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Farmaci, numerose medicine sono sempre più difficili da trovare e i prezzi aumentano. Le soluzioni del Governo Meloni in arrivo

di Marianna Quatraro pubblicato il
Farmaci difficili trovare

Sono sempre più carenti e introvabili alcuni farmaci in Italia e sempre più costosi: ecco quali sono le soluzioni per evitare tali mancanze e gli aumenti dei relativi prezzi

Quali sono le soluzioni del governo al problema dei farmaci che non si trovano e con prezzi sempre più alti? La situazione sanitaria in Italia è complessa non solo per la carenza di medici e infermieri, le cui condizioni di lavoro denunciate peggiorano, tra salari bassi e turni massacranti, ma anche, ultimamente, per la carenza di medicinali e farmaci importanti e in alcuni casi davvero necessari. 

  • Sono sempre più le medicine che non si trovano e i prezzi aumentano
  • Quali sono le soluzioni del governo per evitare scarsità di farmaci e prezzi di vendita elevati

Sono sempre più le medicine che non si trovano e i prezzi aumentano

Sono sempre più i farmaci e i medicinali difficili da trovare. Si verificano, ormai a fase alterne, periodi di carenza di farmaci specifici come specifici antibiotici o antinfiammatori, quelli contro il diabete, gli auto-iniettori di adrenalina usati per intervenire tempestivamente in caso di shock anafilattico.

Scarseggiano anche i farmaci antiepilettici e risultano spesso difficili da trovare anche quelli contro il Parkinson. Ma la lista effettiva di medicinali che non si trovano è anche molto più lunga.

Entrando ancor più nel dettaglio, su un prontuario di 10mila farmaci, il mercato italiano è carente di 3.876, alcuni di questi non sono proprio più in commercio, e di questi stessi 325 non hanno un equivalente, cioè un ‘sostituto’ generico o un biosimilare e 32 non hanno una alternativa terapeutica.

Nel frattempo, come emerge dagli ultimi dati, aumenta anche la spesa per l’acquisto delle medicine, con costi che, in alcuni casi, tendono quasi a raddoppiare nel tempo. 

E potrebbero ancora aumentare i costi.
 

Quali sono le soluzioni del governo per evitare la scarsità di farmaci e l’aumento dei prezzi di vendita 

Per evitare che i costi di farmaci e medicinali continuino ad aumentare, diventando per tanti insostenibili da comprare, in vista della prossima Manovra Finanziaria 2025, il governo potrebbe incrementare di mezzo punto, per circa 700 milioni, la quota delle risorse messe a disposizione per la spesa farmaceutica del Servizio sanitario nazionale raggiungendo il 15,8% del Fondo sanitario nazionale contro l’attuale soglia del 15,3%. 

Questo intervento potrebbe aiutare a frenare i costi dei medicinali che continuano a salire mettendo in crisi i cittadini ma anche il sistema della sanità.

E contro la difficoltà di reperire le medicine, la soluzione proposta potrebbe essere quella di limitare il blocco delle esportazioni e fare nuovi accordi con le industrie farmaceutiche perché soprattutto i farmaci necessari e più richiesti siano sempre disponibili. 

E’ stata l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) a iniziare a bloccare l’esportazione di trenta etichette, di cui le ultime sette sono state fermate a fine giugno. E ora pensa anche all’importazione di farmaci carenti e importabili.