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Furgoni, quali conviene comprare attualmente nel 2025 per artigiani, negozi e piccole imprese. Modelli, marche e prezzi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Modelli, marche e prezzi

Dalle esigenze di artigiani, negozi e piccole imprese nel 2025, una panoramica su modelli, marchi e prezzi dei furgoni piů adatti, tra versioni grandi ed economiche, alternative elettriche o diesel.

Scegliere il veicolo commerciale adatto alle esigenze di artigiani, negozi e piccole imprese significa oggi valutare in modo attento una serie di fattori tecnici, economici e fiscali. L'offerta è ampia, sia per dimensioni che per tecnologie di alimentazione, e spazia da modelli tradizionali diesel a quelli elettrici di ultima generazione. Capacità di carico, costi di gestione, accessibilità fiscale e dotazioni di bordo sono parametri che determinano il valore di ogni singolo modello.

Nel 2025 le priorità sono legate all'efficienza, al comfort e alla possibilità di accedere alle agevolazioni previste per i mezzi aziendali, oltre a un'attenzione crescente verso soluzioni sostenibili per la mobilità urbana. Una scelta consapevole richiede un'analisi dettagliata dei modelli disponibili, distinguendo tra veicoli di grandi dimensioni e furgoni compatti, senza tralasciare l'aspetto economico, i vantaggi fiscali e le nuove opportunità offerte dall'elettrificazione.

Furgoni grandi: i modelli più consigliati per attività professionali

Per le realtà che necessitano di trasportare merci ingombranti o gestire un'intensa attività logistica, i furgoni di ampia capacità restano la soluzione più efficace. La categoria dei furgoni grandi, caratterizzata da una massa complessiva fino a 3,5 tonnellate, unisce l'agilità di guida con patente B a una generosa volumetria di carico.

Le aziende possono così contare su veicoli polivalenti, adatti sia al trasporto merci che agli allestimenti per servizi specifici come assistenza tecnica, manutenzione o consegna di prodotti ingombranti. Un'attenzione particolare deve essere posta alle caratteristiche tecniche, alle configurazioni disponibili e alla possibilità di accesso a versioni elettriche per le flotte che operano frequentemente in ambiti urbani soggetti a restrizioni:

  • Scelta della motorizzazione: diesel affidabili, varianti a gas naturale o soluzioni full electric
  • Personalizzazione: possibilità di configurare passo, altezza e dotazioni interne
  • Caratteristiche aggiuntive: sistemi di assistenza alla guida, infotainment avanzato e soluzioni di sicurezza integrate
Le principali marche propongono flotte diversificate che spaziano da veicoli iconici a proposte innovative, rispondendo a esigenze professionali di trasporto, logistica e servizi tecnici in ambienti urbani e extraurbani.

Fiat Ducato, Renault Master, Iveco Daily, Ford Transit, Mercedes Sprinter, Volkswagen Crafter: caratteristiche e differenze

Fiat Ducato rappresenta da oltre quarant'anni uno dei riferimenti principali in Italia per affidabilità e resistenza. Disponibile in numerose versioni di lunghezza e altezza (compresa la compatta L1H1), offre motorizzazioni diesel Multijet 2.2 Euro 6 E da 120 a 180 CV e la variante elettrica e-Ducato. Volumi di carico fino a 17 m³ e portate che raggiungono 2,2 tonnellate.

Renault Master si distingue per efficienza nei consumi, generazione recente di motori diesel da 105 a 170 CV e modelli elettrici E-Tech. L'ottimizzazione aerodinamica garantisce consumi ridotti e autonomie incrementate (fino a 460 km nelle versioni elettriche), mentre le configurazioni L2H2/L3H3 assicurano ottima versatilità con carichi utili fino a 1970 kg.

Iveco Daily è spesso scelto per capacità di carico elevata e qualità costruttiva. Disponibile con motorizzazione diesel 2.3 (120-160 CV) e 3.0 litri (fino a 210 CV), anche in variante a gas naturale. La gamma comprende la versione modulare full electric e, grazie alle configurazioni L1H1 e L3H3, offre il maggior volume del segmento fino a 19,3 m³. Particolarmente apprezzato è il Daily per la varietà di telai e la robustezza in condizioni gravose.

Ford Transit è noto per tecnologia e qualità-costruttiva a prezzi competitivi. Motori EcoBlue 2.0 (105-185 CV), possibilità di scegliere tra diverse trazioni e una versione elettrica estesa (e-Transit, 402 km di autonomia).

Mercedes Sprinter, grazie alle configurazioni multiruolo (lunghezze L1-L4, altezze H1-H3), propone diesel 2.0 (fino a 208 CV) e un avanzato sistema di infotainment MBUX. La variante elettrica eSprinter con batteria da 113 kWh offre autonomia fino a 440 km nel ciclo urbano, con soluzioni di guida assistita molto avanzate.

Volkswagen Crafter si rivolge a chi cerca tecnologia e flessibilità: motori diesel 2.0 TDI (102-177 CV) o full electric e-Crafter (batteria 35,8 kWh per utilizzo urbano). La gamma di assistenza alla guida e infotainment digital cockpit pro sono al top del segmento. Carico utile e volumetrie adattabili alle esigenze, con L4H4 che arriva a 15,3 m³.

Le migliorie in termini di sistemi di assistenza, infotainment e gestione dei consumi, uniti a soluzioni di leasing o noleggio a lungo termine, permettono di mantenere alti livelli di efficienza e sostenibilità economica:

Modello

Prezzo da (IVA esclusa)

Caratteristiche chiave

Fiat Ducato

32.750 €

Varie lunghezze, motori affidabili, versione elettrica

Renault Master

32.030 €

Basso consumo, versioni diesel ed elettriche, scelta di allestimenti

Iveco Daily

n.d.

Volume massimo, motori robusti, configurazioni modulari

Ford Transit

39.500 €

Grande rapporto qualità-prezzo, tecnologie avanzate

Mercedes Sprinter

n.d.

Configurazioni versatili, connettività avanzata, autonomia elettrica elevata

Volkswagen Crafter

n.d.

Sistemi sicurezza attiva, digitale, versioni per carichi speciali

Maxus Deliver 9

33.000 €

Versione diesel o elettrica, volume carico elevato, buon equipaggiamento

I vantaggi di questi veicoli vanno oltre la sola capacità di trasporto.

I migliori furgoni economici per artigiani e piccole imprese

Per chi predilige costi di acquisto e gestione più contenuti, i furgoni compatti rappresentano una soluzione sempre attuale. Nel 2025 il mercato si concentra su modelli agili e adatti all'operatività urbana e periurbana, ideali per consegne, manutenzioni o prestazioni artigianali.

Rispetto al passato, la gamma disponibile si è ridotta, con l'uscita di scena di storici veicoli ultra-compatti, ma rimangono alcune opzioni valide e capaci di garantire buon carico utile con una spesa ragionevole. È sempre più rilevante la differenza tra van diesel, benzina e elettrici, con alcune innovazioni dalla Cina che stanno conquistando fette di mercato anche tra i più scettici:

  • Versatilità d'uso: idoneità alle consegne urbane e alle attività nelle ZTL
  • Semplicità di guida e robustezza: meccanica affidabile, manutenzione contenuta
  • Costi competitivi: accesso a offerte vantaggiose, dotazioni già adeguate
Nonostante la diminuzione di modelli compatti, le alternative rimaste rispondono egregiamente alle richieste di negozianti e microimprese che operano in spazi urbani o suburbani complessi.

Modelli compatti e a basso costo: Doblò, Kangoo, Transit Courier, BYD eTP3, Piaggio Porter NP6

Fiat Doblò riprende da piattaforma condivisa con Peugeot Partner e altri marchi Stellantis. Disponibile a passo normale o Maxi, offre una cubatura compresa tra 3,3 e 4,4 m³ e motorizzazioni benzina, diesel e 100% elettrica da 136 CV (autonomia fino a 334 km).

Renault Kangoo, tra i van più venduti e apprezzati, presenta due lunghezze (L1-L2) e carico utile da 3,9 a 4,9 m³. Motori benzina, diesel o la versione E-Tech (fino a 300 km WLTP). Innovativo il sistema Open Sesame per facilitare il carico laterale.

Ford Transit Courier, sviluppato su base SUV compatta, ha cubatura di 2,91 m³ e una portata di 845 kg. Motorizzazioni benzina, diesel e una elettrica a listino (43,6 kWh, autonomia 301 km). Dotazione tecnologica aggiornata per connessioni rapide e sicurezza.

BYD eTP3, van elettrico cinese, con capacità di carico di 780 kg e vano di 3,5 m³. Motore elettrico da 136 CV, batteria 44,9 kWh e autonomia di 233/275 km. Carattere spartano, ma ergonomia ben studiata e prezzo di attacco competitivo.

Piaggio Porter NP6 rappresenta la soluzione cassonata compatta, dedicata a servizi pubblici e piccoli operatori con esigenze di carico variabili. Motore centrale 1.5 (anche GPL o metano), diverse configurazioni di cassone e portata fino a circa 1 tonnellata.

I livelli di equipaggiamento risultano spesso già completi di aria condizionata, sistemi di connessione Bluetooth e Cruise Control. Le versioni più tecnologiche propongono infotainment avanzati e numerosi sistemi di assistenza attiva alla guida:

Modello

Prezzo da (IVA esclusa)

Motore base

BYD eTP3

28.100 €

Elettrico

FIAT Doblò

20.750 €

Benzina

FIAT Scudo

27.700 €

Diesel

Ford Transit Courier

19.750 €

Benzina

Maxus Deliver 9

33.000 €

Diesel/Elettrico

Piaggio Porter NP6

20.000 €

Benzina-GPL

Renault Kangoo

19.750 €

Benzina

Conviene scegliere un furgone elettrico o diesel? Vantaggi e limiti delle alternative green

Il passaggio dalla motorizzazione diesel a quella elettrica è uno dei temi principali tra le imprese che puntano a ottimizzare i costi operativi e a rispettare le normative ambientali. I veicoli elettrici commerciali sono diventati una concreta alternativa grazie a livelli di autonomia ora superiori a 300 km, incentivi statali e bassi costi di gestione ordinaria. Tuttavia, rimangono alcune considerazioni:

  • Diesel: offre tempi di rifornimento rapidi, maggiore autonomia e una vasta disponibilità di modelli. Può essere più adatto a chi esegue tragitti medio-lunghi o lavora fuori dalle aree urbane.
  • Elettrico: ideale per contesti urbani, riduce drasticamente i costi di manutenzione e consente accesso a ZTL, ma richiede pianificazione per la ricarica e può essere penalizzato da una rete infrastrutturale non uniforme.
Le scelte green sono quindi le più apprezzate da aziende che hanno necessità di operare soprattutto in città, riducendo emissioni e spese accessorie. Le differenze tra diesel ed elettrico, ad oggi, riguardano principalmente la flessibilità operativa e la gestione della logistica di ricarica.

Autonomia, tempi di ricarica e incentivi per i furgoni elettrici

Nel corso dell'ultimo anno l'autonomia media dei furgoni elettrici ha raggiunto livelli molto alti: modelli come Ford E-Transit o Mercedes eSprinter superano i 300-400 km per singola carica. 
La ricarica rapida permette di raggiungere l'80% in circa 30-60 minuti alle colonnine veloci; per un pieno domestico servono circa 4-8 ore.

L'efficienza energetica garantisce costi inferiori alla media dei diesel sul lungo periodo, anche grazie agli incentivi statali e regionali che, sommandosi alle minori spese di manutenzione, rendono l'acquisto strategico. Sono inoltre previste agevolazioni fiscali e accesso facilitato alle aree a traffico limitato per tutte le flotte elettrificate.

Detrazioni fiscali e agevolazioni 2025 per l'acquisto di furgoni commerciali

L'acquisto di furgoni per uso aziendale o artigianale offre interessanti opportunità di risparmio fiscale secondo le normative vigenti. Tra le agevolazioni disponibili nel 2025 figurano:

  • Deducibilità integrale dei costi di acquisto, carburante, manutenzione e assicurazione per veicoli N1 strumentali all'attività d'impresa (fino al 100%)
  • Amortamento rateizzato sul costo di acquisto, con deduzione del valore su più esercizi fiscali
  • Detrazione integrale sul bollo auto e sui pedaggi
  • Accesso a incentivi regionali e statali per veicoli a basso impatto ambientale
La documentazione fiscale completa e la corretta immatricolazione come veicolo commerciale sono condizioni essenziali per usufruire delle agevolazioni. In presenza di veicoli a uso promiscuo, le percentuali si riducono, mentre per i mezzi strettamente legati all'attività lavorativa l'intera spesa è deducibile, come previsto dall'art. 102 del TUIR e successive circolari applicative.