Negli ultimi dodici mesi, Ferrero ha consolidato la sua leadership nel settore dolciario grazie a un connubio efficace di innovazione di prodotto, gestione efficiente e attenzione ai bisogni dei consumatori.
L’azienda di Alba, celebre per marchi storici come Nutella, Kinder e Ferrero Rocher, ha continuato ad arricchire la propria offerta, dimostrando capacità di rispondere rapidamente all’evoluzione dei trend alimentari e delle preferenze del mercato.
In particolare, il recente lancio di una linea di nuovi prodotti rappresenta un esempio tangibile della strategia basata su ricerca, ascolto del consumatore e investimento in qualità.
Tra i punti di forza emersi dall’ultima stagione emergono non solo le innovazioni di prodotto, ma anche i risultati finanziari solidi che hanno accompagnato questa fase di crescita.
I cinque nuovi prodotti Ferrero: Nutella Crepe, barrette Eat Natural e le altre novità
L’evento "Ferrero Innovation Day Italia" ha segnato la presentazione di cinque nuove referenze, pensate per presidiare nuovi segmenti di mercato e rafforzare la competitività nel largo consumo. Le novità sono concepite come risposta ai bisogni emergenti dei consumatori, con particolare focus su ingredienti naturali, praticità e nuovi momenti di consumo.
- Nutella Crepe: Si tratta della prima crepe "ready to eat" con il 34% di Nutella, destinata a coprire una fascia di consumatori trasversale. L’osservazione dei comportamenti d’acquisto e delle tendenze social ne ha ispirato la creazione, mirando soprattutto ai giovani adulti, segmento dinamico e sensibile alle innovazioni.
- Eat Natural Fetta alla Frutta: Nuove barrette con ingredienti ridotti al minimo: datteri, mele, mirtilli rossi, nocciole, mandorle e arachidi. Caratterizzate da una pulizia etichettaria, si posizionano sul segmento delle barrette fruit&cereal, un mercato in crescita e ancora non completamente maturo in Italia. Nessun colorante, aroma artificiale o zucchero aggiunto.
- Kinder Duo: Questo nuovo biscotto amplia ulteriormente il portafoglio Kinder, offrendo una proposta ideale per la merenda, pensata per continuare il percorso di successo dei Kinderini. Gli ingredienti selezionati garantiscono gusto e qualità, rispecchiando la filosofia "better-for-you" che sta guidando l’espansione Ferrero.
- Kinder Crispy: Il primo snack Kinder che combina wafer, biscotto e cioccolato, un trittico che risponde alle tendenze snacking contemporanee e arricchisce il portafoglio nel segmento degli snack dolci, già presidiato da referenze iconiche come Kinder Bueno.
- Nuove tavolette Ferrero Rocher: Presentate in tre varianti: Fondente 70%, Caramello Salato & Nocciola e Noci di Macadamia & Nocciola. Questi prodotti permettono al brand di presidiare in modo più continuativo la categoria delle tavolette, tipicamente legata alle occasioni ma ora sempre più inserita nei consumi quotidiani.
Accanto a queste innovazioni per il mercato italiano, il gruppo ha presentato anche nuove referenze per mercati esteri, come "Nutella Peanut" negli Stati Uniti.
Strategie di crescita e investimenti del Gruppo Ferrero
La crescita di Ferrero si fonda su una strategia articolata che unisce innovazione di prodotto e investimenti produttivi. L’azienda opera in 12 categorie con più di 30 brand, mirati a coprire ogni occasione di consumo: dalla prima colazione alle merende, dalle ricorrenze fino allo snacking. Il percorso di espansione si incentra tanto sul presidio dei mercati locali, quanto sull’ingresso in nuovi segmenti: frozen bakery, gelati, barrette energetiche e fruit&cereal.
Gli investimenti produttivi sono un pilastro essenziale – solo nell’ultimo anno, il gruppo ha destinato 98 milioni di euro al miglioramento delle infrastrutture industriali italiane. Negli ultimi dieci anni, gli investimenti hanno raggiunto quota 1,4 miliardi di euro, rafforzando la competitività degli stabilimenti di Alba, Pozzuolo Martesana, Balvano e Sant’Angelo dei Lombardi.
Tra le ultime novità a livello di sviluppo aziendale e di struttura si sottolineano:
- Espansione internazionale: A livello globale, Ferrero dispone ora di 37 stabilimenti produttivi in 55 paesi, con una presenza commerciale in oltre 170 mercati. L’ultima iniziativa è stata l’apertura del primo impianto di lavorazione del cioccolato negli USA, fondamentale per alimentare la crescita dei marchi oltreoceano.
- Innovazione e partnership: Il gruppo ha rafforzato la filiera attraverso collaborazioni per la tracciabilità delle materie prime, incrementando il controllo su cacao, olio di palma e nocciole attraverso partner tecnologici come Sourcemap e Starling.
Performance finanziarie 2023/2024: fatturato, utile e risultati delle divisioni
Il
bilancio consolidato chiuso al 31 agosto 2024 evidenzia una solida crescita sia a livello nazionale, sia globale. Ferrero ha registrato un fatturato consolidato di 18,4 miliardi di euro a livello internazionale (+8,9% rispetto all’anno precedente), confermando il trend di crescita anche nei momenti di maggiore instabilità economica e pressioni sui prezzi delle materie prime.
Divisione |
Fatturato (milioni €) |
Variazione (%) |
Utile Netto (milioni €) |
Ferrero Commerciale Italia |
1.817 |
+3,5% |
57 |
Ferrero Industriale Italia |
860,7 |
+6,8% |
59,6 |
Ferrero Spa (Holding) |
235,6 |
+6% |
168,7 |
Ferrero Management Services Italia |
74,4 |
+6% |
1,4 |
Ferrero Technical Services |
206,8 |
s.o. |
16,7 |
Sul mercato nazionale, i nuovi prodotti hanno giocato un ruolo determinante nella crescita: Kinderini, Nutella Gelato, Nutella Croissant e la linea Fulfil hanno contribuito all’aumento delle vendite in modern trade, canali tradizionali e discount.
Si è, dunque, avuto, un utile netto crescente sia per la holding che per le società produttive. La divisione tecnica e di servizi conferma anch’essa risultati positivi, contribuendo indirettamente alla solidità complessiva.
Espansione dell’organico e valore strategico dell’Italia
L’azienda sottolinea la centralità dell’Italia non solo come polo produttivo, ma anche in ambito occupazionale. Nel 2024 la forza lavoro sulle sedi italiane ha visto una crescita del personale: al 31 agosto si sono registrati 7.776 dipendenti, con un incremento di 77 unità rispetto all’anno precedente (+1,1% rispetto al 2023).
Rimangono quattro gli impianti produttivi italiani che rappresentano un centro nevralgico per la strategia globale di Ferrero.
E' stato, inoltre, evidenziato che:
- Sviluppo industriale: L’Italia viene individuata come area prioritaria per progetti di espansione industriale e ricerca nel campo alimentare.
- Crescita organica: Il potenziamento dell’organico è stato accompagnato dallo sviluppo di competenze trasversali su automatizzazione, digitalizzazione e sostenibilità.
Impegno in sostenibilità, innovazione responsabile e attenzione sociale
L’impegno verso la
sostenibilità emerge come uno dei pilastri più concreti dell’azione Ferrero. Tra i progressi più significativi: oltre il 90% degli ingredienti principali tracciati alla fonte grazie a partnership tecnologiche dedicate, e il 97% di tracciabilità raggiunta per cacao e olio di palma, il 94% per le nocciole.
Si segnalano, inoltre, 3 punti importanti nella logica e sviluppo alla sostenibilità attuate dall'azienda:
- Riduzione delle emissioni: Rispetto al 2017/18, le emissioni Scope 1 e 2 sono calate del 21,7%. Il 90% dell’energia elettrica utilizzata per produzione e stoccaggio proviene da fonti rinnovabili.
- Packaging sostenibile: Il 92,1% degli imballaggi è disegnato per essere riciclabile; contenuto di plastica ridotto del 13%; nuovi vasetti con il 60% di vetro riciclato e cucchiaini di carta su prodotti per l’infanzia.
- Sicurezza alimentare e consumo responsabile: Il 100% dei siti produttivi è certificato secondo standard riconosciuti (GFSI). La maggior parte dei prodotti in commercio ha porzioni inferiori a 130 kcal, rispondendo alle attese di un consumo più consapevole.
La responsabilità sociale si traduce, anche, in iniziative di empowerment delle persone e collaborazione con organizzazioni come Save the Children. Il progetto Kinder Joy of Moving promuove sport e inclusione, raggiungendo oltre 3,7 milioni di bambini in 35 paesi.
Investimenti sociali e partnership con l’ILO e la OAS rafforzano il profilo etico del gruppo, estendendo le buone pratiche anche oltre il perimetro nazionale.
I risultati ottenuti hanno permesso a Ferrero di posizionarsi costantemente ai vertici delle classifiche di reputazione e ESG a livello globale, riconoscimento della solidità e attenzione al “valore sostenibile”.