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Dove conviene aprire un conto corrente? Alle Poste o in Banca? I pro e contro a confronto

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Conto corrente italiano

Prima di decidere, è consigliabile confrontare i costi e i servizi offerti dalle diverse opzioni e valutare le proprie necessità operative e finanziarie.

Quando si sceglie dove aprire un conto corrente, la domanda che molti si pongono è se sia più conveniente farlo in una banca o alle Poste. Entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi, e la scelta migliore dipende dalle esigenze personali, dalla quantità di operazioni che si intende effettuare, dai costi e dai servizi offerti.

Ecco le caratteristiche dei conti correnti in banca e di quelli offerti da Poste Italiane, per capire quali sono i pro e i contro di ciascuna opzione:

  • Conto corrente in banca: vantaggi e svantaggi
  • Conto corrente postale: vantaggi e svantaggi

Conto corrente in banca: vantaggi e svantaggi

Aprire un conto corrente in banca permette di accedere a molti servizi finanziari avanzati. Oltre alle operazioni di base (come prelievi, bonifici, e pagamenti), molte banche offrono prodotti come prestiti personali, mutui, investimenti, piani di risparmio e assicurazioni.

Un altro vantaggio dell'aprire un conto in banca è la protezione garantita dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Questo fondo tutela i depositi fino a 100.000 euro per cliente in caso di fallimento della banca, garantendo maggiore sicurezza e tranquillità ai correntisti.

Diverse banche, soprattutto quelle che operano online, offrono conti correnti a zero spese o con costi di gestione molto ridotti. In particolare, le banche digitali sono sempre più competitive nel proporre soluzioni gratuite o con commissioni bassissime.

Le banche offrono un servizio clienti dedicato e specializzato. Oltre al supporto telefonico e online, le filiali fisiche permettono di parlare direttamente con un consulente che può aiutare a risolvere problemi o a fornire consigli personalizzati.

Se non si opta per conti digitali o specifici, i conti correnti bancari possono comportare costi di gestione più elevati rispetto ai conti postali. Spese come il canone mensile, commissioni per prelievi presso bancomat di altre banche, e costi per bonifici o altre operazioni, possono rendere il conto più costoso nel tempo.

Sebbene molte banche abbiano una rete capillare di filiali, la maggior parte dei servizi, specialmente nelle banche digitali, è accessibile online. Per chi non è pratico della tecnologia o preferisce un rapporto diretto, questo può rappresentare uno svantaggio.
 

Conto corrente postale: vantaggi e svantaggi

Uno dei maggiori vantaggi dei conti correnti postali, come il BancoPosta, è il costo di gestione inferiore rispetto alla maggior parte dei conti bancari. I conti postali offrono soluzioni economiche, con canoni che partono da 2 euro al mese per alcune tipologie, e possibilità di ridurre i costi con promozioni o condizioni speciali.

Gli uffici postali sono diffusi in tutta Italia, con sportelli anche nelle località più piccole. Questo rende il conto corrente postale un'opzione comoda per chi vive in aree rurali o ha bisogno di accedere a un ufficio fisico con facilità.

Anche se Poste Italiane non aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, la maggioranza delle sue azioni è detenuta dallo Stato Italiano, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti e il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Questo garantisce comunque un elevato livello di sicurezza per i depositi.

I conti correnti postali sono pensati per essere facili da gestire, con funzioni di base come domiciliazione delle utenze, prelievi e bonifici nazionali e internazionali. Ed è possibile ricevere la pensione direttamente sul conto, rendendo BancoPosta una scelta comune per i pensionati.

I conti correnti postali offrono meno servizi rispetto ai conti bancari. Ad esempio, le opzioni di investimento e gestione patrimoniale sono limitate e meno flessibili rispetto a quelle offerte dalle banche. Può essere un limite per chi cerca soluzioni finanziarie più avanzate.

Sebbene sia possibile domiciliare le utenze sul conto BancoPosta, è possibile solo per le aziende convenzionate con Poste Italiane. Se si ha bisogno di domiciliare pagamenti verso fornitori o aziende non convenzionate, si potrebbero incontrare difficoltà.

Anche se le carte di pagamento BancoPosta possono essere utilizzate nei circuiti Visa e Mastercard, il circuito Postamat funziona solo sugli ATM di Poste Italiane. Questo può rappresentare uno svantaggio per chi viaggia frequentemente o preferisce usare bancomat di altre banche.

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