Il settore dei veicoli commerciali e furgoni 2025 mostra un andamento influenzato sia dalla ripresa economica post-pandemia sia dalle nuove esigenze imposte dal commercio online e dai servizi di consegna a domicilio. Tra i driver principali si distinguono la crescita delle vendite nei primi otto mesi dell’anno, sostenuta soprattutto dalle società di noleggio a lungo termine, e un significativo incremento delle quote di veicoli elettrificati, sebbene il diesel mantenga il primato nelle preferenze di chi usa il mezzo come strumento di lavoro.
Accanto a un aumento delle immatricolazioni (con una crescita media superiore al 12% rispetto all’anno precedente), si osserva una spinta verso l’ottimizzazione dei costi di gestione, la transizione verso alimentazioni più sostenibili e la ricerca di maggiore efficienza operativa.
Classifica dei furgoni e veicoli commerciali più venduti in Italia nel 2025: modelli e marche protagoniste
L’analisi delle immatricolazioni 2025 evidenzia come sul podio continuino a imporsi i grandi classici del settore, affiancati dalle migliori novità di prodotto. Fiat Professional mantiene la leadership tra i marchi, grazie alla robusta proposta di Ducato e Doblò, che oscillano ai primi due posti sia nelle classifiche mensili sia in quelle cumulative dell’anno. Le prime posizioni vedono anche la presenza costante di Ford con Transit e Transit Custom e di Iveco Daily, particolarmente apprezzato dai professionisti per impieghi intensivi.
- Fiat Ducato: riconosciuto come il furgone più venduto dell’anno, con volumi superiori alle 15.800 unità nei primi nove mesi, capace di rispondere sia alle esigenze di logistica sia a quelle degli allestimenti camper.
- Fiat Doblò: protagonista nelle flotte urbane, scelto da artigiani e attività locali per la sua agilità e flessibilità, con oltre 15.600 immatricolazioni nel periodo gennaio-settembre.
- Iveco Daily: ai primi posti della categoria pesante, con più di 10.000 veicoli consegnati, grazie alla particolare adattabilità alle esigenze di trasporto professionale.
- Ford Transit e Transit Custom: insieme totalizzano risultati rilevanti, con oltre 8.000 e circa 7.700 veicoli venduti rispettivamente, rafforzando la presenza del brand anglosassone nelle medie e grandi flotte aziendali.
Completano la top ten i modelli più rappresentativi dei brand Peugeot, Mercedes-Benz, Renault e Volkswagen, ciascuno con punti di forza quali l’ampiezza della gamma, la durevolezza e il comfort. Da segnalare anche l’emergere deciso di versioni a zero emissioni, specialmente nei segmenti urbani e tra i piccoli furgoni destinati alle consegne last-mile.
Caratteristiche dei modelli più richiesti: dimensioni, capacità di carico e motorizzazioni
I marchi leader continuano a proporre soluzioni adattabili alle differenti esigenze operative di imprese e professionisti. Le peculiarità più richieste riguardano:
- Dimensioni: compattezza e maneggevolezza distinguono i modelli small van come il Fiat Doblò, Transit Courier e Fiat Panda Van, particolarmente adatti alle consegne urbane. Tra i furgoni medi (es. Ford Transit Custom, Renault Trafic, Citroën Jumpy), l’equilibrio tra spazio interno e facile gestione nel traffico resta la caratteristica più ricercata. I veicoli di grandi dimensioni (Fiat Ducato, Iveco Daily, Mercedes Sprinter, Renault Master) soddisfano le necessità di carico più impegnative, con volumi che possono superare i 17 m³.
- Capacità di carico: i modelli più apprezzati garantiscono portate utili da 600-1.000 kg (small), fino a superare le 2 tonnellate nei grandi furgoni. La flessibilità dell’allestimento interno, la facilità di accesso al vano e la presenza di versioni dedicate agli allestimenti speciali rappresentano un valore aggiunto per le attività artigiane e logistiche.
- Motorizzazioni: il diesel mantiene una quota dominante, scelta per affidabilità e autonomia, mentre cresce l’interesse verso versioni ibride plug-in e full electric, specie nelle aree soggette a restrizioni ambientali. La tendenza 2025 segna un deciso incremento delle autonomie delle varianti a batterie e una disponibilità crescente di versioni mild hybrid, a GPL o metano.
I costruttori puntano su sistemi di sicurezza avanzati, comfort di guida e tecnologie digitali, tra cui infotainment e sistemi di assistenza alla guida, per valorizzare ulteriormente i propri veicoli.
Confronto tra i migliori furgoni per qualità-prezzo: prezzi, punti di forza e destinazioni d’uso
Per valutare quale sia la soluzione più efficiente in termini di qualità-prezzo, occorre analizzare attentamente caratteristiche tecniche e costi di acquisto:
| Modello |
Prezzo base (€) |
Categoria |
Punti di forza |
Destinazioni d’uso |
| Fiat Fiorino |
16.000 |
Compatto |
Consumi ridotti, ideale per la città |
Corrieri urbani, piccoli artigiani |
| Fiat Ducato |
28.000 |
Grande |
Versatilità, affidabilità, ampia gamma di allestimenti |
Trasporti voluminosi, allestimenti speciali |
| Citroën Jumper |
30.000 |
Grande |
Spazioso, ottimo rapporto volume/prezzo |
Imprese di traslochi, artigiani edili |
| Ford Transit |
32.000 |
Grande |
Affidabilità, durata nel tempo |
Flotte aziendali, trasporti professionali |
| Iveco Daily |
35.000 |
Grande |
Robustezza strutturale, adattabile a utilizzi intensi |
Trasporti pesanti, logistica su lunghe distanze |
L’analisi permette di individuare il giusto compromesso tra necessità operative e investimento, allineando le scelte a criteri di affidabilità, capillarità dell’assistenza e possibilità di personalizzazione.
La crescita dei furgoni elettrici e ibridi: dati di mercato e prospettive future
Nel 2025 si assiste a una notevole espansione delle motorizzazioni elettriche tra i veicoli commerciali, spinta dalla crescente domanda di logistica urbana sostenibile e da normative ambientali più stringenti nei centri città. Secondo i dati UNRAE, la quota di market share dei furgoni a batterie ha raggiunto il 4,5%, con un incremento superiore al 140% rispetto all’anno precedente.
I principali vantaggi percepiti dalle aziende risiedono nella riduzione dei costi di gestione, nell’accesso agevolato alle ZTL e nella possibilità di ottenere incentivi sull’acquisto. Tuttavia, la diffusione su larga scala resta in parte frenata dal costo di listino e dalla necessità di infrastrutture di ricarica più sviluppate. Le prospettive al 2028-2032 prevedono una graduale crescita delle soluzioni ibride e full electric sulle flotte aziendali, trainate da miglioramenti nell’autonomia delle batterie e da una politica incentivi stabile e coordinata a livello nazionale.
- Le aziende che si orientano sulla scelta di furgoni a emissioni zero puntano su modelli come Fiat E-Ducato, Mercedes eSprinter, Ford E-Transit, ma anche su proposte emergenti dal mercato asiatico (es. Maxus).
- Le versioni plug-in hybrid rappresentano l’anello di congiunzione tra versatilità e accessibilità, mentre il mild hybrid diventa la soluzione ideale per chi percorre anche tratte extraurbane.
Incentivi, ecobonus e novità normative per l’acquisto di veicoli commerciali nel 2025
L’acquisto di mezzi commerciali nuovi nel 2025 può essere sostenuto da una serie di
incentivi pubblici e misure agevolative:
- Il programma MASE prevede contributi fino al 30% del prezzo di listino (massimo 20.000 € per veicolo BEV) in caso di rottamazione di un veicolo termico.
- L’Ecobonus MIMIT, in fase di definizione, si affianca con risorse residue mirate a sostenere le motorizzazioni a basse emissioni.
- Si discute sull’implementazione di un credito d’imposta per le stazioni di ricarica veloce, studiato per sostenere la transizione ecologica delle flotte professionali dal 2026 in avanti.
In ambito europeo, sono in discussione adattamenti al calendario dello stop ai motori endotermici, ipotizzando un approccio per step quinquennali tra il 2028 e il 2032. Restano cruciale una gestione coordinata tra misure statali e richieste di settore, nonché una maggiore certezza delle tempistiche di erogazione degli incentivi, cui si aggiunge l’implementazione progressiva delle infrastrutture di ricarica in aree industriali e urbane.
Come scegliere il furgone ideale per la propria attività: consigli pratici e fattori da valutare
Identificare il van più idoneo alla propria attività richiede attenzione ad alcuni aspetti chiave:
- Capacità di carico: valutare non solo il volume, ma anche la disposizione degli spazi e la tipologia di merce da trasportare.
- Costi di gestione: confrontare il consumo reale, la manutenzione e la disponibilità di assistenza sia in fase di acquisto che durante l’utilizzo.
- Tipologia di alimentazione: preferire il diesel per lunghi tragitti, considerare elettrico o ibrido per percorrenze urbane o attività in ZTL.
- Versatilità: la possibilità di personalizzare l’allestimento è essenziale per professioni che richiedono soluzioni specifiche (trasporti refrigerati, officine mobili, trasporti voluminosi o pesanti).
- Sicurezza e comfort: optare per veicoli dotati di assistenza alla guida, sistemi di frenata automatica e interni ergonomici, soprattutto in caso di utilizzo intensivo.
È inoltre raccomandata una verifica accurata della storia manutentiva per i modelli usati, del regime fiscale applicato e della possibilità di accesso agli incentivi, per ottimizzare il budget e garantire continuità operativa.
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