosciuti a livello globale ha reso possibile la scalabilità della protezione offerta, mentre la solidità del network costruito con grandi vendor contribuisce a consolidare la posizione di leadership per volume di dispositivi protetti.

Le esigenze di sovranità dei dati e di controllo dei costi stanno guidando una progressiva “rimigrazione” delle funzioni di sicurezza dal cloud verso l’edge e l’on-premise. Exein, anticipando questo trend, ha investito nella progettazione di sistemi immunitari digitali – in grado di conferire a ogni dispositivo la capacità di autodifesa e autoriparazione in presenza di minacce senza essere obbligati a ricorrere sempre alla rete centrale.

L’affidabilità della proposta Exein è validata sia dagli attori industriali sia dai principali investitori, tra cui Blue Cloud Ventures, HV Capital, Intrepid Growth Partners, Geodesic Capital e J.P. Morgan, che riconoscono il bisogno urgente di protezioni più intelligenti e resilienti per un ecosistema connesso sempre più esposto ad attacchi concreti, dalle strutture sanitarie ai sistemi di trasporto globale.

Questa realtà, nata come punto di riferimento italiano per la ricerca e la sicurezza embedded, è oggi un modello internazionale di eccellenza nella difesa delle moderne infrastrutture digitali, rispondendo all’aumento di pressioni regolamentari e delle richieste del mercato con prodotti e tecnologie a misura dei nuovi rischi.

• Oltre 1,5 miliardi di device protetti grazie a runtime security su firmware
• Sviluppi in ambito AI e LLM ottimizzati per operare sul device
• Partnership strategiche con produttori globali e fornitori di chipset
• Crescita dei ricavi internazionale e presenza diretta nei principali mercati tecnologici
• Conformità a standard e regolamenti globali in materia di sicurezza

Il valore aggiunto della soluzione Exein consiste nell’unione di tecnologie proprietarie, una visione industriale integrata ed esperienza diretta nella gestione di scenari complessi. Ciò permette non solo di innalzare la sicurezza dei prodotti IoT, ma anche di offrire continuità operativa e migliorare la resilienza produttiva in contesti critici.

Strategia finanziaria e sviluppo futuro: dagli investimenti alle prossime acquisizioni

Dopo il nuovo round di investimenti, che porta a 170 milioni di euro il totale raccolto nel solo 2025, Exein si appresta a varare una serie di iniziative mirate all’espansione, all’innovazione e alla crescita per linee esterne. Il finanziamento, guidato da Blue Cloud Ventures in sinergia con primari fondi internazionali e una linea di credito strutturata con J.P. Morgan, è finalizzato a rafforzare sia la capacità di ricerca, sia lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie runtimes, sia un piano di acquisizioni multipla nel 2026 in Europa e Stati Uniti.

Le principali direttrici di investimento delineate dal management includono:

• Sviluppo di prossima generazione di tecnologie embedded integrate con intelligenza artificiale e LLM per la sicurezza dei dispositivi IoT
• Potenziare la divisione ricerca e sviluppo con assunzioni specialistiche e accesso a talenti internazionali
• Intraprendere un programma di fusioni e acquisizioni (“M&A multi-deal”) con operazioni previste sia sui mercati europei che statunitensi
• Consolidare la posizione di player globale attraverso la penetrazione in nuovi mercati, tra cui l’APAC
• Migliorare la compliance con nuovi requisiti normativi sulla sicurezza digitale

Il panorama finanziario traccia un percorso di crescita a medio e lungo termine, con l’espansione della base clienti, ampliamento del portafoglio prodotti e consolidamento dell’ecosistema di partner industriali. La pianificazione strategica di Exein guarda all’orizzonte 2030-2031, valutando la possibilità di una quotazione in borsa (IPO) oppure, in presenza di opportunità di valore, l’eventuale ingresso in gruppi leader tramite acquisizioni.

Alla luce dei nuovi capitali, la società si prepara a presentare la prima release delle soluzioni di runtime security di nuova generazione nel primo trimestre 2026 durante la RSAC Conference di San Francisco. Questo traguardo segnerà l’arrivo di una tecnologia in grado di rispondere alle transizioni del mercato verso architetture edge e on-premise, valorizzando la sovranità dei dati e il controllo dei costi operativi.

I dati certificano l’affidabilità del modello di business e la fiducia conquistata dagli investitori:

La gestione finanziaria proattiva e la volontà di anticipare i trend tecnologici e normativi posizionano Exein come modello di riferimento nell’industria della sicurezza embedded. La società mantiene già oggi una struttura organizzativa e un compliance management in linea con le migliori pratiche di governance in vista di obiettivi futuri, consolidando il proprio ruolo di avanguardia nella protezione dell’ecosistema digitale.