Il Fesi una componente retributiva per il personale delle Forze Armate italiane. Viene erogato una volta allanno.
Il Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali (Fesi) è una componente essenziale per il miglioramento delle performance all'interno delle forze armate italiane. Questo fondo, alimentato da diverse fonti di finanziamento, riveste un ruolo centrale nel sostenere il personale e le attività operative.
Le risorse del Fesi, messe nero su bianco dal nuovo decreto del Ministero della Difesa, provengono principalmente da risparmi di spesa e gestione dell'amministrazione, norme che indirizzano i risparmi verso l’efficienza dei servizi, e una quota del 20% delle risorse destinate all'attività operativa e addestrativa. A queste si aggiungono i fondi dedicati alla specificità delle Forze Armate e eventuali residui dai Fesi degli anni precedenti.
Il Fesi viene distribuito al personale di diverse forze e corpi: Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana, Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, Corpo militare del Sovrano Militare Ordine di Malta ausiliario dell'Esercito Italiano, Corpo delle infermiere volontarie dell'ACISMOM (quiescente), e Ordinariato militare.
Questo sistema di finanziamento assicura che le forze armate italiane possano mantenere alti standard di efficienza e operatività, garantendo al contempo un adeguato supporto al personale coinvolto nelle operazioni quotidiane e addestrative. Vediamo nel dettaglio:
Una parte dei fondi proviene dai risparmi ottenuti dall’amministrazione nelle spese di gestione. Questi risparmi sono riassegnati per premiare l’efficienza. Alcune normative specifiche destinano risparmi a miglioramenti nell’efficienza dei servizi. Questi risparmi sono incorporati nel calcolo complessivo del Fesi. Almeno il 20% delle risorse destinate all’attività operativa e addestrativa contribuisce al Fesi. Questo assicura che una parte dei fondi sia direttamente collegata alle attività svolte dal personale. Eventuali avanzi di risorse non utilizzate dai Fesi precedenti vengono riassegnati e contribuiscono al fondo dell’anno corrente.
Ogni membro del personale riceve una quota che riflette il proprio contributo all’efficienza complessiva dell’organizzazione. Questo sistema premia non solo la presenza e l’impegno, ma anche l’efficacia operativa e l’addestramento.
Gli importi giornalieri fissati dal decreto del Ministro della Difesa sono i seguenti. Si tratta, facciamo presente, degli importi giornalieri lordi pro capite per il personale che presta servizio nelle strutture di vertice o in posizione di comando nei vari organi costituzionali o della giustizia amministrativa, contabile, militare e ordinaria, con sede in Roma.